I miei corsi Arduino all’IIS Galilei Ferrari di Torino

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Anno intenso di attività di formazione sulle tecnologie didattiche per gli insegnanti della provincia di Torino: docenti di sostegno, neo immessi in ruolo ed in generale per i colleghi di ogni ordine e grado che necessitano di formazione tecnica organizzata presso il CTS di Torino.
La scuola sta attraversando un periodo di relativo rinnovamento tecnologico e vi è un gran bisogno di formazione sulle tecnologie didattiche (ci sarebbe bisogno anche di altro…) e come avrete avuto modo di sentire sui media, è stata istituita una nuova figura: “l’animatore digitale” che dovrebbe essere un “... responsabile dell’attuazione dei progetti e delle indicazioni contenute nel Piano Nazionale Scuola Digitale che coordina, promuove e diffonde nella scuola di appartenenza…” insomma un esperto di tecnologie didattiche in grado di coinvolgere i colleghi in attività innovative.
Sono un po’ scettico su alcune forme operative e di formazione degli animatori digitali, ma in ogni caso è un passo avanti del sistema scuola.

Quindi a questo punto anche il sottoscritto Animatore Digitale 🙂
Mi trovo quindi “costretto” ad organizzare con i colleghi, corsi di formazione per il personale della scuola e pensare, soldi permettendo, al rinnovamento delle strutture dell’istituto.

Ma con quale attività partire?

Ovviamente con un buon corso su Arduino per i docenti dell’istituto presso cui lavoro, ma questa volta il percorso sarà prototipato per l’insegnante in modo che, partendo dai materiali che ho predisposto, sia semplice strutturare unità didattiche sull’uso di Arduino da sottoporre agli allievi, pensato per essere integrato con semplicità nei percorsi didattici.

Si partirà dalle basi per arrivare ad esempi di domotica e di automazione industriale con Arduino.

Il corso prevede una fase preliminare in cui verranno fornite, per i colleghi non di materie tecniche (elettrotecnica ed elettronica), le nozioni essenziali di elettronica per poter operare con il microcontrollore, mentre l’apprendimento della programmazione in C, necessaria per programmare la scheda Arduino, avverrà parallelamente allo sviluppo delle esercitazioni di laboratorio.

Il corso sarà svolte secondo il seguente calendario:

  • giovedì 25/02
  • venerdì 04/03
  • giovedì 10/03
  • venerdì 11/03

Ogni lezione avrà una durata di 2 ore, dalle 14,30 alle 16,30 e sarà svolta presso il laboratorio di sistemi dell’IIS Galilei Ferrari di via Lavagna 8 – Torino.

Corso Stampa 3D – livello base

Corso-stampa-3D-copertinaE’ ormai passato quasi un anno da quando incontrai l’amico Lucio Sciamanna al Model Expo Italy a Verona, in quell’occasione entrambi relatori per alcune conferenze. Lucio mi aveva confidato le sue sperimentazione nella stampa 3D e la progettazioni di relativi corsi che avrebbe attivato nei mesi successivi e ciò accaduto, mi fa quindi piacere segnalare il “Corso Stampa 3D – livello base“, un’esperienza didattica di un’intera giornata per capire come funziona e che cosa si può fare con una stampante 3D.

Programma del corso

  • disegno di un oggetto 3D dimostrativo – impari a disegnare con un CAD gratuito
  • slicing di base – impari a trasformare il disegno in un oggetto da stampare in 3D
  • dal file STL al GCode – impari ad usare un software di slicing gratuito
  • stampa 3D dell’oggetto da te disegnato – impari ad utilizzare una stampante 3D
  • i materiali per la stampa 3D – dalla gomma al bronzo, dalla fibra di carbonio al legno

Per dare la migliore esperienza pratica e di attenzione alle esigenze dei corsisti verranno accettate un massimo di 8 persone.

Per maggiori informazioni e per iscriversi al corso seguire il link.

Buon lavoro Lucio.

Remidi: First Wearable Instrument to Record, Play & Perform

Sensors in fingers & palm trigger custom sounds while connected wrist controller, hand gestures control effects with reverb, echo, etc.

remidi

Perché vi segnalo questo progetto?
Analizzo molto spesso kickstarter ed ultimamente, su segnalazione di un caro amico, mi ha colpito in modo particolare il progetto Remidi, un guanto interattivo in grado essere un nuovo strumento musicale senza precedenti, un oggetto che da grazia e movimento alla produzione di musica che potrebbe far nascere nuove modalità di interazione tra persone e per me, che mi occupo di formazione, intravedo un potenziale oggetto che potrebbe migliorare l’espressività negli adolescenti introversi o dare sfogo all’iperattività di altri o ancora un nuovo ausilio per alcune disabilità.

Ecco Remidi!
Gesto, musica e creatività!

Starter kit del docente hi tech – v02

Come relatore per i corsi sulle tecnologie didattiche per i docenti Neo Immessi in Ruolo 2016 della provincia di Torino che partono oggi, rendo pubblica la versione 2 delle slide che utilizzerò a lezione: Starter kit del docente hi tech – v02.

…le tecnologie proposte non sono “la soluzione”, ma solo un punto di partenza dettato dalla mia esperienza e di quella dei tantissimi colleghi che ho incontrato nel mio cammino.

E’ uno starter kit e come tale deve essere inteso è da espandere e modificare secondo le necessità.

Ponendosi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica, nelle tre ore di corso l’obiettivo principale sarà quello di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.

Il corso, prevede anche una parte da svolgere on-line utilizzando Edmodo.

EduRobot 2 – versione beta 3

11Prima o poi mi deciderò nel renderlo definitivo.

E dopo parecchi mesi di stasi del progetto sono riuscito a portare in beta 3 EduRobot 2, il telaio robot multifunzionale stampato in 3D (materiale PLA), predisposto per fissaggio motorini cc di diversa tipologia e servo a 360. Predisposizione con viti fissaggio per schede: Arduino R3, Arduino Mega, Raspberry Pi 2. Breadboard 400 punti rimovibile. Alloggiamento per servo frontale su cui predisporre sensore ultrasuoni o infrarossi, finecorsa per controlli urti frontali e posteriori. Predisposizione di alloggiamenti per contagiri e sensori per realizzazione segui linea. Possibilità di aggiungere ulteriori piani su cui alloggiare altri circuiti. Fori ad asola sul perimetro della base superiore per fissaggio di elementi di espansioni funzionale del robot. Elementi fissati ad incastro serrati con viti, no collanti. Forma ottagonale per permettere l’appoggio laterale per ispezione area interna.

Modifiche nella prossima: alloggiamento batterie fisso (stampato) su base con circuito carica batterie incorporato, correzioni allineamenti fori fissaggio conta giri.

… e mentre progettavo mi è venuta in mente una versioni mini, molto tascabile e molto molto IoT 🙂

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