Il primo amore “robotico” non si scorda mai
Ero il lontano 2009 quando io ed alcuni colleghi organizzamo la prima RoboCup Junior a Torino Lingotto. I risultati didattici che vengono da quel periodo hanno mutato radicalmente, almeno per me, il modo di pensare e progettare la diattica, una bella esperienza per me e per i molti colleghi, sia della primaria che della secondaria, che hanno poi avuto negli anni successivi il coraggio e la forza di proseguire le attivit� di robotica educativa. Uno dei risultati pi� belli � stato l’utilizzo della laboratoriet� ad ogni livello educativo ed in molte discipline. Come spesso ribadisco ai miei studenti: “fare, costruire e sperimentare per comprendere a pieno ed in modo divertente ci� che si studia” e la robotica in questo ha dato un notevole aiuto.
Il tutto ebbe inizio con i Lego Mindstorms NXT, con questo kit si incomincio a pensare anche ad un modo diverso di insegnare l’informatica, �realizzammo robot ma anche strumenti scientifici.
Nuove possibilit� sono ora offerte dalla versione�Lego Mindstorms EV3 la cui vendita in Italia parte in questi giorni.
La nuova versione offre la possibilit� di pilotare le proprie realizzaioni robotiche via smartphone e tablet (iOS e Android). Questo livello di interattivita � reso possibile dall’EV3 Intelligent Brick,�un mattone grigio al cui �interno vi � una microcontrollore basato su chip ARM9 a 64MB di RAM con slot di espansione SD. La comunicazione con il mondo esterno avviene con porta USB 2.0 e connessione Bluetooth. Il tutto � governato da un sistema operativo LINUX.