Organizzare il lavoro con il sistema PARA: una guida per formatori e insegnanti

Tutto ebbe inizio dalla lettura del libro: “Il tuo secondo cervello” di Tiago Forte.

Sto lavorando alle nuove slide del mio “Starter Kit delle competenze digitali”, un percorso pensato per fornire strumenti pratici e immediati per affrontare le sfide della progettazione, gestione del tempo e documentazione nel contesto formativo indirizzato sia a docenti che studenti.

Una delle sezioni più importanti è proprio dedicata alle metodologie organizzative, e tra queste non poteva mancare il sistema PARA ideato da Tiago Forte, una strategia che ha modificato nell’ultimo anno il mio modo di gestire il lavoro. Questo metodo, semplice e versatile, consente di strutturare progetti, responsabilità e risorse in modo funzionale, riducendo il disordine mentale e migliorando la produttività.

In questo post voglio condividere un riassunto del metodo PARA, che inserirò nel mio Starter Kit, spiegandone i principi base e illustrando come può essere applicato nella progettazione didattica e nella gestione dei corsi.

Scopriamo come funziona e quali vantaggi offre.

Cos’è il sistema PARA?

PARA è un acronimo che si sviluppa in quattro categorie principali:

  1. Projects (Progetti):
    tutte le attività specifiche che hanno un obiettivo chiaro e una scadenza.
    Esempio: preparare un corso di formazione, creare materiali didattici, organizzare una lezione pratica.
  2. Areas (Aree di responsabilità):
    gli ambiti più generali e continuativi della tua vita o del tuo lavoro.
    Esempio: la didattica, la comunicazione con gli studenti, la gestione dei materiali formativi.
  3. Resources (Risorse):
    tutte le informazioni e i materiali utili, non legati a un progetto specifico, ma che potrebbero servire in futuro.
    Esempio: articoli, modelli di slide, esempi di attività didattiche.
  4. Archive (Archivio):
    dove conservi ciò che non è più attuale ma potrebbe tornarti utile.
    Esempio: materiali di corsi passati o progetti conclusi.

Applicare PARA per l’organizzazione di corsi

Projects (Progetti)

Quando preparo un corso, creo un progetto per ogni attività con obiettivi specifici e deadline. Per esempio:

  • creazione di un corso sull’IA per insegnanti.
    • Progettare il programma del corso.
    • Realizzare le slide per la prima lezione.
    • Preparare un’attività pratica, come brainstorming con ChatGPT.

Ogni progetto è ben definito e ha una scadenza chiara, il che mi permette di concentrarmi solo sulle attività essenziali.

Areas (Aree di responsabilità)

Le aree di responsabilità sono stabili nel tempo e riguardano la gestione continua del mio lavoro. Ecco alcuni esempi:

  • Didattica: pianificare e migliorare le metodologie.
  • Formazione docenti: gestire il catalogo dei corsi disponibili e aggiornarli.
  • Gestione materiali: organizzare e mantenere sempre pronti i materiali utili.
  • Comunicazione: gestire email, feedback e piattaforme con gli iscritti.

Questo approccio garantisce che ogni ambito sia curato con continuità.

Resources (Risorse)

Qui archivio tutti i materiali utili per i miei corsi, come:

  • Articoli: studi sull’inclusione scolastica o sull’IA nella didattica.
  • Template: modelli di slide, checklist per lezioni o escape room.
  • Attività didattiche: giochi, esercitazioni pratiche già testate.
  • Strumenti: guide su app come Genially, ScratchJR o micro:bit.

Le risorse mi permettono di avere una base solida da cui partire per nuovi corsi, risparmiando tempo prezioso.

Archive (Archivio)

Quando un progetto è concluso, lo sposto nell’archivio. Questo mi aiuta a mantenere il focus solo su ciò che è attuale. Ad esempio:

  • materiali di un corso sull’IA svolto nel 2024.
  • feedback e relazioni di corsi passati, utili per migliorarne futuri.

L’archivio diventa la collezione di idee e soluzioni già pronte per essere riadattate.

Esempio pratico: “Corso sull’IA nella didattica”

Se dovessi applicare il sistema PARA per un corso di formazione sull’intelligenza artificiale per insegnanti, ecco come lo organizzerei:

  • Projects: preparare il materiale per la prima lezione, organizzare esercitazioni pratiche con ChatGPT, registrare video tutorial.
  • Areas: migliorare continuamente l’area “Formazione docenti”, garantire che l’area “IA nella didattica” includa contenuti sempre aggiornati.
  • Resources: conservare articoli sull’IA, modelli di esercizi pratici, case study di successo.
  • Archive: archiviare i materiali del corso appena concluso, pronti per essere riutilizzati o adattati.

Vediamo ora una guida pratica per implementare il sistema PARA utilizzando le cartelle del vostro PC, con un esempio basato sempre sulla preparazione del corso sulla IA.

1. Struttura di base delle cartelle PARA

Nel vostro PC, create una cartella principale chiamata PARA e al suo interno realizzate quattro sottocartelle:

  • 1_Projects
  • 2_Areas
  • 3_Resources
  • 4_Archive

L’ordine numerico vi aiuterà a mantenere le cartelle organizzate in modo logico.

2. Applicazione pratica: preparazione di un corso

Progetto: corso “Uso dell’IA nella didattica”

Supponiamo che abbiate la necessità di preparando un corso sull’IA per docenti (cosa che nel mio caso è vera e partirà dal prossimo mese). La struttura potrebbe essere organizzata così:

Cartella 1_Projects

I progetti sono attività a breve termine con obiettivi chiari e una scadenza.

Create una sottocartella per il vostro corso:

1_Projects/Corso_IA_Nella_Didattica

All’interno, organizza i file relativi al progetto in base alle vostre esigenze. Esempio:

  • Programma_Corso.docx → Schema delle lezioni e calendario.
  • Lezione1_Slide.pptx → Materiale della prima lezione.
  • Attività_Pratiche.docx → Schede per gli esercizi degli studenti.
  • Checklist_Preparativi.xlsx → Elenco di cose da fare prima del corso.

Questa cartella conterrà tutto ciò che è specifico per il corso che state preparando.

Cartella 2_Areas

Le aree sono responsabilità continuative che gestisci nel tempo. Per esempio, potete avere una cartella per ogni ambito:

  • 2_Areas/Formazione_Docenti
  • 2_Areas/Digitalizzazione_Didattica
  • 2_Areas/Inclusione_Scolastica

Per il vostro corso sull’IA, potreste utilizzare l’area Formazione_Docenti per archiviare contenuti generali che non sono legati a un singolo progetto. Esempi di file qui:

  • Best_Practices_IA.docx → Suggerimenti per l’uso dell’IA nella scuola.
  • Linee_Guida_Metodologiche.pdf → Documenti di riferimento per la didattica.
  • Tool_Didattici.xlsx → Elenco di software utili per i docenti.

Cartella 3_Resources

Le risorse sono materiali di riferimento o ispirazione che potrebbero esserti utili per vari progetti o aree. Qui potete creare sottocartelle tematiche, ad esempio:

  • 3_Resources/Articoli_IA
  • 3_Resources/Template_Presentazioni
  • 3_Resources/Casi_Studio

Esempi di file nella cartella 3_Resources/Articoli_IA:

  • IA_Applicazioni_Scolastiche.pdf
  • Studio_IA_Inclusione.pdf

Queste risorse non sono legate a un progetto specifico ma possono essere utilizzate per arricchire il materiale del vostro corso.

Cartella 4_Archive

Quando il corso è completato, spostate tutto dalla cartella del progetto nell’archivio. Create una sottocartella come:

4_Archive/Corso_IA_Nella_Didattica

Mantenete tutto il materiale del corso in questa cartella, pronto per essere consultato o riutilizzato in futuro. Ad esempio:

  • Slide_Complete.pptx
  • Feedback_Partecipanti.xlsx
  • Report_Finale.docx

L’archivio vi consente di avere uno spazio pulito nelle altre sezioni, mantenendo però tutto disponibile per riferimento futuro.

3. Vantaggi della struttura PARA con cartelle

  • Semplicità: non servono software complessi; basta il vostro file manager.
  • Chiarezza: ogni file ha il suo posto, riducendo il caos digitale.
  • Flessibilità: la struttura è facilmente adattabile a qualsiasi tipo di progetto o ambito.
  • Efficienza: potete accedere rapidamente a materiali e risorse utili senza perdere tempo.

Esempio finale della struttura

Ecco come potrebbe apparire la vostra struttura dopo aver organizzato tutto:

PARA/
│
├── 1_Projects/
│   ├── Corso_IA_Nella_Didattica/
│       ├── Programma_Corso.docx
│       ├── Lezione1_Slide.pptx
│       ├── Attività_Pratiche.docx
│       ├── Checklist_Preparativi.xlsx
│
├── 2_Areas/
│   ├── Formazione_Docenti/
│       ├── Best_Practices_IA.docx
│       ├── Linee_Guida_Metodologiche.pdf
│       ├── Tool_Didattici.xlsx
│
├── 3_Resources/
│   ├── Articoli_IA/
│       ├── IA_Applicazioni_Scolastiche.pdf
│       ├── Studio_IA_Inclusione.pdf
│   ├── Template_Presentazioni/
│
├── 4_Archive/
├── Corso_IA_Nella_Didattica/
├── Slide_Complete.pptx
├── Feedback_Partecipanti.xlsx
├── Report_Finale.docx

In definitiva perché scegliere PARA?

  • Chiarezza: separare progetti, aree e risorse riduce il sovraccarico mentale.
  • Flessibilità: funziona con strumenti come Notion, Trello o semplici cartelle su PC come abbiamo visto sopra.
  • Efficienza: aiuta a organizzare al meglio le informazioni e a riutilizzarle per corsi futuri.

Per approfondire il sistema PARA e le metodologie di Tiago Forte, ecco alcune risorse utili che ho utilizzato per studiare il metodo (NON sono link di affiliazione):

Articoli

  • Il Metodo PARA: Il Sistema Semplice per Organizzare la Tua Vita Digitale
    In questo articolo, Tiago Forte presenta il sistema PARA, spiegando come organizzare le informazioni digitali in quattro categorie: Progetti, Aree, Risorse e Archivio.
    Fortelabs
  • Come Implementare il Metodo PARA nella Tua App di Note Preferita
    Una guida pratica su come applicare il sistema PARA in diverse applicazioni per prendere appunti, come Evernote, Notion e altre.
    Fortelabs

Libri

  • Il tuo secondo cervello
    In questo libro, Tiago Forte illustra un metodo innovativo per organizzare le informazioni e aumentare l’efficienza personale, creando un “secondo cervello” digitale.
    Amazon Italia
  • The PARA Method: Simplify, Organize, and Master Your Digital Life
    Questo libro offre una guida dettagliata su come implementare il metodo PARA per semplificare e organizzare la propria vita digitale.
    Amazon Italia

Buon Lavoro 🙂

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