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Ore 8, lezione di robot per imparare le scienze

Questa mattina con mia grande sorpresa e felicità sul giornale La Stampa ho trovato l’articolo:

Ore 8, lezione di robot per imparare le scienze
Dal progetto alla costruzione: in 12 scuole arriva la robotica

di Maria Teresa Martinengo

in cui viene illustrato in modo dettagliato il progetto porte aperte alla robotica, esposto ieri durante la conferenza Fashion Robot Junior e che mi vede pienamente coinvolto, dall’ideazione all’organizzazione, insieme ai colleghi: Enzo Marvaso, Antonio Mattera, Maurizio Scebba.

Finalmente il sogno di tanti anni di lavoro sta trovando compimento.

Un Grazie a:

  • Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte
  • Regione Piemonte
  • Provincia di Torino
  • Camera di Commercio di Torino
  • IPSIA G. Galilei
  • AMMA
  • SIRI
  • iRobot – Nital

Michele Maffucci

Potete leggere l’articolo anche on-line seguendo il link.


Conferenza: Fashion Robot Junior – La robotica conquista la scuola piemontese

Si è da poco concluso il Convegno internazionale Fashion Robot Junior che ha visto riunita la scuola di Torino e provincia intorno al progetto “porte aperte alla robotica”.
Il convegno è stato validato dalla presenza di quattro dei massimi ricercatori nel campo della robotica industriale e di servizio.
Due dei relatori il Prof. Paolo Dario e l’Ing. Arturo Baroncelli sono due dei cinque italiani insigniti del premio Engelberger alla robotica, corrispondenti di fatto al nobel alla robotica.
Applauditissimo è stato poi l’intervento del Prof. Giovanni Muscato dell’Università di Catania il quale ha relazionato sulle interazioni tra scuola superiore ed università, offrendo spunti per tutta una serie di attività che potrebbero essere attivate al fine di motivare e rimotivare gli studenti della nostra scuola.
Il Prof. Bonarini, del Politecnico di Milano, ha impostato il suo intervento sulla valenza delle competizioni fra scuole, dimostrando come la robotica può essere utilizzata come nuova metodologia.
Il Prof. Paolo Dario, da grande affabulatore, ha incantato il numerosissimo pubblico con un escursus sulla storia della robotica e sull’evoluzione tecnologica che ha fatto entrare la robotica in discipline e scienze che fino ad oggi avevano poco o quasi mai sperimentato l’uso della robotica.
L’Ing. Baroncelli ha invece analizzato lo status dell’applicazione della robotica industriale, ribadendo come Torino detiene il primato mondiale in questo campo.
La numerosa presenza dei dirigenti scolastici di Torino e provincia, testimonia l’interesse che si è creato intorno al progetto sostenuto dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte ribadito ulteriormente nell’intervento della Dott.ssa Maria Paola Minetti in rappresentanza del Direttore Generale Francesco de Sanctis.
L’iniziativa di oggi ha avuto un’enorme successo grazie anche alla sponsorizzazione venuta da iRobot rappresentata dalla presenza del Dott. Aldo Winkler Amministratore Delegato Nital, il quale nel suo intervento ha ribadito l’impegno di Nital e delle sue rappresentate, a sostenere quello che ritiene un progetto essenziale per la crescita qualitativa della scuola piemontese e italiana.
Anche gli enti locali, Regione e Provincia, rappresentati da Giovanna Pentenero Assessore all’Istruzione della Regione Piemonte e Umberto d’Ottavio Assessore alla Formazione della Provincia di Torino, hanno ribadito, oltre alla valenza altamente educativa e formativa del progetto, l’impegno a sostenerlo in modo che possa essere concretamente realizzato.
In rappresentanza poi della Camera di Commercio di Torino è intervenuto il Segretario Generale, Guido Bolatto, il quale ha sottolineato l’impegno a supportare anche economicamente il progetto.
Il Presidente dell’AMMA, Dott. Vincenzo Ilotte, ha evidenziato l’importanza strategica che un progetto di questo genere rappresenta. L’industria, ha sottolineato Ilotte, necessita di tecnici preparati in grado di spendersi immediatamente nel mondo del lavoro e della produzione per la formazione dei quali la scuola ha un compito fondamentale.

Un ringraziamento particolare alla segreteria del convegno, Proff.ri Michele Maffucci, Antonio Mattera, Maurizio Scebba.

La giornata è stata coordinata dal Prof. Enzo Marvaso.

Per la galleria fotografica si segua il link.

SPARK

Stavo cercando di realizzare una raccolta di link ragionata sulla robotica didattica da inserire prossimamente anche sul mio account delicious, tra le varie risorse sto analizzando in questa serata: SPARK – Starter Programs for the Advancement of Robotics Knowledge, il sito che iRobot ha creato per il supporto allo studio della robotica nella scuola, i link sono moltissimi e possono essere di grande aiuto soprattutto perché la suddivisione è stata fatta per livello scolastico e per ogni livello trovate risorse per l’insegnante, esperienze e molto altro.

Parrot AR.Drone

Ecco un modellino di elicottero/robot controllato mediante il display dell’iPhone via wifi.
Il robot ha incorporato una telecamera e sensori ad ultrasuoni che consentono prendere il pieno controllo dell’elicottero. Per maggiori informazioni visitate il sito: ardrone.parrot.com dove trovate molti video e cosa ancora più interessante potete prelevare tutta la documentazione necessaria per programmare il robot.

4 modi per far arrampicare un robot

La scorsa serata, dopo l’n-esimo tutorial sull’uso di Roomba ad amici e la mia lezione sull’uso della robotica in campo didattico i ragionamenti hanno preso la strada del futuro analizzando i possibili sviluppi in campo domestico che i robot potranno avere nel prossimo decennio.
Le mie affermazioni su robot che lavano i vetri o che tinteggiano case sembravano troppo fantascientifiche, immaginare automi che potessero contrastare in modo semplice la forza di gravità sebrava qualcosa di impossibile, ma il filmato allegato ha fatto cambiare opinione.
Nel filmato potrete vedere:

  1. un robot magnetico in grado di arrampicarsi su superfici metalliche;
  2. una lumaca-robot che sfrutta l’uso di colla a caldo per arrampicarsi alle pareti;
  3. un robot che sfrutta nastro adesivo su ruote e può salire su superfici lisce come una lavagna o vetro;
  4. robot a 4 zampe che utilizza artigli realizzati con ami da pesca in modo da avere unghie simili a quelli di un gatto o ad un topo, in grado di scalare superfici ruvide.

la serata si è conclusa con la visione di Io Robot
per me è stata la sedicesima visione del film 🙂

fonte: spectrum.ieee.org