Dopo il recente articolo sull’uso di CoolTerm, ho ricevuto diverse mail di richieste consigli in riferimento ad editor alternativi per scrivere documentazione tecnica, quindi non per programmare ma per editare testo. Cosa uso io? Come più volte indicato su queste pagine uso scrivere la mia documentazione in Markdown e da molto tempo utilizzo Typora di cui ne ho parlato tempo fa in un mio post. Tutta la mia documentazione didattica per i miei corsi, per studenti ed insegnanti, ma anche per progetti personali in cui inserisco codice in diversi linguaggi di programmazione la scrivo con Typora salvandola in un’area privata su GitHub, ciò mi consente il grande vantaggio di gestire il versioning e creare file di lavoro indipendenti dall’applicazione e dal sistema operativo.
Typora è un editor Markdown in grado di rendere molto semplice la scrittura e la gestione di documenti, ha una gestione di tabelle, grafici, formule matematiche, codice di programmazione estremamente elegante e semplice. E’ possibile anche mantenere nascosta la sintassi Markdown ed utilizzarlo come un editor normale.
L’editor si presenta con una grafica minimal, priva di distrazioni in scrittura ed in lettura.
Typora fino a poco tempo fa era distribuito gratuitamente in versione beta, recentemente uscito in versione definitiva può essere provato per 15 gg dopo di che bisognerà acquistarlo per pochi dollari. Io ovviamente, visto l’uso che ne faccio ho subito acquistato il software. Typora è disponibile per diverse piattaforme.
Le funzionalità sono moltissime, di seguito dettaglio solo alcune e vi rimando al manuale esaustivo di utilizzo del software e di scrittura in Markdown.
Typora dispone di una serie di funzionalità che permettono di mantenere la concentrazione sulla riga che si sta editando, utilissima la funzionalità “Focus” che mette in evidenza la riga su cui si sta lavorando, permettendo una maggiore concentrazione sul lavoro che si sta effettuando.
Sempre per mantenere l’attenzione sulla riga corrente è possibile utilizzare la funzione “Typewriter” (macchina da scrivere), che mantiene al centro dello schermo la riga che si sta editando.
La gestione dei file di progetto è semplificata grazie all’albero di navigazione presentato in un riquadro a sinistra delle finestra di editing. Ovviamente tutto ciò che state editando localmente potrà essere sincronizzato con servizi di storage come iCloud o DropBox, ma anche Google Drive.
Esportazione in numerosi formati, tra cui anche: LaTex, Epub
Buon Lavoro a tutti 🙂