L’uso di RaspberryPi non è mai stato così utile come in questo ultimo anno, ho colleghi soprattutto di scuola elementare e media che, visto i bassi costi della piattaforma, mi chiedono consiglio sulla fattibilità nell’allestire laboratori di informatica con RaspberryPi e quindi, come già detto in precedenti post, mi faccio “evangelista” a scuola nell’uso di questa piattaforma con esempi pratici. Quindi il piccolo computer, con le schede SD con i vari OS, trova posto fisso nella mia borsa o nel cassetto in sala insegnanti.
Devo confidarvi che è veramente bello vedere bambini che con naturalezza collegano i cavi al RaspberryPi e programmano con Scratch.
Ovviamente se si vuole offrire una possibilità che vada dalla scuola elementare alla scuola superiore bisogna che su questo minuscolo computer possa funzionare anche Arduino 🙂
Premetto comunque che non sviluppo su Arduino usando RaspberryPi, però mi piace l’idea di offrire una possibilità in più, soprattutto per quei giovanissimi che magari hanno difficoltà economiche e mostrare che è possibile realizzare oggetti “intelligenti” con tecnologia a bassissimo costo.
Ma come fare per installare Arduino?
L’IDE Arduino può essere tranquillamente utilizzato usando i passi che vi dettaglierò di seguito, riscontrerete sicuramente una lentezza nell’utilizzo, ma il tutto funziona.
Procediamo…
Passo 1
Da linea di comando digitare i seguenti comandi:
$ sudo apt-get update $ sudo apt-get install arduino
Durante la fase di installazione di Arduino vi verrà richiesto di confermare con un Yes (Y) l’installazione.
La versione dell’IDE installata è la 1.0.1, non è l’ultima ma con Arduino UNO R3 funziona, purtroppo però non potrete lavorare con le schede Leonardo e Due.
Dopo l’installazione, troverete nel menu Programmi una cartella con nome: “Electronics”
Passo 2
Per programmare Arduino dovete collegarlo tramite cavo USB al RaspberryPi, per procedere è indispensabile disabilitare la console seriale, per far questo si può utilizzare lo script creato da Kevin Osborn che esegue una duplice azione: disattiva la console seriale e configura le porte seriali, inoltre, se serve vi configura già RaspberryPi per essere utilizzato con la scheda aLaMode
Per effettuare il download ed eseguire i passaggi procedete in questo modo:
$ wget https://github.com/wyolum/alamode/blob/master/bundles /alamode-setup.tar.gz?raw=true -O alamode-setup.tar.gz $ tar -xvzf alamode-setup.tar.gz $ cd alamode-setup $ sudo ./setup
A questo punto procedete con un reboot del RaspberryPi
$ sudo reboot
Passo 3
Potete ora connettere Arduino a RaspberryPi. Dal menù Tools selezionate la scheda Arduino Uno
è indispensabile ovviamente selezionare la porta seriale e dal menù Tools -> Serial Port selezionate /dev/ttyACM0
Se notate che nell’elenco non compare ttyACM0 provate a riavviare l’IDE Arduino, se questa operazione non dovesse risolvere, provate a riavviare RaspberryPi lasciando Arduino UNO collegato a Raspberry Pi durante il reboot, al terimine riavviate nuovamente Arduino IDE.
Bene a questo punto non vi resta che provare nella maniera usuale, caricate su Arduino lo sketch Blink e verificate se il led connesso al pin 13 inizia a lampeggiare.
Buona sperimentazione 🙂
Salve,ho ricevuto in regalo una raspberrypi e non sapendo da dove cominciare mi son detto….maffucci naturalmente.
Voglio farle i miei complimenti sia per l’articolo sul primo avvio di raspberrypi che su questo e tutti gli articoli in generale.,…chiarezza e semplicità le caratteristiche principali.
Complimenti e grazie di tutto
Salve, complimenti per l’articolo. In questo periodo sto realizzando un progetto abbastanza semplice con sensori ad ultrasuoni ed arduino e, pensavo proprio di far visualizzare i dati su di un monitor (circa 35″) collegato a raspberry.
Una domandina un pò scollegata, il cliente vorrebbe anche un monitor a parte (sempre circa 35″) per poter semplicemente scrivere da tastiera e far apparire quanto digitato su tale schermo, niente di più, cosa mi consiglieresti come soluzione?
Grazie
Salve.
Grazie.
Perdonami ma non ho avuto mai la necessità di collegare due monitor ad un Raspberry Pi, ma una rapida ricerca con: “dual monitor on raspberry pi” mi ha permesso di trovare un po’ di informazioni. La cosa ha incuriosito anche me, proverò a realizzarla.
Saluti.