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Loop di apprendimento

Per molti studenti, ma anche per il sottoscritto, questo periodo di tranquillità lavorativa viene dedicato all’analisi di quanto realizzato durante l’anno lavorativo, dall’analisi degli errori a quella sui risultati raggiunti. Apputo il tutto nel mio fidato ed utilissimo Evernote all’interno di un’apposito notebooks intitolato: “Analisi e miglioramento didattico”.

Generalmente a livello aziendale vengono utilizzati schemi di analisi a loop per verificare lo stato di avanzamento dei progetti, ma credo che possano essere utilizzati proficuamente anche in campo didattico in modo che si possa meditare sullo stato di apprendimento. Lo schema che ho utilizzato è preso e riadattato da processi di progettazione aziendale e mi piace definirlo: “schema del loop di apprendimento”, permette di sviluppare un piano di azione (di miglioramento) basandosi su azioni passate, intendendo quindi l’apprendimento come processo ciclico in corso, riflettendo in questo modo potrebbe aiutare a capire cosa fare successivamente.
Quindi il processo dovrebbe far comprendere come il lavoro che si sta eseguendo in questo momento possa essere utile per i lavori futuri, fornisce una prospettiva di alto livello e mostra come l’apprendimento possa essere affrontato come cicli iterativi di progetto.

Come si usa

La progettazione avviene mediante quattro fasi cicliche, ciascuna delle quattro componenti riguardano i metodi, i sistemi e i processi che voi oppure la vostra organizzazione (ad es. scuola o azienda) deve attuare. Permette effettivamente di capire se state apprendendo dalle esperienze passate (sia di successo che di insuccesso) e se state migliorando.

Non esiste una regola fissa su come compilare il foglio, potete utilizzarlo per pianificare un nuovo progetto o prendere appunti su un progetto in corso, generalmente l’apprendimento avviene se si collezionano “storie” commenti di altre persone e lista di esiti (positivi e negativi), tutto ciò potrebbe aiutarvi a capire quali dovrebbero essere i passi successivi.

Raccogliere storie e approfondimenti
Sviluppo di riferimento – Valutare le esigenze ed il contesto delle azioni/progetti – trarre ispirazione

Priorità risposte e soluzioni
Scegliere le idee da sviluppare – soluzioni da iterare – sviluppare piano di attuazione

Lista indicatori e progressi ottenuti
Valutare le soluzioni attuate – identificare le conseguenze indesiderate

Revisione risultati e loro impatto
Creazione nuove linee di azione – individuare le sfide future – Valutare “risultati/tempo investito”

loop-apprendimento

Mi rendo conto che il processo deve essere migliorato e prototipato ancor di più per un ambito didattico dettagliando gli indicatori; è un’idea iniziale per creare un processo iterativo che porti lo studente ad un’analisi della propria progettazione di studio.

Spero possa servire.

Cosa fanno un gruppo di makers a scuola in 5 minuti?

Ieri ultima giornata di impegni immerso tra la burocrazia scolastica di fine anno, momento in cui si fanno relazioni, si ripuliscono cassetti, in cui si vaneggia sui buoni propositi per settembre. Resta ancora la maturità, ma quest’anno per me meno impegnativa.
Un sospiro che porta con se un anno complicato, la scuola ogni anno peggiora ed è sempre più difficile trovare risorse per fare cose interessanti ed utili… Anyway…
Sorridere ed andare avanti.

Ormai il gruppo è formato, tre non più ragazzini, che vivono nella scuola da tantissimo tempo e si ritrovano nei momento di calma non davanti alla macchinetta del caffè o fuori dalla scuola a fumare, ma in laboratorio, tra appunti, libri e componenti elettronici. Si apre l’armadio dei componenti e si inventa… Pochi minuti per realizzare qualcosa, una sorta di mini hackathon da fare in un tempo limitatissimo, nessun alloro finale, solo la soddisfazione di aver creato in pochissimo tempo con materiale “povero” qualcosa di divertente, visto su libri o on-line e modificato secondo la nostra esperienza.
Pier, l’amico ed esperto di impiantistica HiFi, un maker nato, mi sta portando sulla “cattiva strada” 🙂 , la sua idea di realizzare amplificatori valvolari è forte e su carta qualcosa di interessante sta nascendo. Ricordo ancora, da studente, il primo amplificatore per giradischi che costruii come prima esperienza di laboratorio circa 30 anni fa a scuola… come fischiava 🙂
Il sempre presente e il saggio Orazio, a cui devo molto del mio sapere, con la sua esperienza, mette ordine a tutte le idee e pianifica l’azione del gruppo, in pochi minuti un piccolo amplificatore che è in grado di far parecchio “baccano” e riempie gli ormai silenziosi corridoi con musica che “spacca”, nulla di professionale, nulla che possa essere definito HiFi, ma certamente un bel divertimento. Tutto merito di Pier e Orazio, il mio contributo questa volta è stato piccolo… nel mentre però monto la radio realizzata con Arduino…
…vado il gruppo si ritrova per realizzare questa volta una versione stereo modificata da noi… sempre 5 minuti e sempre con il sorriso.

Un saluto ai miei allievi.
Un grazie agli amici sempre presenti Orazio e Pier.

Matrice Urgente/Importante

Nelle passate vacanze pasquali ho realizzato la bozza di un post nato da una chiaccherata con alcuni amici che mi interrogavano e chiedevano parere su come i loro figli avrebbero dovuto organizzare il proprio studio o i propri progetti e ne è nato quanto potete leggere di seguito. Ovviamente ciò non è la soluzione, ma uno dei tanti metodi che possono essere applicati e che personalmente ritengo utile e che adotto quasi regolarmente per i miei lavori. Non ho la presunzione di dire che “questo è il metodo giusto” è solo un suggerimento e quindi: “genitori ed amici e gentili passanti… a vostro uso e consumo e sperimentazione”.

Più volte in passato ho scritto ho suggerito sistemi per l’organizzazione del lavoro, in particolar modo legati allo studio e alla formazione. Alcune volte mi diverto ad utilizzare tecniche di progettazione del software adattandole al metodo di studio. Inoltre dispongo di alcuni testi che schematizzano i processi di produzione e di progetto e della gestione di gruppi di lavoro e in alcuni casi tutto ciò può essere riadattato in un ambito didattico, soprattutto se si realizzano attività laboratoriali.
Ritengo che giudicare il grado di urgenza e di importanza di un’attività sia una competenza importantissima per lo studente che si troverà ad organizzare una vita lavorativa o di studio piena di impegni.

Tra i metodi che adotto spesso, soprattutto quando la mole di progetti diventa elevata, oppure un progetto risulta complesso, è quella della matrice Urgente/Importante, il metodo è stato utilizzato per la prima volta dall’ex presidente degli Stati Uniti Eisenhower che lo utilizzava per organizzare le sue attività.

Potete trovare questo ed altri metodi sul libro: The 7 Habits of Highly Effective People

Se siete interessati questi i link su Amazon per la versione inglese e questa per la versione italiana.

Io come insegnante sono abituato ad utilizzare lavagne bianche e quindi ho riadattato nel mio studio a casa un paio di ante di vetro della mia libreria che uso come lavagna e su cui scrivo con pennarelli cancellabili la mia matrice Urgente/Importante.

Come riportato nell’immagine che segue (trovate il pdf di seguito), bisogna disegnare quattro quadranti in cui andranno inseriti i compiti o le decisioni, in questo modo si potrà decidere il livello di priorità di ogni compito.

matrice

(pdf della matrice)

Ma quali sono i compiti urgenti e quelli importanti?

Compiti urgenti
I compiti urgenti sono tutti quelli che necessitano di una reazione rapida che molto spesso impongono di smettere l’attività in atto per concentrarsi sul nuovo compito.

Compiti importanti
Vengono definiti compiti importanti tutti quelli che conducono verso la realizzazione degli obiettivi (professionali o personali). Questi compiti richiedono molto spesso pianificazione, organizzazione ed iniziativa.

Metodologia

Per l’applicazione del metodo consiglio di utilizzare i seguenti passaggi che rendono il processo più efficace:

01. Fate una lista

In primo luogo fare una lista tutte le attività, i compiti e progetti che avete in questo momento nella vostra agenda. E’ importante scriverli tutti, compresi quelli che potrebbero sembrarvi insignificanti o poco importanti nel momento dell’analisi. Utilizzate lo spazio a sinistra della matrice per scrivere la vostra lista.

02. Ordinare per importanza

Una volta che avete effettuato l’elenco delle attività, effettuate un ordinamento per importanza, ciò vi permetterà di comprendere come raggiungere gli obiettivi.

03. Valutare il livello di urgenza

Il livello di urgenza si ottiene riscrivendo le attività collocate nella colonna a sinistra nella matrice in uno dei quattro quadranti.

04. Pianificare la strategia

Dopo aver inserito tutti gli elementi della matrice, è possibile iniziare a pianificare la strategia.

Sia nel caso di una serie di progetti, ma anche dello sviluppo di un singolo progetto, a conclusione dell’analisi si avrà una visione d’insieme sul processo di lavoro/studio che bisogna intraprendere.

Operazioni con numeri binari – corso di recupero classe 1 ITIS Informatica – biennio integrato – lezione 2

Per gli allievi (classe prima) del corso di recupero di informatica.

Nell’ambito delle lezioni del Progetto Biennio Integrato, rivolto agli allievi che frequentano la classe prima e seconda dell’ITIS Pininfarina, indirizzo informatica, rendo disponibile le slide della lezione di recupero in cui sono presenti gli argomenti che verranno trattati a lezione e gli esercizi da svolgere in classe e a casa.

Argomento della lezione:

Operazioni con numeri binari:

  • addizione
  • sottrazione
  • moltiplicazione
  • divisione
  • somme algebriche
  • rappresentazione dei numeri negativi
  • esercizi

Sistemi numerici – corso di recupero classe 1 ITIS Informatica – biennio integrato

Per gli allievi (classe prima) del corso di recupero di informatica.

Nell’ambito delle lezioni del Progetto Biennio Integrato, rivolto agli allievi che frequentano la classe prima e seconda dell’ITIS Pininfarina, indirizzo informatica, rendo disponibile le slide della prossima lezione di recupero in cui sono presenti gli argomenti che verranno trattati a lezione e gli esercizi da svolgere in classe e a casa.

Ricordo che gli argomenti del programma di recupero, concordati con i docenti del consiglio di classe, sono:

  1. sistemi di numerazione e cambiamenti di base;
  2. somme e sottrazioni in binario;
  3. struttura hardware e software del PC;
  4. foglio elettronico.

Al termine di ogni modulo è prevista una prova di valutazione (in presenza oppure on-line).