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Laboratorio Robotica Ludica

Presso la scuola in cui presto servizio,  l’IIS Galilei-Ferrari di Torino, scuola capofila della Rete Robotica a Scuola, è attivo in questi giorni il laboratorio di robotica ludica che vede gli studenti impegnati a realizzare con materiali elettrici ed elettronici di recupero, dei robottini destinati ai bambini dell’ospedale Regina Margherita di Torino.
Il laboratorio in questione oltre alla valenza didattica assume un forte connotazione etica e sociale.
I laboratori continueranno per l’intero anno scolastico e ad essi sono invitati a partecipare gli studenti della scuola primaria.
Le attività di promozione della robotica come strumento di nuova didattica sono fortemente volute dall’USR Piemonte e dalla Rete Robotica a Scuola.

Il progetto è coordinato dai Proff. Marvaso, Maffucci e Selvaggi.

Prossimamente versioni che interagiscono con i bambini 🙂

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Imparate a programmare! L’invito del Presidente Barack Obama agli americani

Non è la prima volta che il Presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, sostiene l’insegnamento delle nuove tecnologie informatiche, in passati discorsi aveva proposto l’insegnamento della realizzazione di videogiochi a scuola come modo alternativo di insegnare informatica. In un recentissimo discorso il Presidente, come potete ascoltare nel video allegato, ha lanciato un appello agli americani per stimolarli ad imparare a programmare aderendo alla campagna lanciata da code.org per il progresso delle scienze informatiche.

Il sito code.org offre numerosissimi suggerimenti per l’insegnamento dell’informatica per ogni ordine di scuola, soluzioni che possono essere adottate fin da subito nella nostra scuola e che non necessitano di investimenti se non quello in tempo per imparare ed insegnare un nuovo modo di fare informatica ma anche matematica.
Quindi se il Problem Solving&Posing fa parte del vostro modo apprendere o far didattica allora partite da code.org

Un grazie al mio ex allievo Antonio Tripodi per avermi segnalato questa notizia e per avermi offerto ulteriori suggerimenti e spunti per progettazioni didattiche nuove.

Costruzione di un catalizzatore didattico: Auduino synthesiser

Nell’ambito delle attività di Robot Pet Therapy sto cercando quanto più possibile di trovare attività didattiche che possano condurre lo studente ad azioni di ricerca e sperimentazione, azioni che poi dovrebbe concretizzarsi in un’abitudine, in una costante di comportamento utilizzata in ogni contesto di studio.
L’intento è costruire un “catalizzatore didattico”, un oggetto elettronico su cui far partire l’attività didattica, un dispositivo in grado di produrre risultati unici per ogni ragazzo, ciò dovrebbe dare la percezione di essere “individuo creativo e unico”, creatività che però si sviluppa con il lavoro del gruppo classe, quindi percezione e cause del proprio apprendimento.

Ho realizzato nel fine settimana un semplice sintetizzatore pilotato da una scheda Arduino UNO auto costruita, il progetto di questo sintetizzatore è open e potete trovarlo al seguente link.
Lo scopo però è quello di modificarlo insieme agli studenti, in un oggetto versatile in grado di produrre suoni mediante altri elementi fisici: luce, calore, ecc…
La speranza è quella di trovare strade diverse anche con allievi diversamente abili.

Il primo passo è fatto, questa mattina i ragazzi hanno portato amplificatore ed una cassa di recupero e nelle prossime settimana vedremo se si riusciranno a fare ulteriori passi.

Eu robotics week – questa mattina presso l’IIS Galilei Ferrari di Torino

Come preannunciato negli scorsi giorni, in occasione della terza edizione della Settimana Robotica Europea del 2013 (25 novembre – 1 dicembre 2013), questa mattina si è svolto presso il mio istituto, l’IIS Galilei Ferrari di Torino, la conferenza: La robotica di servizio in 4 parole: robot, tecnologia, concetti e servizi.
Lo scopo dell’incontro è stato quello di sensibilizzare ed accendere la passione in discipline tecniche, dare un’idea a ragazzi delle scuole superiori, ai loro insegnanti di quale sia l’attuale stato dell’arte della robotica di servizio e quali possano essere in prospettiva alcuni settori tecnologici in cui in futuro sarà probabilmente più facile trovare. Durante l’incontro gli esperti di Telecom hanno mostrato ai ragazzi alcuni prototipi, superstar il robot NAO.

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Job&Orienta 2013 – grazie

Tre giorni di lavoro intenso coinvolto nelle attività svolte presso lo stand del MIUR risultato: tra i più visitati e interessanti dell’intero panorama presente al Job&Orienta di Verona. Ho avuto modo di esporre a studenti, colleghi, curiosi e personalità, la mia esperienza didattica con Arduino e la robotica. L’esperienza mi ha confermato che il capitale umano preparato ed appassionato esiste, sia tra i colleghi che con mille difficoltà, economiche e burocratiche cercano di valorizzare le eccellenze e sia degli studenti, moltissimi bravi che mi hanno esposto i loro progetti e mi hanno emozionato per l’intensa passione con cui li esponevano, con una originalità di soluzioni tecniche fuori dal comune.

Ricordo con affetto Antonio Le Caldare dell’ITIS “A. Einstein” Potenza, che mi ha mostrato un sistema domotico basato su Arduino estremamente interessante e potrebbe avere applicazioni in campo industriale fin d’ora. L’ingegno, l’abilità tecnica elettronica ed informatica al di sopra della media mi hanno colpito tantissimo.

Ricordo con affetto i quattro studenti dell’ITIS Pininfarina che collaboravano con me: Feno Dennis, Andrea Bosco, Pietro Bigliardi, Samuele Robache, con i loro droni volanti hanno dimostrato alte competenze non solo tecniche e professionali ma anche ottime capacità comunicative. Credo che l’esperienza fatta a Verona li arricchirà.

Ricordo i molti studenti di ogni parte d’Italia che mi hanno chiesto consigli per le loro tesine, per i loro progetti personali e a chi è passato solo per dirmi grazie.

Ricordo tutti i colleghi, conosciuti via mail nei mesi scorsi, che sono passati a salutarmi e mi hanno chiesto di continuare con spiegazioni e appunti.

Ricordo la bellissima chiaccherata condotta con il gruppo artificieri di Verona della Polizia di Stato con cui si ipotizzava la realizzazione di mini robot scout con Arduino.

Ricordo l’ex rettore del Politecnico di Torino Rodolfo Zich con cui ho avuto uno scambio di battute sull’uso dell’informatica, della robotica a scuola con possibili applicazioni per il progetto del MIUR Problem Posing & Solving. Meravigliato positivamente della presenza del cartello “Progetto didattico sviluppato con FabLab Torino e Officine Arduino” e a lui ho spiegato perché la filosofia e l’esperienza nei FabLab può essere valore aggiunto per la scuola.

Ricordo il sottosegretario all’istruzione Gabriele Toccafondi a cui ho mostrato come uso a scuola Arduino Robot e di come la robotica sia una disciplina trasversale che consente di insegnare con maggior efficacia anche altre discipline.

Grazie ai miei studenti dell’IIS Galilei Ferrari che non potevano essere con me a Verona, ma che mi offrono sempre nuove sfide didattiche.

Un grazie alle aziende che con il loro supporto economico e in materiale ci stanno fornendo le competenze necessarie per preparare al meglio i nostri ragazzi.

Grazie a tutti, anche ai molti che non ho nominato, ma soprattutto a coloro che contribuiscono al miglioramento della Nostra Scuola.

Guarda la galleria fotografica.

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