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Quali console utilizzerò durante il corso: Come creare videogiochi con il Coding – Programmare con MakeCode Arcade

Domande in riferimento al mio prossimo corso: “Come creare videogiochi con il Coding – Programmare con MakeCode Arcade”. “Michele ma quali console fisiche utilizzerei durante il corso?” Verranno sviluppati giochi che potranno essere utilizzati direttamente all’interno di un qualsiasi browser oppure trasferiti su console fisiche, nel video allegato: Meowbit e Adafruit PyGamer, ma non solo. Il corso è pensato per qualsiasi persona, non è necessario avere competenze elettroniche o informatiche di base quindi sarà ridotto al minimo l’aspetto di descrizione elettronica, ma come sempre capita i Maker sono sempre in agguato 🙂 ed in un’altra email mi è stato chiesto se è possibile avere indicazioni su come costruire una console. Per non spaventare i colleghi meno tecnici la parte costruttiva sarà affrontata mediante dispense che verranno aggiunte a quelle che si riferiscono alla programmazione, quindi mediante guide passo passo mostrerò come partendo da pochissimi componenti elettronici è possibile costruirsi una console di gioco usando una scheda SAMD51 M4 oppure un Raspberry Pi Zero. La costruzione in realtà se guidata non è complicata, pertanto se richiesto tutta l’azione costruttiva potrà essere mostrata in diretta in modo che possa essere replicata riguardando la registrazione della lezione. Inoltre darò indicazioni su come realizzare un controller costituito da joystick e pulsanti grandi, come quelli che si utilizzavano nei cabinet game degli anni 80’ e 90’, in cui l’unica cosa difficile e quella di collegare dei fili con connettori.

Buon Coding/Making a Tutti 🙂

 

I miei corsi per Tecnica della Scuola: Come creare videogiochi con il Coding – Programmare con MakeCode Arcade

Nuova proposta formativa di questo nuovo anno scolastico, come sempre nata da richieste che mi sono giunte dagli utenti. Ho strutturato un’azione formativa che permette di realizzare attività laboratoriali guidate in cui lo studente realizza giochi che potranno essere usati sia su console virtuali che reali a basso costo o autoprodotte, vedremo come fare durante il corso.

Giochi e videogiochi fanno parte della vita dei nostri studenti ed è possibile renderli uno strumento didattico utilissimo che può essere utilizzato, attraverso il Coding, per l’apprendimento di conoscenze geometriche, matematiche fisiche e abilità visuo-spaziali.
Il corso online è indirizzato ad insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado, è un percorso didattico online finalizzato ad uno studio approfondito delle tecniche di programmazione e della progettazione e realizzazione di semplici videogiochi attraverso l’uso di Microsoft Make Code Arcade.
Microsoft MakeCode Arcade è un ambiente di programmazione grafico a blocchi open source gratuita per la creazione di esperienze ludiche coinvolgenti volte all’apprendimento dell’informatica attraverso la realizzazione di giochi paltform (piattaforma) che supporta un percorso di progressione guidato durante tutta l’attività di creazione. I giochi creati hanno uno stile che ricorda le dinamiche delle prime console portatili e gli arcade degli anni 80′ e 90′. I giochi platfrom, ben conosciuti da tutti i ragazzi, sono giochi d’azione che si sviluppano generalmente in un mondo virtuale bidimensione dove la meccanica di gioco implica l’attraversamento di livelli costituiti da piattaforme, disposte in genere su più piani. Il personaggio principale, l’eroe, viene controllato dal giocatore che potrà passare da una piattaforma all’altra saltando oppure usando delle scale. All’interno del gioco platform possono essere inseriti premi e rompicapi, l’obiettivo comunque sarà quello di far percorrere una serie di livelli per giungere alla vittoria. Per controllare l’eroe il giocatore agisce su joistick e pulsanti che potranno esser virtuali o reali, infatti la piattaforma di programmazione MakeCode consente la fruizione dei giochi attraverso una console virtuale via web su qualsiasi dispositivo, mobile o desktop, oppure trasferiti su console fisiche reali a bassissimo costo ed alcune di queste verranno mostrate durante il corso.

La realizzazione del videogioco in classe con Microsoft MakeCode Arcade permette quindi di innescare attività ludiche e coinvolgenti molto efficaci da effettuare in gruppo che potranno condurre all’aumento delle capacità di problem solving e pensiero critico e aiutare lo sviluppo percettivo e creativo. Considerando gli spetti pedagogicamente propositivi la realizzazione del videogioco permette di acquisire padronanza:

nell’interpretazione del mondo comprese le scienze, la matematica e la storia
capacità di integrare idee e conoscenze di diverse aree disciplinari in un insieme coerente;
affrontare la soluzione di problemi nuovi.
La creazione del videogioco non è solo semplice codifica informatica, ma è soprattutto:

  • invenzione di storie (creatività),
  • capacità di raccontare (storytelling),
  • comprendere le dinamiche tra i vari elementi applicando le conoscenze in ambito STEM

Tutto ciò verrà impiegato per sceneggiare il videogioco attraverso il Coding.

Saranno svolti 4 incontri in webinar di 2 ore ciascuno, per un totale di 8 ore

  • Giovedì 3 novembre 2022 – Dalle 17.00 alle 19.00
  • Martedì 8 novembre 2022 – Dalle 17.00 alle 19.00
  • Mercoledì 16 novembre 2022 – Dalle 17.00 alle 19.00
  • Mercoledì 23 novembre 2022 – Dalle 17.00 alle 19.00

Per maggiori informazioni sulle modalità di iscrizione seguire il LINK.

I miei corsi per Tecnica della Scuola: realizzare laboratori green con il Making e il Coding – 2ed.

Proposte didattiche innovative per la sostenibilità ambientale

Da domani sarò online con la seconda edizione del corso realizzare laboratori green con il Making e il Coding che risponde alla domanda:

Come progettare e quali competenze bisogna avere per realizzare attività laboratoriali per l’educazione e la formazione alla transizione ecologica?

L’attività formativa è finalizzate alla realizzazione di attività STEAM attive ed inclusive per l’educazione alla transizione ecologica, permetterà di acquisire le competenze tecniche necessarie per il controllo dei parametri fisico/chimici mediante l’utilizzo di strumenti didattici che vengono utilizzati comunemente nella scuola in attività laboratoriali per l’apprendimento del Coding e la robotica didattica. Il corso è indirizzato a docenti di ogni ordine e grado.

Verranno mostrati esempli applicativi sperimentati utilizzabili immediatamente in classe, verranno rese disponibili tutte le risorse: programmi e schede di progetto in modo da facilitare l’azione del docente. L’attività sarà assolutamente pratica e di facile fruibilità anche per docenti di discipline non tecniche.

Presentazione del corso

Il corso intende mostrare come, attraverso un’apprendimento attivo ed inclusivo, si possono sviluppare laboratori green per la transizione ecologica, sostenibili e innovativi per la scuola primaria e secondaria al fine di riqualificare giardini e cortili scolastici trasformandoli in ambienti di esplorazione e di apprendimento delle discipline curricolari in un percorso nel quale l’esperienza stessa genera conoscenza e apprendimento.

La realizzazione di orti didattici e giardini a fini didattici prevede un controllo dei parametri fisico/chimici che può essere agevolmente svolta con strumenti didattici che vengono utilizzati comunemente in attività laboratoriali per l’apprendimento del Coding e la robotica didattica.

Schede elettroniche come BBC micro:bit, Arduino, Raspberry Pi, possono assolvere a questo compito e la loro programmazione può avvenire utilizzando i linguaggi più adatti al livello di scuola a cui appartengono gli studenti, quindi si potrà optare per un linguaggio grafico a blocchi o testuale.

L’obiettivo del corso è quello di fornire le competenze necessarie per realizzare in piena autonomia attività laboratoriali volte al controllo automatico dei parametri ambientali che permettono la crescita di singole piante o piccole serre anche idroponiche con un sistema di monitoraggio delle colture basati sull’IoT (Internet of Things). Verranno inoltre mostrate attività pratiche per la realizzazione di dispositivi per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico, acustico e luminoso.

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7 stampe 3d in 7 giorni – supporto pennarello per BeeBot

Per questo mio personale Contest per la realizzazione degli strumenti del mio prossimo corso, non poteva mancare anche un supporto per matite, penne e pennarelli per il BeeBot.
Come potete notare dalle immagini che seguono il pennarello viene vincolato mediante una vite su cui è inserito un pomello che facilita l’avvitamento.

La struttura è bloccata sulla base da due perni che si inseriscono nei fori già presenti nel robot e tutta la struttura viene poi bloccata mediante una vite inserita nel foro presente nella parte posteriore del robot. Per permettere il blocco è necessario utilizzare la rondella a mezzaluna.

Fate attenzione a regolare esattamente la punta del pennarello altrimenti il robot non si muoverà.

Materiali

  • 3 elementi stampati in 3D
  • 2 dadi M3
  • 1 vite M3 da 10 mm
  • 1 vite M3 da 20 mm

Per prelevare i sorgenti per la stampa 3D seguire il link.

Di seguito la sequenza di montaggio della struttura:

Passo 1

Allineare la struttura inserendo i perni nei fori del robot

Passo 2

Inserire la “mezzaluna” all’interno della sede: “coda del BeeBot”

Passo 3

Inserire la vite dalla parte sottostante del robot

Passo 4

Nella parte superiore inserire il dado ed avvitare

Passo 5

Inserire la vite da 20 mm nel pomello

Passo 6

Inserire il dado nella sede

Passo 7

Avvitare

Buon Making a tutti 🙂

7 stampe 3d in 7 giorni – BBC micro:bit Holder V2

Durante il corso “STEAM: idee di lezione e didattica attiva – 3’ed.” vedremo come utilizzare Tinkercad e per l’occasione mostrerò come sviluppare diversi strumenti che possono esserci di aiuto nelle attività quotidiane di Coding a scuola. Tra gli esempio che verranno implementati in diretta, un pratico supporto per schede BBC miro:bit che ci permetterà di mantenere ordine durante le sperimentazioni. Si tratta della seconda versione del supporto che migliora la precedente realizzata qualche anno fa.
La struttura vincola saldamente tutte le schede e per evitare fuoriuscite di schede un “pettine” blocca tutti i micro:bit con un elastico.

Per chi fosse interessato è possibile prelevare i sorgenti per la stampa 3D sulla mia pagina su Thingiverse.

Buon Making a tutti 🙂