Nei paesi in via di sviluppo la domanda di prodotti alimentari derivanti dall’agricoltura cresce velocemente ed è sempre più importante trovare soluzioni per aumentare la produttività.
L’automazione a livello agricolo già oggi sfrutta sistemi complessi basati su sistemi GPS che possono guidare autonomamente trattori, però queste soluzioni necessitano di un supporto umano.
David Dorhout, sta cercando di sviluppare un sistema in cui un gruppo di robot esegue tutte le attività agricole.
Di seguito tre video che mostrano il nuovo concetto di “swarm farming” e dimostra la prima fase del progetto con Prospero, l’agricoltore robot.
Ho guardato più volte questo filmato e la cosa che più mi incuriosisce e il movimento oscillante di un braccio meccanico che sembra slogato e lo spostamento del robot lungo la parete per realizzare scarabocchi apparentemente insensati, il tutto si conclude con una sorpresa, qualcosa di affascinante e per me un po’ misterio.
Questo starno robot artista è stato realizzato da So Kanno e Takahiro Yamaguchi e serve ad un unico scopo fare disegni insensati.
Impressionante l’abilità dei movimenti dei giocatori robot di ping-pong (guardate il video allegato) che la scorsa settimana hanno debutatto in Cina giocando tra di loro e con esseri umani.
I robot sono stati costruiti presso il laboratorio di robotica Zhejiang University sotto la guida del direttore Prof. Xiong Rong.
Ogni robot ha articolazioni motorizzate che forniscono funzionalità di diritto e rovescio e una serie di movimenti del braccio. Ogni robot è alto 1,6 metri e pesa 55 kg e ci sono voluti quattro anni per giungere a questi incredibili risultati.
Creare roboto che giocano a questo sport è particolarmente complesso, il gioco richiede tempi di risposta particolarmente veloci e riflessi pronti. Le telecamere che fungono da occhi sono in grado di catturare 120 immagini al secondo. Le immagini vengono elaborate dal processore del robot che risponde calcolando la posizione della pallina, la velocità , il punto in cui viene toccato il tavolo e il percorso compiuto dalla pallina.
Secondo quanto dichiarato dai ricercatori, la capacità dei robot di prevedere la posizione di atterraggio della palla è abbastanza preciso, con un margine di errore di 2,5 cm.
Il robot non può ancora eseguire movimenti complicati di gioco come lo slicing e il curving.
Lo scopo della ricerca è lo sviluppo di tecnologie avanzate nel campo delle biotecnologie, tecnologie dell’informazione e automazione. I due robot sono descritti come un esercizio per dimostrare la gamma delle opportunità offerte dalle tecnologie robotiche. L’università mira inoltre a sviluppare robot capaci di fare lavori in casa.
Haley Who demonstrates a mechanical version of the Swamp Kirin, a mythical creature from Japan. The Mechanical Swamp Kirin walks on stilts through Maker Faire Bay Area 2011.
Interessantissimo video dimostrativo del quadcopter sviluppato dall’Istitute for Dynamic Systems and Control di Zurigo di cui avevo già dato segnalazioni qualche tempo fa, questa volta è stato aggiunto il controllo del quadcopter attraverso il sensore Kinect in modo che venga tradotto il movimenti del corpo e dei gesti per controllare il robot volante. La demo che potete vedere nel filmato allegato è il risultato di una tesi di laurea al Politecnico di Zurigo di Armin Ambühl, sotto la supervisione di Sergei Lupashin e Raffaello D’Andrea.