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Costruiri un personalissimo IDE web per Arduino sviluppato in Python e Flask

Alcune volte mi domando come trovaresoluzioni nuove per insegnare a programmare e questa volta ci ha pensato l’amico Ludovico Russo, amicodiavventure robotiche 🙂 , che miha regalato una nuova soluzione che senza alcun dubbio da usare a scuola evi invito fortemente a sperimentare. Vi assicuro che seguendo passo passo il suo tutorial, 30 minuti massimo, sarete in grado di creare il vostro IDE web per Arduino.

Ludovico mi ha detto che sta sviluppando il progettoe pi avanti render disponibile una nuova versione, ma se avevate necessit di imparare a programmare in Python e Flask allora questo tutorial vi dar un buon motivo.

Riprendo dal suo sito:


L’idea di base era quella di sviluppare un semplice IDE web per Arduino, che mi permettesse di sviluppare codice su un Arduino direttamente connesso ad un Raspberry Pi (ormai sapete che utilizzo tantissimo entrambi questi Hardware), ma senza la scomodit di dover utilizzare direttamente l’interfaccia grafica del Raspberry Pi per programmare.

Se volete saperne di pi seguite il link: Un IDE web Arduino sviluppato in Python e Flask

Buona sperimentazione a tutti 🙂

compilation

I miei prossimi corsi – Insegnare a progettare il proprio apprendimento con il coding e il creative computing

dotbot-coding

Vi segnalo il corso gratuito che condurrò nel mese di dicembre prossimo sul coding e robotica a Torino. Mascotte del corso sarà certamente DotBot: lo starter kit open source per l’insegnamento del coding e della robotica. Con DotBot cercherò di mostrare come fare coding a scuola (elementare, medie, superiori) usando la robotica. Per chi fosse interessato darò suggerimenti su come progettare un percorso didattico che parte dalla stampa 3D e giunge alla programmazione del robot.

Questa la presentazione.

Il GLIP attivo presso l’Ufficio Scolastico Territoriale di Torino in collaborazione con il CTS (Centro Territoriale di Supporto – Nuove Tecnologie e Disabilità) di Torino e Provincia promuove un corso sul “Creative Computing” e coding per agevolare lo sviluppo del pensiero strutturato (computational thinking) assieme al pensiero creativo mediante la programmazione. (Dispone prot.n. 15780/U C 14 a del 28/10/2016).

Destinatari: docenti di sostegno e curriculari provenienti da scuole di ogni ordine e grado di Torino e Provincia.

Formatori e Tutor d’aula: prof. Michele Maffucci, prof.ssa Claudia Para.

Metodologie: il corso si svolgerà con metodologia laboratoriale utilizzando la metodologia blended, con il supporto di una piattaforma e-learning e software open source gratuito utilizzabile on-line o installabile su qualsiasi computer.

Date del corso:

  • 7/12/2016
  • 14/12/2016
  • 16/12/2016
  • 19/12/2016

L’orario del corso sarà dalle ore 15.00 alle ore 18.00

Argomento:

Insegnare a progettare il proprio apprendimento con il Coding e il Creative Computing per l’ampliamento delle competenze digitali per le STEM – Science, Technology, Engineering and Mathematics
Preparazione di esempi pratici e applicabili in classe, volti al miglioramento delle competenze logiche e matematiche, al miglioramento delle capacità organizzative degli allievi mediante l’uso del coding e della robotica educativa utilizzando software opensource gratuiti di programmazione con forte grado di interattività.
Esempi di didattica inclusiva in cui l’aspetto ludico/creativo viene utilizzato per migliorare le capacità progettuali e di relazione, favorendo lo scambio reciproco ed il peer learning.

Il corso si svolgerà nel laboratorio della sede Arduino dell’IIS “Gobetti Marchesini Casale Arduino”, in via Figlie dei Militari, 25 – Torino.
Le iscrizioni dovranno pervenire entro il giorno 5/12/2016 utilizzando il form presente al seguente link:

LINK

La conferma dell’avvenuta iscrizione sarà data via mail.
Saranno ammessi un massimo di 30 docenti in base all’ordine di arrivo delle domande.

Corso: i miei primi esperimenti con Arduino e la robotica

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Un corso gratuito di coding e robotica in un paese da sogno 🙂 in cui sperimenterò per la prima volta l’uso di DotBot S.

In occasione delle attività estive del Comune di Calitri (Av), mio paese di origine, svolgerò un corso gratuito di 3 giorni su Arduino e Robotica presso l’IIS A.M. Maffucci di Calitri nei giorni 10, 11, 12 agosto prossimo dalle ore 9,30 alle 12,30.

Il corso è patrocinato dal comune di Calitri.

Per chi non conosce il paese, Calitri è uno stupendo paese dell’alta Irpinia noto ai più per l’evento Sponz Fest organizzato dall’eclettico artista Vinicio Capossela, luogo di antiche tradizioni, cibo ottimo ed un centro storico caratteristico, quindi ideale per chi desidera trascorrere vacanze in piena serenità.

Il corso

Il focus del corso è quello di fornire le nozioni di base per la prototipazione elettronica e robotica al fine di fornire le competenze necessarie per sviluppare in autonomia o in corsi successivi sistemi di automazione civili ed industriale.

Tali competenze verranno fornite utilizzate la scheda elettronica Arduino costituito da un microcontrollore e da un’elettronica aggiunta, utile per creare rapidamente prototipi sia per scopi hobbistici e semiprofessionali ma soprattutto utilissima in campo didattico per l’apprendimento della programmazione.

A chi è rivolto il corso

Rivolto a tutti quelli che non hanno mai usato Arduino e vogliono essere guidati a fare il primo passo, quindi si rivolge a tutti, studenti e non, ragazzi ed adulti a tutti coloro che hanno uno spirito maker.

Unico prerequisito necessario è la curiosità.

La finalità del corso è permettere di gestire e progettare in autonomia le le idee dei partecipanti, sfruttando a pieno la piattaforma Arduino. Il corso è basato sui componenti dell’Arduino Starter kit.

Metodologie

Il corso si svolgerà con metodologia laboratoriale, in modo cooperativo in aula, e l’intero processo di formazione sarà supportato da una piattaforma di formazione on-line, predisposta dal docente, sulla quale sarà realizzata una classe virtuale a cui saranno iscritti tutti i partecipanti al corso. In questo modo sarà possibile sviluppare sperimentazioni didattiche, nonché fornire indicazioni di articoli di approfondimento e svolgimento di attività pratiche sull’uso di tecnologie che saranno illustrate nei momenti in presenza.
Si cercherà di usare la tecnologia divertendosi, verrà stimolata la creatività la logica e l’autonomia ma anche la capacità di raggiungere un obiettivo e lavorare in team.

Requisiti tecnici

  1. Un PC portatile abilitato a navigare in wi-fi, il computer potrà essere dotato di sistema operativo Windows, Mac o Linux, non è necessario disporre di computer con prestazioni elevate.
    Il corso si svolgerà presso un laboratorio informatico attrezzato, quindi per chi non fosse dotato di portatile, sarà possibile utilizzare il computer messo a disposizione dell’organizzazione.
  2. L’Arduino starter kit acquistabile a questo indirizzo: https://store.arduino.cc/product/GKX01007?language=it. Per chi ne fosse sprovvisto il docente metterà a disposizione 15 kit
  3. IDE Arduino precaricato per il proprio sistema operativo. https://www.arduino.cc/en/Main/Software

Modalità di iscrizione

Avranno priorità di iscrizione al corso persone residenti o originarie di Calitri, nel caso di disponibilità verranno accettate persone di altri paesi.

L’iscrizione al corso puó essere fatto on-line seguendo il link:

https://www.maffucci.it/estate-calitri-2016/
nella stessa pagina potranno essere letti avvisi ed indicazioni utili per i corsisti.

Le iscrizioni termineranno il 08.08.2016

Nel caso sopraggiungano impegni che non permettano la partecipazione al corso si prega di comunicare tempestivamente in modo da permettere ad altri di frequentare il corso.

Nel caso di eccedenza di prenotazioni l’ente organizzatore valuterà la replica del corso durante il mese di agosto.

I genitori che insegnano ai propri figli a programmare

E’ fantastico come i figli, ma anche gli allievi ti diano motivo di studio e spesso questa azione giustificata da un deficit dovuto ad una carenza del nostro sistema scuolache va ad una velocit certamente inferiore a quanto svolto in altri stati europei. E’ interessante ad esempio come “l’onda del coding” in Italia sia giunto circa una paio di anni dopo agli Stati Uniti e all’Inghilterra, ora il motto : “W la programmazione” 🙂 basta pensare ad esempio a quello che sta succedendo con micro::bit(che avr la fortuna di usare nelle prossime settimane)nella scuola inglese cosa credo “fantascientifica” da noi,ma in ogni caso nulla di male, l’importante agire per i nostri allievi e cercare sistemi di innovazione didattica che possano pi agevolmente inserirlinel mondo del lavoro.Come genitore spessissimo cerco di “raffinare” quanto gi svolto dai miei figli a scuolee come ogni genitori cerco di aggiungere elementi, a mio avviso essenziali,che per carenze “strutturali”non vengono svolte a scuola.
Mi capita molto spessodi confrontarmi con amici genitori che chiedono i consigli pi disparati:il migliorIstituto in cui iscrivere il figlio, il miglior indirizzo di studio o ancora lamentele o elogi sul tal collega o su un metodo didattico, insommami sento un po’ il parafulmine della situazione e caricato di responsabilit in quantoparliamo del futuro di bambini e ragazzi, ma in ogni caso anche se faticoso, il confronto utile e permette di migliorarti, bello poi quando ricevi mail come quella di Francesco Lacchia, che con il suo contributo attivo cerca di donare ai propri figli, ma anche ad altri qualcosa di pi.

Questa la sua e-mail in merito all’articolo Insegnare ai bambini a programmare:

Mi sto documentando per insegnare un po’ di programmazione ai miei bambini (8-10 anni).

In merito al tuo articolo in oggetto, ho tradotto l’info-grafica in allegato. Se vuoi inserirla nel tuo articolo per chi non ha dimestichezza con l’inglese… e forse proprio chi avrebbe bisogno di essere edotto su questi temi, spesso anche a digiuno di inglese.

Purtroppo vedo che anche molto del materiale interattivo che si trova on-line arriva da oltreoceano e non ha versioni in italiano. Questo un po’ un limite per i bambini italiani. Infatti mi piacerebbe creare un sito per insegnare questi temi ai bambini… ma solo un’idea embrionale… si vedr. Intanto quest’estate metter sotto Sara e Andro come cavie 🙂

Ciao e grazie per tutto il tuo materiale, le idee che fornisci ed induci!

Francesco

Un sincero grazie a Francesco.

Questa l’infografica (un click sull’immagine sul linko sull’immagine per aprire la versione completa).

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Freedomotic – Open IoT Framework

freedomotic
Ricevo e volentieri pubblico la segnalazione di Mauro Cicolella che mi invia informazioni in merito a Freedomotic un framework open source per la domotica e l’IoT estremamente interessante e che per il livello di sviluppo mi permetto di porre in evidenza e sottoporlo ai moltissimi colleghi e studenti che si occupano di queste tematiche.

Ho letto quanto sviluppato e sono rimasto favorevolmente colpito e anche questa soluzione la proporr il prossimo anno nelle mie classi 5′ sperando che alcuni utilizzino questo framework per sviluppare proprie tesine.

Nella Mail il Sig. Cicolella mi sottolinea:

Premetto che il nostro un gruppo di appassionati del settore. Non siamo un’azienda n un’associazione e l’attivit svolta in modo completamente gratuito anche se vorremmo trovare dei fondi che ci permettessero di finanziarla visto che pu configurarsi come un progetto di ricerca di cui anche alcune universit si sono interessate.
Stiamo lavorando con l’Universit del Sannio ed Informatici senza Frontiere ad un’app per persone con disabilt visive e/o uditive.

Spero sinceramente che ci accada contribuendo almeno con questa segnalazione ad estendere ad altri l’uso di freedomotic.

Freedomotic is an open source, flexible, secure Internet of Things (IoT) development framework, useful to build and manage modern smart spaces. It is targeted to private individuals (home automation) as well as business users (smart retail environments, ambient aware marketing, monitoring and analytics, etc).
Freedomotic can interact with well known standard building automation protocols as well as with “do it yourself” solutions. It treats the web, social networks and branded frontends as first class components of the system.

Freedomotic can run on any OS with Java support (Linux, Windows, Mac, ). It can be deployed to the cloud, to servers, to a single standard PC, a PCs network, a network of embedded devices like Raspberry Pi, or a mixture of the previous, creating a distributed network.

Per maggiori informazioni vi rimando al sito di riferimento Freedomotic da cui potrete accedere a demo on-line, wiki dedicato e download sorgenti.
Un breve video di presentazione fatto in occasione dello Smart Home Now di Milano dello scorso 12 maggio.

Le slide di presentazione del progetto:

Interfaccia demo amministrazione:

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In Bocca al Lupo attendiamo gli sviluppi.