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Insegnare ad imparare per diventare abili programmatori con Scratch (workshop svolto nel laboratorio di informatica).

scratch

Il CTS (Centro Territoriale di Supporto) Nuove Tecnologie e Disabilità di Torino e Provincia organizza un ciclo di tre seminari a tema, denominato “Sabati al CTS”.
L’iniziativa si propone la finalità di far conoscere le attività di altri CTS del Piemonte, i loro referenti e di trattare argomenti legati alle tecnologie, ai Bisogni Educativi Speciali e all’inclusione.

Gli incontri si svolgeranno all’ITSSE Levi – Arduino, sede via Figlie dei Militari 25, dalle 9.30 alle 12.30.

Nel secondo seminario organizzato dal CTS, che sarà svolto il  29 marzo 2014, sarò relatore con il seguente argomento:

Insegnare ad imparare per diventare abili programmatori con Scratch.

L’incontro, che verrà svolto il laboratorio di informatica, ha come obiettivo quello di fornire le competenze necessarie per introdurre all’uso di scratch fornendo all’insegnante o al genitore le nozioni di base per affrontare una possibile progettazione da utilizzare per la migliorare le competenze logico/matematiche dello studente.

  • Durante il corso: esercizi, esempi pratici e suggerimenti da applicare con gli studenti.
  • L’iscrizione al corso può essere fatta esclusivamente on-line al seguente link.
  • Il corso è indirizzato a tutti gli insegnanti di ogni ordine e grado, agli educatori e ai genitori.
  • Termine delle iscrizioni: 10 febbraio 2014.
  • Al corso saranno ammessi al massimo 30 persone e la selezione sarà fatta in base all’ordine di arrivo delle domande.

Registrazione domini gov.it – variazione sito

Come evidenziato oggi durante l’ultima lezione svolta ai DSGA neo immessi in ruolo, durante la descrizione della modalità di registrazione dei domini gov.it, l’indirizzo http://www.digitpa.gov.it è stato soppresso, sostituito dal seguente: http://www.agid.gov.it.

Dal sito:

Ai sensi del decreto legge n. 83/2012, convertito in legge n. 134/2012, l’ente DigitPA è stato soppresso ed è stata istituita
l’Agenzia per l’Italia digitale.

Il sito dell’Agenzia per l’Italia digitale è visibile all’indirizzo:
http://www.agid.gov.it

Il sito di archivio di DigitPA è visibile all’indirizzo:
http://archivio.digitpa.gov.it

La struttura del sito e i passi da effettuare per la registrazione del dominio gov.it differiscono leggermente da quanto indicato nelle mie slide. Di seguito i passi necessari per il raggiungimento della sezione:

gov-it-01

gov-it-02

gov-it-03

Questa variazione viene aggiunta anche alla pagina dedicata del corso.

Corso DSGA neo immessi in ruolo

Nei giorni 22, 23, 27 gennaio sarò presso l’Ufficio Scolastico Territoriale (Provveditorato) di Torino in qualità di relatore per un corso di formazione indirizzato ai Direttore dei Servizi Generali Amministrativi della scuola (DSGA) con l’intento di fornire le competenze tecnologiche di base per consentire al personale direttivo di analizzare e partecipare a gruppi di progetto (con personale informatico specializzato) volti allo sviluppo di siti web scolastici.
I tre corsi avranno una durata ciascuno di 6 ore (una giornata) e formeranno in totale 75 persone (25 persone per corso). (circolare Prot.n. 329 del 14.01.14)
Per questo corso ho realizzato una sezione su questo sito dove collezionare sia le slide usate, che ulteriori risorse utili, dalla realizzazione dei siti alle problematiche legate all’amministrazione trasparente.
La sezione può essere raggiunta dalla colonna destra, facendo click sul banner indicato di seguito, o direttamente seguendo il link.

banner-dsga

Condividiamo la conoscenza – costruiamo una BiblioBox

Qualche tempo fa vi avevo parlato della PirateBox un progetto interessantissimo per la condivisione di contenuti didattici in biblioteca e non solo. Da quell’articolo, grazie a quanto già realizzato dall’amico Roberto Marcolin ne ho realizzato un progetto che ho sviluppato insieme all’amico e collega Pier Giuseppe Barbonaglia che nella mia scuola si occupa della gestione della Biblioteca Scolastica.

La PirateBox è diventata la BiblioBox 🙂 ed è funzionante da qualche giorno nella mia scuola. Grande successo tra gli allievi con cui si condividono: riviste tecniche, appunti di studio e tutto ciò che può servire per la didattica e non solo, come ad esempio: musica, letteratura, tutorial informatici (programmazione e hardware) e molto altro, tutto obbligatoriamente open source, legalmente distribuibile.

Un altro modo per far nascere curiosità ed interesse da parte degli allievi.

Secondo le necessità la BiblioBox può cambiare area di azione ed essere allocata in un aula, oppure in un laboratorio o ancora, se serve in lughi diversi dalla scuola.

Questa la breve presentazione del progetto:

La BiblioBox è un dispositivo portatile per la condivisione di contenuti digitali via WiFi all’interno di una rete locale senza bisogno di connessione ad internet. La BiblioBox permette di condividere opere di pubblico dominio, ma anche contenuti distribuiti con licenze Creative Commons o altre licenze aperte, in maniera libera in diversi contesti differenti come ad esempio: biblioteca, lezioni, conferenze, manifestazioni.

Può trovare posto nella borsa del Prof. in modo che gli studenti, mediante i loro dispositivi mobili possano accedere a dispense, presentazioni e tutto ciò che serve per svolgere la lezione:

la-borsa-del-prof

Esempio di contesti applicativi:

  • conferenza in cui il relatore durante la sua esposizione invita le persone a collegarsi alla rete BiblioBox per prelevare contenuti aggiuntivi.
  • Durante una manifestazione (ad es. Salone del Libro, JobOrienta, ecc…) dove nell’area espositiva si vuole offrire alle persone la possibilità di usufruire di una rete libera dove prelevare contenuti digitali. (valorizzazione ed amplificazione del carattere innovativo tecnologico di chi espone).
  • In biblioteca per condividere: libri, riviste, contenuti multimediali non coperti da diritto d’autore, tutti esclusivamente a contenuto didattico o indirizzati all’orintamento scolastico. In questo modo si favorisce l’utilizzo di ebook.
  • Integrazioni con eventuali progetti in cui insegnare agli studenti come si producono e condividono ebook e come si condividono prodotti editoriali digitali.

Il progetto tutela la privacy degli utenti: nessun dato viene raccolto quando l’utente si connette.

Ma quali sono gli obiettivi?

  • Accesso gratuito e protetto alle risorse digitali scolastiche, tutto indirizzato al miglioramento della didattica.
  • Opportunità per creare un’emulazione tra scuole e pubblico nel reperimento e nella promozione dei contenuti digitali.
  • Mostrare che la scuola è un centro di sperimentazione ed innovazione.
  • La valorizzazione dei contenuti multimediali da parte di docenti ed allievi invita a prendere coscienza della forza e dell’importanza dei beni comuni della conoscenza.

Ma quali sono le differenze con una rete WiFi scolastica?

  • accesso libero e gratuito alle risorse didattiche
  • un sistema trasportabile in ogni luogo (fotovideo)
  • sistema completamente protetto
  • chat tra gli utenti della BoblioBox
  • molto economico

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4 settimane per imparare a programmare

4 settimane per imparare a programmare

Dopo aver pubblicato il post: Insegnare ai bambini a programmare mi sono giunte numerose mail di apprezzamento da colleghi e studenti, ringrazio di cuore tutti.
Alcuni lettori, non programmatori, mi hanno chiesto come impostare un percorso graduale di apprendimento di informatica. Organizzare il proprio apprendimento avendo a disposizione numerosissimi strumenti web per imparare non è cosa semplice, è necessario discriminare, riformulare le nostre attività lavorative ed impegni familiari. Io da sempre preferisco l’azione “una goccia al giorno” mi permette costantemente di allenarmi su uno specifico argomento e non dimenticare, brevi ed intensi momenti di apprendimento. Ovviamente agendo in questo modo i risultati li avrò in tempi più lunghi, ma le riflessioni periodiche, mi permettono di analizzare in profondità i problemi. Non sempre però questa attività può essere fatta, ma sempre sarà possibile scomporre e semplificare.
Recentemente ho consigliato ad alcuni studenti che ho conosciuto a Verona nell’ambito del salone Job&Orienta, codeyear, come attività di approfondimento graduale di durata 4 settimane per imparare a realizzare un sito web o un gioco, è sufficiente compilare un form in cui vi verrà chiesto il vostro nome, cosa desiderate apprendere, specificare in che giorno della settimana fare la lezione interattiva e la vostra mail.
Un modo alternativo e divertente per sperimentare nuove strade di apprendimento.

codeyear