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Robottillo:bit 3.0

Con la versione 2.0 del micro:bit, la confezione del kit include un pratico modello in cartone per tenere insieme il micro:bit e il pacco batterie. Questo contenitore può essere facilmente riprodotto seguendo il link che trovate allegato, ma poiché si deteriora velocemente con l’uso, ho deciso di realizzare un contenitore stampato in 3D più robusto e funzionale.

Qualche tempo fa ho progettato Robottillo:bit V2, un contenitore a forma di robottino pensato per essere resistente e adatto all’uso quotidiano. Su richiesta di alcune maestre, ho recentemente sviluppato due nuove versioni:

  1. Una versione tascabile ancora più semplice e pratica, che mantiene le funzionalità del modello originale in cartone incluso nel kit, ma con una maggiore resistenza e durata.
  2. Una versione indossabile che consente di collegare il micro:bit al pacco batterie grazie a un supporto stampato in 3D. Per questa versione è possibile utilizzare un cinturino con velcro o una fascia di stoffa da fissare al polso con un nodo. Lascio comunque alla fantasia degli studenti la possibilità di personalizzare il modo in cui indossarlo!

Seguendo il link potete prelevare i sorgenti per la stampa 3D.

Fatemi sapere se questi progetti vi sono utili! Nel caso abbiate necessità di modifiche o personalizzazioni, non esitate a contattarmi.

BBC micro:bit – MakeCode Multi-Editor

Durante i miei corsi online mi trovo spesso nella condizione di dover simulare la  trasmissione dati tra due microbit, ad esempio il primo dedicato alla rilevazione della temperatura ed il secondo dedicato alla visualizzazione della temperatura su display, o ancora programmare e gestire istantaneamente due micro:bit reali collegati al medesimo PC.

Per eseguire questa operazione ci viene in aiuto la funzione Multi Editor del MakeCode editor che offre un modo utilissimo per gestire simultaneamente la programmazione di dispositivi diversi. Questa caratteristica permette di avere due finestre di editor separate, una per il trasmettitore e una per il ricevitore, consentendo agli utenti di creare, modificare e testare due programmi contemporaneamente​.

Questa funzionalità si rivela particolarmente utile per simulare l’esperienza reale di gestione di programmi radio sul micro:bit, facilitando lo sviluppo e il testing di comunicazioni wireless tra dispositivi, pertanto questa funzionalità risulta utilissima in  ambito didattico.

Le due aree di programmazione possono esser ridimensionate muovendo orizzontalmente la linea di separazione, oppure possiamo mantenere modalità diverse di vista, ad esempio di codice su un micro:bit e  full screen del micro:bit sull’altra metà.

Nell’esempio mostrato di seguito un semplicissimo programma, realizzato durante uno dei miei corsi, sulla sinistra è presente un micro:bit (1) che trasmette in modo continuo la temperatura rilevata, sulla destra un secondo micro:bit (2) su cui premendo il pulsante A mostra la temperatura rilevata dal micro:bit (1). Questa operazione potrà essere fatta sia in modalità virtuale che reale.

Modalità virtuale:

Modalità reale: entrambi i microbit sono connessi allo stesso computer, vengono programmati ed usati insieme:

Quando farete il pairing tra Browser e micro:bit, vedrete che nel pannello di scelta del dispositivo potrete selezionare più micro:bit, accoppiatene uno alla volta per capire in quale area di programmazione agirete.

Se non riuscite ad effettuare il pairing, scollegate i dispositivi, ricaricate la pagina, riconnettete i micro:bit e riprovate ad effettuare il pairing.

Per provare la versione Multi-edit dell’editor seguite il link.

In alternativa se volete utilizzare la versione Multi-edit utilizzando tutti i file che avete nel vostro account online o nella cache di navigazione seguite il link.

Buon Coding a tutti 🙂

Diciamo addio alla Procrastinazione con StudySafe

In un mondo dove lo smartphone è diventato un’estensione della nostra mano, la procrastinazione e la distrazione sono diventate nemici giurati della produttività, soprattutto per gli studenti. Quante volte vi siete ritrovati a controllare il telefono per “solo un minuto”, per poi accorgervi che un’ora è volata via?

La tecnologia, e in particolare l’uso di dispositivi come smartphone e computer, viene spesso identificata come una delle principali cause di distrazione e difficoltà di concentrazione tra i giovani. Se da un lato la tecnologia è un mezzo che non può essere completamente ignorato, essendo parte integrante della nostra realtà sociale, dall’altro è fondamentale imparare a utilizzarla in modo che non diventi un ostacolo alle capacità di apprendimento e concentrazione. È importante trovare un equilibrio nell’uso di questi strumenti, adottando strategie come limitare il tempo di connessione e dare priorità ad attività sociali e culturali che non coinvolgano l’uso di dispositivi digitali.

Come trasformare tutto ciò in un’attività didattica?
Ho pensato ad un’attività multidisciplinare che spazia dall’educazione civica al Coding.

Immaginiamo se potessimo trasformare una sfida di programmazione in uno strumento per migliorare la concentrazione.

Chiamerò questa attività: “addio alla Procrastinazione”

L’idea è quella di fare realizzare e perfezionare uno strumento/gioco, lo StudySafe, un dispositivo realizzato con BBC micro:bit e del cartone.

Come funziona

StudySafe è un sistema anti-procrastinazione che utilizza il semplice, ma efficace meccanismo del BBC micro:bit per la rilevazione della luce. Quando viene poggiatolo smartphone sulla struttura di cartone, il micro:bit monitora qualsiasi tentativo di prendere lo smartphone. Se lo smartphone viene preso, il micro:bit rileva la variazione di luce, attiva un allarme, ricordando di riporre nuovamente lo smartphone su StudySafe. Il sistema inoltre conta il numero di volte in cui lo smartphone è stato preso dallo studente.

L’attività non solo fornisce una soluzione pratica alla procrastinazione, ma utilizza il Coding in modo divertente e utile permettendo il controllo sulla distrazione, o almeno ci proviamo 🙂

Di seguito le immagini di StudySafe ed un video che ne dettaglia il funzionamento, ovviamente il sistema può essere migliorato.

Nella versione avanzata è possibile attivare e disattivare temporaneamente l’allarme con la pressione del pulsante B, mentre la pressione del pulsante A consente di riavviare il sistema.

Per quanto riguarda la modalità di realizzazione e programmazione vi rimando al corso Carta Cartone e Coding 2′ edizione o ad uno dei miei prossimi corsi online ovunque sul web. Mentre per i colleghi neoassunti che seguiranno i miei corsi in presenza StudySafe sarà un’attività pratica che farò realizzare.

Buon Coding a tutti.

🙂

I miei corsi per Tecnica della Scuola: ATTIVITÀ STEAM CON CARTA, CARTONE E CODING Proposte di didattica attiva per aule e laboratori innovativi

Dopo un breve periodo di pausa forzata dovuto ad una serie di problematiche personali riparto con le attività di formazione online per Tecnica della Scuola e divulgative sul mio sito. Si inizia l’anno con un corso nuovo in cui tutta l’attività di sperimentazione è fatta con schede elettroniche e cartone, nasce quindi: Carta Cartone e Coding 🙂

Il corso offre una panoramica dettagliata su come incorporare progetti STEAM innovativi e a basso costo, usando il cartone e componenti elettronici semplici. Gli insegnanti apprenderanno come trasformare materiali quotidiani in strumenti educativi stimolanti. I laboratori e le aule innovative sono vere e proprie palestre per la mente, dove l’azione diventa strumento di comprensione e costruzione del sapere. Questi spazi si trasformano in luoghi di incontro, formazione e collaborazione, favorendo lo sviluppo di una comprensione multisensoriale della realtà. Qui, gli studenti imparano ad osservare e interagire con il mondo non solo attraverso la vista, ma anche mediante il tatto, stimolando così la loro creatività e il pensiero progettuale. In questi ambienti, l’apprendimento diventa un’esperienza olistica, che abbraccia tutti i sensi e nutre la mente.

Il corso mira a valorizzare la manualità e la creatività che possono esprimersi nel laboratorio attraverso l’utilizzo di materiali semplici e sostenibili come carta e cartone, integrati con elementi elettronici didattici.

L’obiettivo sarà quello di proporre attività laboratoriali finalizzate allo sviluppo di un pensiero critico e rispettoso della diversità, promuovendo l’etica del riutilizzo e la consapevolezza ambientale. Le attività STEAM proposte incoraggiano gli studenti a esplorare e innovare in modo economico, aprendo la strada a un apprendimento responsabile e creativo.

Per ciascuna attività del corso, saranno fornite guide dettagliate che delineano i passaggi necessari per costruire vari oggetti, oltre a istruzioni per la programmazione a blocchi e l’uso di materiali. Questo approccio mira a incoraggiare l’esplorazione autonoma e la creatività degli studenti. Attraverso l’impiego di strumenti come BBC micro:bit, Makey Makey, Make Code, Scratch 3 e altre tecnologie, gli studenti saranno in grado di creare progetti coinvolgenti come giochi interattivi, strumenti di misura e strumenti musicali, sperimentando così il potere dell’innovazione tecnologica.

Saranno svolti 4 incontri in webinar di 2 ore ciascuno, per un totale di 8 ore

  • Martedì 23 gennaio 2024 – Dalle 17.00 alle 19.00
  • Venerdì 26 gennaio 2024 – Dalle 17.00 alle 19.00
  • Lunedì 29 gennaio 2024 – Dalle 17.00 alle 19.00
  • Mercoledì 31 gennaio 2024 – Dalle 17.00 alle 19.00

Per le modalità di iscrizione seguire il LINK.

EduRobot BitSquare

BitSquare quadrato nel design, semplicità nella realizzazione di attività introduttive di Coding e robotica a scuola.

Per la lezione che ho condotto oggi per i colleghi che stanno seguendo il mio corso di Didattica della Robotica, organizzato dal CTS di Cosenza, ho progettato un semplice supporto che ospita il Servo:Lite di Kitronik e BBC micro:bit e due servomotori. Nessuna vite di blocco per i servomotori ma elastici che evitano la fuoriuscita dei motori dalle loro sedi, le uniche viti da usare sono quelle che fissano le ruote all’albero del motore.

La progettazione ha richiesto circa 1 ora di lavoro e come sempre sfrutterò questo progetto per svolgere tra qualche settimana un’attività di sperimentazione con alcune classi prime e seconde superiori dell’ITIS passando da una programmazione a blocchi, Blocks, per giungere poi all’uso di MicroPython.
Espansioni già richieste da alcuni colleghi della primaria: aggiungere l’alloggiamento per una penna.

Il costo di stampa è meno di 1€ mentre il tempo di stampa e di quasi due ore, ma questi valori possono scendere in funzione della tipologia di filamento e stampante.

Per gli esercizi di utilizzo lascio a voi, durante i corsi che svolgo, su questo prototipo e strutture similari, propongo numerose schede di lavoro.

Sperando che il progetto possa servire anche ad altri condivido i file per la stampa 3D che trovate su Thingiverse.

Buon Coding a tutti 🙂