A margine di NIDays2011, abbiamo incontrato Massimo Banzi che ci ha spiegato il senso profondo del progetto Arduino nonch� i suoi programmi per il futuro, specie nel campo della Robotica Educativa.
Quando mi hanno detto che una delle keynote di NIDays 2011- l�annuale Forum Tecnologico sulla Progettazione Grafica di Sistemi di National Instruments che si � svolto di recente a Milano � sarebbe stata tenuta da Massimo Banzi, in un primo momento ho pensato: �che ci fa uno dei guru dell�open source in una manifestazione come questa?� La risposta me l�ha fornita la brochure di presentazione dell�evento che quest�anno (ma non solo) aveva come tema centrale la necessit� di inventare e innovare.
E chi se non un innovatore come Massimo Banzi poteva fornire una personalissima risposta a questa esigenza?
Una risposta che anche National Instruments con i propri prodotti e le applicazioni presentate dai numerosi partner tecnologici ha messo in mostra nel corso della manifestazione.
Durante il suo intervento, Banzi ha introdotto l�innovativo concetto di hardware open source mostrando decine di applicazioni realizzate con la piattaforma Arduino e conquistando letteralmente il pubblico in sala.
Prima del suo intervento, ho avuto l�occasione di intervistare Massimo Banzi al quale ho rivolto una serie di domande facendomi portavoce anche di molti nostri lettori…
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fonte: elettronicain.it