LightBlue Bean – usarlo su breadboard

Una brevissima segnalazione per operare comodamente con il LightBlue Bean e ai tanti che mi hanno scritto per avere ulteriori dettagli e che desiderano sperimentare con questa piccola scheda.

Qualche giorno fa vi ho segnalato LightBlue Bean, nell’articolo ho mostrato come poterlo utilizzare comodamente con una breadboard. Di seguito vi inserisco nuovamente limmagine con il dettaglio dei piedini di collegamento.

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Come avrete potuto leggere dalle specifiche tecniche, la prima riga di fori fa riferimento ai pin analogici e digitali, i restanti fori di questa minuscola millefiori vengono utilizzati per saldare altri componenti, ma non sono in alcun modo connessi elettricamente alla prima riga di fori. Laggiunta di una fila di pin maschi mi permette di effettuare il collegamento su breadboard, ma connessi come nellimmagine sopra la scheda occuperebbe una parte dellarea utile della breadboard, inoltre non permetterebbe di agire comodamente sulla batteria di alimentazione della scheda.

Io ho preferito collegare i pin nellultima fila di fori del LightBlue Bean, ma ci obbliga nelleffettuare un ponticello elettrico alla prima fila di fori, cos come mostrato nellimmagine.
Se abili nella saldatura elettrica tutto ci vi porter via circa una ventina di minuti di tempo, ma credo che sar pi comodo operare con il dispositivo.

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Per assicurare l’isolamento elettrico con altri componenti e connettori esterni alla scheda ho utilizzato del nastro isolante per isolare i ponticelli elettrici e le saldature:

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Questo il risultato:

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Un grazie particolare ai colleghi Giuseppe V. che lavora presso una scuola media e Francesco R. che lavora presso un ITIS che dopo aver letto il mio articolo hanno deciso di incominciare una sperimentazione nelle loro classi.

Buona sperimentazione a tutti. 🙂

Raspberry Pi 2 – rotazione display touch e risoluzioni problemi WiFi

Pubblico alcuni problemi che ho riscontrato in questi giorni con il Raspberry Pi e che ho risolto. Spero che queste informazioni possano essere utili anche ad altri.

Problema 1: rotazione di 180° del display

La necessità deriva dal fatto che la posizione del connettore di alimentazione è collocato, come mostrato nell’immagine, nella posizione in cui viene appoggiata la base del display, ciò non permette una perfetta stabilità del monitor.

display-touch01

Per poter ruotare il monitor bisogna editare il file config.txt che risiede nella directory boot

sudo nano /boot/config.txt

display-touch03

e aggiungete la riga:

lcd_rotate=2

display-touch04

Al successivo reboot il display sarà ruotato di 180°

display-touch02

Problema 2: impossibile connettersi in WiFi mediante l’adattatore USB edmax EW-7811Un

Durante le mie sperimentazioni ho connesso il display touch ad un Raspberry Pi 2 a cui ho collegato una chiavetta USB edmax EW-7811Un.

edmax-EW-7811Un
Durante il primo avvio del Raspberry Pi 2 ho effettuato tutti gli aggiornamenti necessari mediante un update ed un upgrade di sistema e al successivo boot del Raspberry Pi non si riusciva in alcun modo ad attivare la connessione WiFi.
Ho trovato la soluzione seguendo il tutorial: tutorial: Raspberry Pi – Installing the Edimax EW-7811Un USB WiFi Adapter (WiFiPi)

Display Touch ufficiale per Raspberry Pi – come assemblarlo

Sto effettuando due sperimentazioni, la prima consiste in un sistema di controllo demotico indirizzato a persone diversamente abili, la seconda predisporre un sistema “semplice” per la creazione di applicativi e giochi didattici da far utilizzare ad allievi con necessità specifiche che possa essere utilizzato da qualsiasi docente con minime competenze informatiche, tra qualche giorno ne mostrerò l’idea. L’interfaccia di gestione in entrambi i casi è costituita da un display touch e a tal proposito ho indirizzato le mie sperimentazioni sul “neonato” Display Touch Raspberry Pi, sto effettuando altre sperimentazioni con altre tipologie di display, ma ve ne darò notizia più avanti.

Come sempre per avere uno storico di tutorial e renderla disponibile anche per i miei studenti, di seguito ne mostro i passi per assemblarlo e renderlo operativo.

Prerequisiti:

  1. 15 minuti di tempo per assemblare il displayIl display risulta compatibile con una delle le seguenti versioni di Raspberry Pi:
    • Raspberry Pi 2 Model B
    • Raspberry Pi Model B+
    • Raspberry PI Model A+io ho utilizzato la versione Raspberry Pi 2 Model B con 1GB.
  2. Scaricare l’ultima versione di Raspbian scegliete voi se procedere con la NOOBS io ho optato per questa soluzione preparate una micro SD da 8G
  3. Effettuare una prima installazione del sistema operativo utilizzando altro monitor, in fase successiva inserirete l’SD nel Raspberry Pi a cui sarà collegato il Display Touch.Al termine dell’installazione per far si che siano anche installati anche i driver e il software necessario per la gestione del Display Touch che andrete a collegare aprite una sessione terminala ed eseguite nell’ordine questi due comandi di aggiornamento:

    sudo apt-get update
    sudo apt-get upgrade
    sudo reboot

Caratteristiche

  • Dimensioni: 7 “
  • Dimensioni dello schermo: 194mm x 110mm x 20mm (compresi i distanziali metallici sul retro)
  • Dimensioni dello schermo visibile: 155 millimetri x 86 millimetri
  • Risoluzione schermo: 800 x 480 pixel
  • Schermo capacitivo
  • Collegamento al Raspberry Pi tramite un cavo piatto collegato alla porta DSI.
  • Scheda adattatrice di gestione display

Questa la scatola che contiene il display:

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Gli elementi del display sono contenuti e protetti da una spugna rossa, utilizzatela come supporto di lavoro.

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Passo 1 Continua a leggere

LightBlue Bean – programmare un microcontrollore Arduino da dispositivo mobile… e non solo

Si so cosa state pensando in questo momento: “perché ti stai concentrando sulla sperimentazione di così tante schede di prototipazione?”
Sto selezionando una serie di tecnologie che possano essere utilizzate in diversi ambiti, sia didattici per ordine di scuola, che soluzioni per progetti principalmente afferenti alla categoria IoT… e poi se non aggiungo l’aspetto di ricerca nel mio mestiere dove sta il divertimento? 🙂

Tra questi ho trovato straordinario LightBlue Bean una piccolissima scheda Arduino che incorpora un Bluetooth 4.0 a basso consumo che può essere programmato in modalità wireless sia direttamente da un’IDE residente su dispositivo mobile disponibile per sistemi iOS che Android oppure può essere programmata direttamente su computer dall’IDE di Arduino. Devo dirvi che, almeno per me, programmare una scheda Arduino compliant, senza la necessità di un computer mi entusiasma parecchio perché mi permette in piena libertà e “leggerezza tecnologica”.

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Nella fotografia che vi allego potete immediatamente vedere le dimensioni paragonate ad una moneta da 1€, piccolissimo!

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Questo un video che ne mostra le funzionalità:

LightBlue Bean from Punch Through on Vimeo.

Cosa troviamo su questa scheda?

  • Accelerometro a 3 assi
  • Sensore di temperatura
  • LED RGB
  • una batteria CR2032
  • ATmega 328p con clock a 8MHz
  • Bluetooth LE
  • Tensione di lavoro 3V
  • 6 ingressi/uscite digitali di cui 4 ti tipo PWM
  • 2 pin analogici
  • Possibilità di utilizzare i protocolli i2C e SPI

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Come vi dicevo:

  • programmazione wireless
  • supporto su OSX e iOS
  • supporto Windows 8

Per incominciare ad utilizzarlo su iOS prelevate le due App:

LightBlue Explorer – Bluetooth Low Energy

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potrete verificare il funzionamento di LightBlue Bean e non solo, infatti potrete effettuare uno scan di tutte le periferiche Bluetooth 4.0 a basso consumo di energia e controllarne una serie di funzionalità.

Bean Loader – LightBlue Bean

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è l’IDE di programmazione che vi consentirà di programmare la scheda direttamente da iPhone, iPad o iPod Touch.

Tra le caratteristiche più importanti di Bean Loader:

Verificare codice Arduino sul vostro dispositivo iOS mediante il Bean Cloud Compiler

  • Programmare il vostro Bean in modalità wireless via Bluetooth a basso consumo
  • Editor di codice integrato con sintassi C evidenziata
  • Collegamento con Dropbox per sincronizzare i vostri sketch ovunque
  • Collezione di esempi per incominciare subito con il vostro Bean

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Negli esempi che potete visionare sul sito di riferimento, la componentistica elettronica viene direttamente saldata sulla scheda, tale azione impone l’uso per un solo tipo di progetto e quindi per rendere la scheda riusabile potete adottare la soluzione che seguirò io e dettagliata nelle immagini che seguono, cioè saldare sulla schedina una serie di piedini che ne permettano l’inserimento su una breadboard.

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Ma quanto costa questa scheda? 30$
Vengono proposte soluzioni meno costose all’aumentare delle schede acquistate.

Alcuni riferimenti utili:

Spero di avervi incuriosito.

Qualche giorno fa, prima di decidere di acquistare LightBlue Bean, pensavo a quante volte durante le lezioni sono costretto a richiamare gli allievi perché li sorprendo ad usare il cellulare in classe, certo è che se lo usassero con LightBlue Bean i richiami e le note di demerito si trasformerebbero in voti stupendi 😉

Sarà la volta buona?

Buona sperimentazione a tutti.

Annikken Andee – estendere in modo semplice il controllo di progetti Arduino utilizzando dispositivi mobili

Annikken-Andee

Tra breve incomincerò un ciclo di lezioni a scuola in cui ad una classe quinta (manutentori) sottoporrò una serie di moduli didattici da tre ore settimanali in cui saranno rivisti concetti di elettronica e misure elettroniche, impiantistica civile ed industriale, per poi giungere all’automazione realizzata con PLC e successivamente con Arduino, ovviamente il tutto finalizzato per l’esame di Maturità.
Mostrerò come realizzare semplici sistemi demotici o di controllo su impianti industriali utilizzando tecnologia a basso costo. Tutte le lezioni avranno quindi una forte connotazione sperimentale.

Da circa due giorni sto disegnando la parte delle lezioni che riguarda brevi esercitazioni in cui il controllo viene effettuato utilizzando Annikken Andee, uno shield che permette di controllare attuatori e sensori direttamente da uno dispositivo iOS o Android. La caratteristica più importante del prodotto risiede nella possibilità di poter realizzare l’interfaccia grafiche per azionare o leggere dati e visualizzare grafici, direttamente dall’IDE di Arduino senza la necessità di implementare un’App apposita per le due piattaforme.
Dovrete installare l’App gratuita Andee e collegarvi allo shield Andee via Bluetooth, nel momento in cui farete l’upload dello sketch su Arduino, all’interno dell’App Andee apparirà l’interfaccia grafica che avrete codificato nello sketch.

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Andee è disponibile per iOS, per Android ed esiste una versione nominata “Andee U” venduta con il kit Sentry Gun che supporta contemporaneamente sia iOS che Android.

Dal punto di vista dei tempi didattici e del “divertimento” dello studente, il prodotto è estremamente utile ed anche se si possiede una competenza di base nella programmazione di Arduino, si potranno ottenere buoni risultati in poco tempo soprattutto perché programmare l’interfaccia grafica non è complicato.

Vi rimando alla visione del video che trovate di seguito (perdonate la scarsa qualità), nel primo effettuo con il il mio smartphone: l’accensione e lo spegnimento di una lampada a 220V, di una sirena, rilevazione della temperatura ambiente.
Con circuiti analoghi, affiancati ai normali pannelli per impianti elettrici civili ed industriali, farò controllare: l’accensione di lampade, apertura e chiusura di cancelli, rilevazioni allarmi di qualsiasi genere, controllo motori elettrici e molto altro.
Interessante la possibilità che ho sperimentato del controllo di rotazione di servomotori, stabilire l’angolo di rotazione di un motorino passo passo, oppure far inviare SMS al cellulare in caso di allarmi impostati da programma… e tantissimo altro…

Vi allego inoltre i seguenti video:

Tutte le informazioni utili potrete trovarle sul sito di riferimento.
su cui potrete seguire, nella sezione: resource tutte le lezioni che vi condurranno ad un’utilizzo completo dello scheda.

Per poter utilizzare Andee dovrete quindi: installare l’App corrispondente per il dispositivo mobile che possedete, installare la libreria Andee nell’IDE Arduino e procedere al collegamento tra dispositivo e Andee.

In successivi articoli pubblicherò spiegazioni ed esercitazioni con relativi sketch.

Un caro saluto a tutti.