Nei prossimi giorni incomincerò le lezioni di programmazione in C sia in 4′ che in 5′ elettronici. Come ambiente di sviluppo userò quest’anno Geany, un’IDE che considero estremamente interessante in ambito didattico, con esso è possibile programmare in C, Java, PHP, HTML, Python, Perl, Pascal e molti altri linguaggi.
Questo breve post sarà di supporto alla prima lezione serve per ricordare ai miei studenti come si compila un programma C scritto con Geany.
Alcuni utenti mi hanno chiesto via mail delucidazioni in merito alla basetta sperimentale di cui ho fatto riferimento nella Lezione 07. Per rispondere a tutti inserisco una serie di immagini che chiariscono come ho realizzato lo strumento.
Tutto è nato dall’esigenza di avere qualcosa che mi consentisse agevolmente di trasportare circuiti da casa a scuola e viceversa, portando con me l’indispensabile per svolgere la lezione. Come sempre amo ricavare i miei dispositivi riutilizzando il più possibile materiali che non uso più o materiali destinati ad altri scopi… insomma un modo divertente per tenere in allenamento il proprio spirito da maker 🙂
Premessa.
La mia osservazione sull’uso delle tecnologie da parte dei bambini in fase prescolare o scuola elementare è limitata ai miei figli e ai loro amici, e ai figli dei miei amici che frequentano altre scuole elementari in Torino, quindi le mie critiche sono rivolte ad un piccolo campione di allievi e non sono da estendere a tutta la scuola italiana, quindi spero di non offendere nessun collega.
Fatta la premessa, questa l’osservazione.
Gli allievi che hanno avuto la fortuna di trovare insegnanti preparati nell’uso delle tecnologie, raramente vengono addestrati all’uso consapevole del computer e della rete e nulla viene detto dell’uso consapevole “dell’elettronica di consumo” che non è solo computer, ma qualsiasi elettrodomestico (Wii, PSP, ecc…), inoltre nulla viene detto sulla sicurezza elettrica.
Inoltre il linguaggio tecnico se è generalmente corretto per quanto riguarda l’uso della rete, non lo è per i dispositivi elettronici: led, resistore, transistor, circuito integrato, antenna, ecc… sono termini praticamente sconosciuti.
Probabilmente ai più questo discorso potrebbe sebrare poco sensato (ed un po’ di parte) e prematuro in bambini di 6/10 anni, invece io credo sia utilissimo per comprendere come gli oggetti di uso comune funzionano.
Esplorare quella “scatola”, sia essa computer o Nintendo DS ad esempio, consente di addestrare il bambino alla scoperta e alla curiosità del proprio mondo, ma soprattutto insegna a porsi delle domande.
Non credo che si debba essere degli esperti, l’insegnante non dovrebbe esattamente far capire il funzionamento del dispositivo elettronico, ma spiegare al bambino che in quella “scatola”, esistono degli oggetti che uniti insieme consentono una serie di operazioni.
Far capire ad un alunno come funziona un forno a microonde permette di evitare che il bambino introduca un uovo con guscio all’interno del forno.
Ho verificato che il gioco del piccolo Maker affascina sempre.
Insegnare ad utilizzare un multimetro digitale ad una bambina di 9 anni non è una cosa impossibile, ho verificato con mia figlia, ormai riesce autonomamente a misurare la differenza di potenziale ai capi delle batterie ricaricabili che utilizza generalmente per i suoi giochi.
Il libri da colorare sono strumenti di uso normale per i bambini, rilassano e sono utilissimi per l’apprendimento e possono essere di supporto per insegnare a diventare dei piccoli Makers.
Volentieri pubblico la segnalazione che Giampaolo Ranaldi mi invia in merito al suo ultimo romanzo estremamente avvincente: Nickname, di cui potete leggere gratuitamente il primo capitolo.
Si tratta della storia di un giovane hacker che viene trovato morto su una spiaggia romana. Un Maresciallo dei Carabinieri ricostruisce la sua vita e viene fuori una vicenda in cui si intrecciano sentimenti, affetti, ma anche tecnologia, corruzione, narcotraffico e maltrattamenti alle donne.
Il libro è già in vendita a 6,99€ presso la Libreria Mondadori di Frascati (RM) e Libreria Adeia di Grottaferrata (RM)
Può essere acquistato online in versione ebook a 0,99€ o in versione cartacea a 6,99€ senza spese postali nei link presenti all’interno del primo capitolo che potete leggere cliccando sul link.
La presentazione del libro sarà venerdì 18 gennaio 2013, alle ore 17.00, nel Circolo Gramsci di Via Giuseppe Verdi, 21 Monte Porzio Catone (RM).
Questa settima lezione nasce dalla richiesta di alcuni miei studenti che hanno chiesto chiarimenti in merito all’uso degli array, della chiamata di funzioni esterne al loop e del controllo di flusso.
Per la realizzazione della lezione verrà usato un semplice circuito costituito da pulsanti, resistenze e led.
Nel montaggio noterete che ho impiegato un supporto costituito da due breadboard che ho costruito per rendere più agevole la realizzazione di esperienze con Arduino. Ovviamente potrete realizzare il tutto con una singola breadboard.