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Observe, Collect, Draw!

La frase che più di frequente ripeto durante i miei corsi è: “materializzazione della competenza” orami sta diventando un meme 🙂 , un modo per dire che attraverso l’azione pratica in laboratorio l’allievo prende coscienza della propria competenza, l’oggetto fisico diventa elemento per percepire gli obiettivi raggiunti. Più volte mi accorgo però che lo studente non è consapevole di ciò che ha raggiunto con lo studio e i giudizi che da su se stesso sono molto spesso estremi: non ho capito nulla, oppure mi è tutto chiaro.

Fornire strumenti di Personal Knowledge Management e gestione del tempo lavoro, aiuta certamente nello svolgimento di tutte le progettazioni sia di studio che di lavoro, ma credo a ciò si debbano aggiungere strumenti che permettano al ragazzo di realizzare un diario visivo che permetta di visualizzare i dati della propria vita e le sue azioni elementari, trasformando questi dati in infografiche, l’obiettivo è creare uno strumento di autoesame. Questa fase essenziale porterà ad una maggior consapevolezza di se donando sicurezza per le scelte future.

Questa idea è nata durante l’azione formativa presso la Fondazione Golinelli, durante il workshop Dear Data, ispirato alla ricerca di Giorgia Lupi, artista e information designer di fama internazionale. Nel suo lavoro professionale e artistico è interessata all’approccio umanistico ai dati, sfidando l’impersonalità dei dati attraverso la creazione di narrative visuali che collegano i numeri alle storie, alle persone, alle idee. Il suo lavoro è estremamente affascinante, i dati rilevati della propria vita vengono trasformati in opere artistiche.

Quindi se i dati raccolti diventano una rappresentazione artistica creata dallo studente, allora il ragazzo guardando la propria infografica, potrebbe percepirsi in modo più consapevole e vedere l’armonia delle proprie azioni; tutto ciò lo ritengo estremamente affascinante.

Giorgia Lupi e Stefanie Posavec nel libro Observe, Collect, Draw! mostrano come possiamo raccogliere tutti i tipi di dati su noi stessi, sui nostri comportamenti e sul nostro ambiente e ci mostrano come trasformarli in interessanti ed elaborati disegni, in sostanza opere d’arte.

  • Cosa impariamo su noi stessi quando misuriamo i nostri livelli di gratitudine, fiducia e distrazione?
  • Che informazione ci fornisce l’analisi grafica sulle nostre collezioni (i nostri libri, la musica, i vestiti che indossiamo?) su chi siamo?
  • Come mi vesto?
  • Quanto mi lamento?
  • Quanto uso i social e quali social utilizzo?
  • Quante volte dico grazie?
  • Quante volte abbraccio i miei gentitori?

Il libro è una risorsa utilissima per imbastire percorsi di educazione civica, all’affettività, orientamento o per intraprendere percorsi per la gestione dei conflitti, sul recupero e la rimotivazione.
Quindi, liberi di crescere conoscendosi attraverso i dati.

Cosa sto facendo?

  • mediante alcune app sul mio smartphone, non troppo invasive, analizzo alcune mie abitudini di vita
  • sto trasformando le proposte del libro in azioni didattiche concrete.

Il libro funziona come un mini-corso di design dell’informazione, accessibile e coinvolgente sia ai principianti che per i designer dell’informazione esperti, e sicuramente utilissimo per ogni insegnante.

Buon Making mentale a tutti 🙂

MASTERCLASS for STEAM – Grazie Fondazione Golinelli


Dal 17 al 21 luglio scorso ho partecipato ad un’esperienza formativa fuori dal comune che mi ha donato una grande quantità di idee ed approcci didattici che favoriranno la realizzazione di nuovi progetti a partire da settembre prossimo.

La formazione a cui faccio riferimento è quella organizzata annualmente dalla Fondazione Golinelli e Confindustria Emilia Area Centro: MASTERCLASS for STEAM la summer school che per 5 giorni di intense attività creative e coinvolgenti ci ha condotto in un ricco percorso laboratoriale condotto da formatori estremamente preparati in una città affascinate: Bologna.

Quindi una formazione residenziale basata su un approccio pratico, dove in ogni giornata sono state svolte attività esperienziali che sono diventate il punto di partenza per workshop di riflessione e brainstorming.

I temi trattati sono stati tantissimi: dal mindset dinamico per la progettazione delle STEAM, all’analisi dell’errore come valore, analisi dei dati ambientali e Citizen Science, dati partecipazione e linguaggi, IA experience, realtà aumentata e virtuale nelle attività laboratoriali e molto altro.

Attraverso varie strategie di facilitazione, tutte le azioni hanno incentivato una profonda riflessione sugli approcci progettuali, puntando a una progettazione più completa, integrata e olistica valorizzando non solo competenze specifiche, ma anche capacità trasversali e interpersonali, il tutto mirando a rafforzare gli strumenti e le metodologie didattiche, tenendo sempre a mente gli obiettivi STEAM al fine di renderci più consapevoli del nostro ruolo come creatori di esperienze formative.

Sto riguardando gli appunti e i risultati dei laboratori svolti, mi stanno fornendo una grande quantità di idee che sto trasformando in un diario di azioni.

Porto con me il valore del confronto con i colleghi che hanno partecipato all’attività formativa, appassionati, motivati e propensi allo scambio di idee.

Il mio grazie va agli organizzatori, ai formatori ai colleghi.

Buon Making a tutti 😊

Tecnologie digitali per l’apprendimento attivo: robotica e analisi dati

Da più parti mi viene richiesto di realizzare corsi inerenti la robotica e per differenziare le azioni formative già proposte in passato questa volta, per il Polo Formativo dell’IIS “G.B. Odierna” realizzerò un percorso in cui mostrerò come realizzare robot che rilevano dati ambientali e li pubblicano online e in funzione dei dati rilevati il robot assumerà comportamenti diversi.

Quindi l’obiettivo sarà condurre un corso full immersion di 10 ore per realizzare un assistente robotico che ci aiuterà nella raccolta dati e nella rappresentazione grafica. Ovviamente partecipando al corso potrete ricevere tutte le schede di lavoro da utilizzare con i vostri studenti.

Come accaduto già in passato la mia disponibilità va oltre il corso e come già accaduto sono disponibile, al costo di una cartolina 🙂 nel partecipare remotamente con voi alle attività didattiche che realizzerete per i vostri studenti nei prossimi mesi.

Se ricordate tempo fa avevo mostrato sul mio sito il “Ciao Ciao Robot” un cubo in grado di rispondere ad eventi remoti, seguendo il link trovate la scheda di lavoro che permette di realizzare il dispositivo.

“Ciao Ciao Robot” si è evoluto e su di esso sono stati aggiunti altri dispositivi che lo rendono più interessante dal punti di vista didattico, pertanto se volete saperne di più vi invito ad iscrivervi al corso:

Tecnologie digitali per l’apprendimento attivo: robotica e analisi dati

A cui potrete iscrivervi gratuitamente dal portale ScuolaFutura.

Per trovare il corso sul portale ScuolaFutura inserite nel caso di ricerca l’ID:

125314

L’azione formativa, sviluppato mediante una metodologia laboratoriale, è diviso in due parti:

  • nella prima parte verranno fornite competenze digitali finalizzate alla realizzazione di robot didattici a bassissimo costo permettendo al docente si strutturare un percorso di base per avvicinare gli studenti ai principi della programmazione e della robotica;
  • nella seconda parte, gli insegnanti apprenderanno le tecniche di per rilevare dati ambientali, rilevati da sensori gestiti da robot didattici, per rappresentarli poi graficamente.

Il corso è indirizzato a docenti di qualsiasi disciplina, pertanto nell’ambito del programma proposto verranno fornite progetti adatti al livello di insegnamento. Saranno fornite le competenze di base per la gestione della tecnologia per la realizzazione dei robot e l’analisi dei dati ambientali necessarie per affrontare i singoli progetti. Come sempre l’aspetto elettronico/informatico sarà reso semplice in modo che possa essere affrontato anche da insegnanti non tecnici. Ove richiesto saranno fornite schede di approfondimento.

Il corso è destinato a:

  • Docenti scuola primaria e secondaria di 1° ciclo
  • Personale Educativo

Vi aspetto al mio corso 🙂

Un base robotica molto semplice: EduRobot 4WD

Durante le attività di robotica sia con allievi che con docenti la fase di costruzione meccanica può richiedere parecchio tempo, pertanto ho pensato di realizzare qualcosa di molto semplice su cui disporre l’elettronica di controllo che si preferisce. Per rendere più interessante l’attività di programmazione ho realizzato un robot 4WD da utilizzare per costruire diverse tipologie di robot: controllati remotamente via Bluetooth, WiFi, autonomi, inseguitore di persone, inseguitore di luce, rilevatore di gas, line follower, controllato dalla voce umana.

5 minuti di Yoga creativo per recuperare elementi da altri progetti in questo modo è nato EduRobot 4WD, su questa base solamente i fori per le forcelle che sostengono i motori e fori per passaggio cavi, tutto il resto sarà a carico del Maker che farà i fori opportuni con un piccolo trapano o cacciavite in modo da disporre l’elettronica che desidera, costo di stampa dell’intera struttura 1€.

Per chi seguirà il mio prossimo corso di robotica organizzato da Tecnica della Scuola: “Creare un kit robotico educativo a basso costo – 4′ edizione”, renderò disponibile il codice di controllo e nei prossimi giorni per tutti, sul mio sito personale, i file sorgenti per realizzare la struttura di supporto.

Buon Making a tutti 🙂

E’ nato un nuovo robot per la primaria: EduRobot Block


L’idea di questa nuova piattaforma basata su inserti Lego Duplo compatibili nasce dall’esperienza maturata da una serie di progettualità passate, la prima si riferisce alla creazione di un LegoDuino , un robot didattico basato su motori e struttura Lego Mindstorms NXT in cui avevo sostituito l’unità centrale Lego con un box costituito da una scheda Arduino e schede motori. La seconda esperienza, DotBot:bit Lego version un piccolo robot controllato da micro:bit e scheda Servo:Lite di Kitronik per gestire i servomotori a rotazione continua e nello stesso modo WalkerBot:bit Lego version, un robot insetto a 4 zampe. Seguendo i link dei robot sopra citati trovate tutti i dettagli anche per la realizzazione delle strutture.
Rendere compatibili i robot con innessti bricks e Technics espande senza dubbio le possibilità creative degli studenti. Aggiungere la possibilità di utilizzare innesti lego Duplo compatibili nasce da alcune osservazioni, la prima è l’esperienza maturata da Claudio Gasparini che per primo ha sviluppato l’idea di un robot basato su Lego Duplo, io ho ripreso l’idea del progetto iniziale e ne ho realizzato una versione personalizzata e replicabile all’infinito mediante stampa 3D.

Ho sperimentato EduRobot Block in attività laboratoriali sviluppate dai colleghi della primaria, su cui ho avuto diversi feedback e richieste di espansione pertanto ho pensato che potesse essere interessante offrire alle scuole gli oggetti per la realizzazione di piccoli robot realizzati stampanto in 3D blocchi Lego Duplo compatibili in cui non sono presenti viti, la cui costruzione avviene innestando ed incastrando oggetti: servomotori a rotazione continua, schede micro:bit, pennarelli per far disegnare al robot.

Su questo robot ho avuto riscontro positivo, al punto che i colleghi desiderano inserirlo nelle dotazioni delle prossime aule innovative dotate di stampanti 3D, pertanto ho deciso di rendere disponibile i sorgenti grafici per la realizzare questa prima versione, in questo modo sarà possibile aggiungere ai più blasonati kit robotici commerciali qualcosa di didatticamente economico, funzionale ed espandibile in funzione della fantasia dei bambini. Sono in fase di progetto di ulteriori ausili didattici per altre tipologie di attività laboratoriali, ne darò notizia più avanti.

Se siete interessati a realizzare la struttura del robot seguite il link su Thingiverse da cui potrete prelevare i file per la stampa 3D.

Questo ed altre strutture robotiche realizzabili a basso costo saranno mostrate e programmate durante i mie prossimi corsi, il primo in partenza tra breve lunedì prossimo a cui potete ancora iscrivervi:

Tecnica della Scuola: Creare un kit robotico educativo a basso costo – 4′ edizione un corso full immersion per colleghi anche non di materie tecniche. Mi concentrerò sull’aspetto progettuale. Per i partecipanti fornirò schede di lavoro e anteprime dei prossimi lavori in progetto.

Per maggiori informazioni sul programma e modalità di iscrizione seguire il LINK.

Con molti dei colleghi che hanno partecipato ai mie corsi ho intrapreso un’attività di ricerca e azione, anche a distanza con cui si sono attivate relazioni di scambio didattico e collaborazine su progetti didattici molto interessanti, ho chiamato questa esperienza TechEd Lab, una sorta di FabLab che si sviluppa sia online che in presenza. Da aprile prossimo il TechEd Lab inizierà le sue attività in presenza, ma per questo fornirò dettagli più avanti.

Buon Making a tutti 🙂