Arduino: misuratore di distrazione dovute all’uso di uno smartphone

Uno dei progetti che ho assegnato ai miei studenti in questo anno scolastico che volge al termine, è stato quello di progettare e realizzare un sistema di automazione in grado di valutare il comportamento sedentario di una persona quando lavora a computer. Al sistema sono stati aggiunti  appositi segnali di allarme che hanno l’obiettivo di invogliare la persona ad effettuare esercizio fisico.
Gli allievi hanno progettare il dispositivo non solo da un punto di vista elettronico, ma anche dal punto di vista dell’usabilità e del design.
I progetti realizzati hanno avuto sviluppi molto interessanti, nelle foto in allegato trovare una versione addirittura dotata di caricatore per smartphone dotato inoltre di un doppio controllo: presenza persona (mediante sensore PIR) e rilevazione prelievo smartphone mediante sensore LDR. Come accade spesso i migliori progetti sviluppati durante il PCTO vengono utilizzati per sviluppare le future attività di laboratorio per l’anno scolastico successivo.

Una variante all’attività sopra segnalata è un misuratore di distrazione, l’idea nasce da una serie di necessità:

1. far percepire fisicamente la quantità di interruzioni e quindi distrazioni durante un’attività di studio dovute alle continue notifiche ricevute sugli smartphone;
2. usare concetti elettronici ed informatici non estremamente complessi ed adatti a chi inizia ad utilizzare un microcontrollore;
3. far si che nell’attività di laboratorio sia presente una componente di educazione civica.

Da ciò è nato il “misuratore di distrazioni” che proporrò per la realizzazione ad un gruppo di colleghi che stanno seguendo il mio corso: Le buone pratiche del Making e dell’Internet delle Cose (IOT avanzato) organizzato dal Liceo da Vinci – Floridia (SR), sarà il progetto della settimana.

Il sistema sarà dotato di pochi componenti:

  • Arduino
  • Ldr
  • Display 16×2
  • Pulsante

Il tutto si presenta come una semplice scatola su cui può essere poggiato il telefono, un LDR posto sulla base di appoggio rileverà la variazione di luce quando si solleva lo smartphone. Il display indicherà il numero di volte che il telefono è stato preso e quindi il numero di volte che la persona ha interrotto il suo lavoro o studio. Le distrazioni potranno essere ridotte inserendo un coperchio che nasconde il display dello smartphone.

Ovviamente si potrà migliorare il sistema, ad esempio mostrando la quantità di minuti trascorsi dall’ultima distrazione, o ancora il numero di minuti totali si distrazione, il progetto potrà essere migliorata a piacimento. Poiché durante il corso dovrò parlare anche di IoT si aggiungerà la possibilità di invio messaggi di avvertimento via Telegram nel caso si raggiunga un limite fissato di distrazioni.

Per rendere la costruzione del dispositivo semplice e veloce ho utilizzato del foam core in modo che non ci sia l’obbligo di utilizzo di una stampante 3D o di una macchina a taglio laser per la realizzazione dell’oggetto.

Rendo quindi disponibile i sorgenti grafici in formato svg per stampare su foglio di carta adesiva le parti della scatola. I fogli adesivi verranno poi incollati sui pannelli foam ed ogni parte sarà tagliata a mano con un cutter e successivamente incollati con colla vinilica.

Buon making a tutti 🙂

I miei corsi per Tecnica della Scuola: creare un kit di robotica educativa a basso costo


Mediante una metodologia laboratoriale, si forniranno competenze digitali finalizzate alla realizzazione di robot didattici a bassissimo costo permettendo al docente si strutturare un percorso di base per avvicinare gli studenti ai principi della programmazione e della robotica.
Il corso si sviluppa in 3 moduli e permetterà di costruire un robot partendo da zero.

  1. Il primo modulo introduce all’uso di BBC micro:bit ed alla programmazione con Blocks Editor, un tool grafico che semplifica l’utilizzo della scheda elettronica che controllerà il robot;
  2. Il secondo modulo introduce all’utilizzo modellazione 3D con TinkerCAD che permetterà di stampare in 3D le proprie creazioni, oppure generare i progetti necessari per realizzare i robot con compensato o cartone;
  3. Il terzo modulo mette insieme le due competenze consentendo la costruzione ed il controllo del proprio robot didattico.

Saranno svolti 3 incontri in webinar di 2 ore ciascuno, per un totale di 6 ore

  • Venerdì 18 giugno 2021 – Dalle 17.00 alle 19.00
  • Martedì 22 giugno 2021 – Dalle 17.00 alle 19.00
  • Venerdì 25 giugno 2021 – Dalle 17.00 alle 19.00

BBC micro:bit per la robotica

  • possibilità didattiche della scheda BBC micro:bit
  • specifiche tecniche
  • programmare con JavaScript Blocks Editor
  • programmi di base per gestire un robot
  • utilizzo dell’ambiente di sviluppo e del simulatore.

Uso di TinkerCad

  • l’interfaccia di progettazione
  • piano di lavoro e manipolazione degli oggetti
  • operazioni tra solidi e allineamenti
  • duplicazione e rotazione
  • uso del righello
  • creare i propri elementi
  • esportazione dei file per il taglio e la stampa 3D
  • progettare la struttura del robot.

Assemblare il robot

  • componenti elettronici di base:
  • breadboard;
  • motori elettrici:
  • sensori;
  • led
  • programmare il robot
  • comandare a distanza il robot
  • esperienze di laboratorio.

Per maggiori informazioni sui contenuti del corso e modalità di iscrizione seguire il link allegato.

Corso stampa 3D – sorgenti Tinkercad

In questi giorni sto svolgendo un corso di stampa 3D e Coding con BBC micro:bit per un gruppo di docenti dell’Istituto Comprensivo Ancona Nord, le attività includono anche l’utilizzo di Tinkercad. Condivido alcuni dei sorgenti utilizzati durante il corso in modo che possano essere manipolati e riutilizzati anche da altri. Nella sezione “Corso base di stampa 3D” trovate l’anteprima 3D che potete visualizzare e manipolare nello spazio ed i link ai sorgenti Tinkercad. In questa sezione inserirò nei prossimi mesi ulteriori materiali tra cui anche la serie di strutture robot che utilizzerò durante il prossimo corso di Tecnica della Scuola: CREARE UN KIT DI ROBOTICA EDUCATIVA A BASSO COSTO.

L’esperienza SumoBot

Si conclude oggi il PCTO della mia 3B Automazione. Periodo didattico travagliato, fatto di mille intoppi dovuti a questa pandemia, alternanza tra didattica a distanza e in presenza, a settimane alterne e non. Un anno faticoso per i ragazzi e per noi docenti. Condurre il PCTO nelle varie classi è stato molto complicato, ma tra le classi che ho seguito anche la mia 3B Automazione ha concluso oggi il percorso.
SumoBot, un kit didattico per fare robotica e Coding per ragazzi delle superiori e allievi delle medie, inventato e costruito per l’occasione del PCTO e migliorato dagli studenti, ora si parte per nuove avventure didattiche 🙂

Tutti i progetti e una parte della attività si possono trovare nella sezione EduRobot.

Robottillo:bit 2.0

La rinascita di Robottillo 🙂

Sono trascorsi ormai 4 anni da quando realizzai, un po’ per svago ed un po’ per necessità di alcuni colleghi di scuola elementare, un contenitore per BBC micro:bit che ricordasse un piccolo robot dall’aspetto buffo e tozzo e che potesse essere visto dai bambini come il compagno virtuale, un tamagotchi didattico da programmare e personalizzare durante i primi esercizi di Coding.
In questi giorni sto realizzando 3 corsi, il primo di didattica laboratoriale per il FutureLabs di Moncalieri, il secondo per Tecnica della Scuola ed il terzo per un IC comprensivo nei pressi di Ancona, in tutti e tre i corsi parlo anche di micro:bit ed in tutti i corsi sono anche presenti insegnanti della primaria e a loro voglio dedicare Robottillo:bit 2.0 che spero possa accompagnare i loro studenti i nuove avventure di Making e Coding.

E’ possibile utilizzare sia la versione 1 che la versione 2 di BBC micro:bit.

Come sempre condivido con voi i file sorgenti per la stampa 3D che potete prelevare direttamente da Thingiverse.