Appunti di programmazione su Arduino: Rispondere ad un telecomando ad infrarossi

In preparazione delle prossime lezioni con i miei studenti condivido la traccia dell’attività di laboratorio in cui mostro come con Arduino è possibile comandare i dispositivi collegati al microcontrollore utilizzando un telecomando ad infrarossi.

La comunicazione ad infrarossi (IR) è una tecnologia wireless ampiamente utilizzata e facilmente realizzabile. Tra gli impieghi più noti: telecomandi TV, termometri ad infrarossi, sensori di movimento (PIR) utilizzati ad esempio per gli antifurti.

Utilizzando Arduino si potrebbero realizzare sperimentazioni che utilizzano la comunicazione IR per realizzare telecomandi per il controllo di robot, telecomandi per TV o fotocamere DSLR, oppure sistemi per monitorare la frequenza cardiaca o realizzare sensori di distanza.

In questa lezione spiegherò, spero in maniera in maniera accessibile a studenti ed appassionati di elettronica cosa sono gli infrarossi e come funzionano e successivamente mostrerò come utilizzare qualsiasi telecomando IR e comandare qualsiasi dispositivo  connesso ad Arduino.

Cosa sono gli infrarossi

La radiazione infrarossa è una forma di luce simile alla luce che vediamo intorno a noi, la differenza tra la luce visibile la la radiazione IR risiede nella frequenza e nella lunghezza d’onda. La radiazione infrarossa si trova al di fuori della gamma di luce visibile, quindi gli esserti umani non possono vederla.

Lo spettro elettromagnetico

EM Spectrum Properties it.svg
Di Annuale. Original version in English by Inductiveload – Translation from English version, Pubblico dominio, Collegamento

Luce visibile

Spettro elettromagnetico semplice.png
Di Teolindo04Opera propria, CC0, Collegamento

La comunicazione IR richiede che tra trasmettitore e ricevitore non vi siano ostacoli, si devono trovare in condizione di visibilità reciproca, non sarà quindi possibile trasmettere attraverso ostacoli, come i muri, come invece risulta possibile per la comunicazione WiFi o Bluetooth.

Come funzionano i trasmettitori ed i ricevitori IR

Un tipico sistema di comunicazione ad infrarossi richiede un trasmettitore IR e un ricevitore IR. Il trasmettitore è contenuto molto spesso in un contenitore simile a quello di un LED standard, con la differenza che produce una redazione elettromagnetica nel campo IR invece che nello spettro visibile.

Se guardate la parte anteriore di un telecomando del TV noterete il LED del trasmettitore IR:

Modulazione di un segnale IR

La radiazione elettromagnetica IR viene emessa da molte fonti: dal sole, dalle lampadine e da qualsiasi altra fonte di calore, ciò implica che queste fonti possono disturbare la comunicazione tra i nostri dispositivi IR comportandosi come dei veri e propri segnali di rumore. Per evitare che il rumore IR interferisca con il segnale IR dei nostri dispositivi, viene utilizzata una tecnica che prende il nome di modulazione.

Se prendiamo in considerazione il telecomando di un TV, quando premiamo uno dei pulsanti verrà emesso, tramite il LED IR, una sequenza di accensioni e spegnimenti del LED IR a frequenza fissata (tipica è la frequenza di 38 kHz) secondo uno schema specifico per ogni pulsante premuto.
Ad ogni pulsante è associato uno schema (detti pattern) specifico di 0 ed 1. Ad ogni stato logico è associata la frequenza di 0 Hz nel caso si voglia inviare uno 0 logico ed una frequenza di  38 kHz nel caso si voglia inviare un 1 logico. Gli schemi sono in genere costituiti da sequenze 12 o 32 bit.

Esistono diverse tecniche per ridurre la quantità di errori derivanti dal rumore esterno (soprattutto dalla luce solare), una di queste prevede che alla pressione di uno dei tasti del telecomando un oscillatore interno al trasmettitore fa “lampeggiare” il LED IR ad una frequenza fa per il livello logico 0 e ad una frequenza fb per un valore logico 1.

Il ricevitore prenderà in considerazione solo le sequenze di segnali alle frequenze fa e fb  associate ai valori 1 e 0 e scarterà tutte le altre frequenze che potrebbero essere derivanti da rumore IR esterno.

Sintesi schema di trasmissione e ricezione 

Il trasmettitore invierà la sequenza di o e 1 ad un decoder che riconoscerà la sequenza corretta.

La modalità in cui il segnale IR modulato viene convertito in binario è definito dal protocollo di trasmissione. Esistono diversi protocolli di trasmissione IR definiti dalle aziende produttrici: NEC,  Sony, Matsushita, NEC, RC5 sono tra i protocolli più comuni.

Nel caso del protocollo NEC il ricevitore converte il segnale IR modulato in un segnale binario, usando la seguente regola:

il livello logico 0 viene trasmesso con un impulso IR a livello ALTO lungo 562.5 μs seguito da un impulso IR BASSO lungo 562.5 μs. Un livello logico 1 inizia con un impulso IR a livello ALTO lungo 562,5 μs ad una frequenza di 38 kHz seguito da un impulso IR a livello BASSO lungo 1.687,5 μs.

Ogni volta che si preme un pulsante sul telecomando, viene generato un codice esadecimale univoco, questo sarà il codice che viene modulato ed inviato tramite il segnale IR al ricevitore. Per decifrare quale pulsante è stato premuto sul telecomando bisognerà  fare in modo che il microcontrollore sappia quale codice corrisponde a ciascun tasto sul telecomando.

Tenete in conto che ciascun telecomando, anche di stessa marca, invia codici esadecimali diversi anche per stessa funzionalità del pulsante,  quindi per i vostri progetti dovrete determinare, prima di procedere nelle sperimentazioni, il codice generato per ciascun tasto sul vostro telecomando.

Le schede tecniche dei telecomandi forniscono i codici esadecimali corrispondenti ad ogni tasto, nel caso non riusciate a trovare la scheda tecnica, in questo tutorial mostro come, con un semplice sketch, è possibile trovare immediatamente i codici associati ad ogni pulsante.

Prima di partire con le sperimentazioni

Durante le attività di sperimentazioni potrete utilizzare il telecomando del vostro TV, nel caso desiderate utilizzare telecomandi IR provenienti da apparati che non possedete più probabilmente potrebbe essere il caso verificarne il funzionamento.

Premesso che abbiate controllato la carica delle batterie del telecomando, un modo pratico per verificare il funzionamento del telecomando consiste nell’utilizzare una qualsiasi macchina fotografica digitale, anche quella del vostro smartphone, dispositivi in grado di visualizzare le frequenze IR.

  • Passo 1: spegnete l’illuminazione della stanza (per ridurre il rumore IR)
  • Passo 2: puntata il telecomando verso l’obiettivo
  • Passo 3: premete un qualsiasi pulsante ed osservate lo schermo della fotocamera, dovreste notare una luce tendente al blu, ciò identifica il funzionamento della trasmissione del segnale

Connettere il ricevitore IR ad Arduino

I ricevitori IR più comuni sono: TSOP4838, PNA4602, TSOP2438, TSPO2236

Tutti questi dispositivi presentano gli stessi collegamenti ed il circuito di collegamento ad Arduino è il medesimo, tranne che per il TSOP2438 in cui i piedini +5V e GND sono invertiti rispetto agli altri componenti elencati.

Per questo esercizio utilizzerò un ricevitore IR TSOP2236 – con demodulazione a 36 KHz.

Per poter utilizzare un ricevitore IR è indispensabile includere all’interno degli sketch la libreria IRremote.h che permette la gestione della trasmissione e la ricezione di segnali infrarossi.

Per i dettagli sull’uso della libreria vi rimando:

Nel caso abbiate problemi di utilizzo della libreria IRremote.h vi consiglio la lettura dell’articolo pubblicato su questo sito:

Arduino: problemi con la libreria IRremote.h – come risolverli

Ricordo che per l’invio dei segnali la libreria IRremote.h utilizza la modulazione PWM ed un timer specifico che utilizzando il pin numero 3. Nel caso abbiate la necessità di variare il pin è indispensabile modificare la libreria. Parlerò di ciò in una prossima lezione.

La spiegazione del funzionamento dei metodi utilizzati fate riferimento ai commenti inclusi nel codice.

Per l’esatto orientamento del TSOP2236 mantenere la protuberanza di fronte a se, in tal modo partendo da sinistra verso destra, come indicato nell’immagine che segue si avrà:

  • segnale (a sinistra)
  • +Vcc (centrale)
  • GND (a destra)

Esercizio 1

Realizzare uno sketch che permetta di far accendere e spegnere il led di controllo (collegato al pin 13) di Arduino ogni volta che si preme un pulsante del telecomando.

// Prof. Michele Maffucci
// 28.04.2019

// Il LED sul pin 13 si accende o si spegne ogni volta che viene
// un pulsante del telecomando

// ricevitore IR TSOP2236 - demulatore 36 KHz

// piedinatura vista frontale TSPO2236
// pin 1 (sx): pin Arduino
// pin 2 (centrale): +Vcc
// pin 3 (dx): GND

#include <IRremote.h>

const int pinRicevitoreIR = 4;             // pin a cui  collegato il ricevitore
const int ledPin = 13;                     // LED connesso al pin 13

IRrecv irrecv(pinRicevitoreIR);            // pin a cui  collegato il ricevitore
decode_results risultato;                  // salva il risultato ricevuto dal rilevatore IR

boolean lightState = false;                // ricorda se il LED e' acceso
unsigned long last = millis();             // ricorda quando e' stato ricevuto
                                           // l'ultima volta un segnale IR

void setup() {
    pinMode(ledPin, OUTPUT);
    irrecv.enableIRIn();                   // Attiva l'oggetto del ricevitore
}

void loop() {
  if (irrecv.decode(&risultato) == true) // vero se si e' ricevuto un messaggio
  {
    if (millis() - last > 250) {             // e' passato 1/4 di secondo dopo l'ultimo messaggio
      lightState = !lightState;              // se vero si cambia lo stato del LED
      digitalWrite(ledPin, lightState);
    }
    last = millis();
    irrecv.resume();                         // presta attenzione ad un altro messaggio
  }
}

Esercizio 2

Realizzare uno sketch che decodifica i segnali di un telecomando in modo che si possa realizzare un sistema di automazione comandato con i pulsanti del telecomando.
Per i collegamenti utilizzare lo schema dell’esercizio 01.

// Prof. Michele Maffucci
// 28.04.2019

// lettura codici esadecimali di un telecomando IR generico
// ricevitore IR TSOP2236 - demulatore 36 KHz

// piedinatura vista frontale TSPO2236
// pin 1 (sx): pin Arduino
// pin 2 (centrale): +Vcc
// pin 3 (dx): GND

#include <IRremote.h>

const int pinRicevitoreIR = 4;             // pin a cui  collegato il ricevitore

IRrecv irrecv(pinRicevitoreIR);            // pin a cui  collegato il ricevitore
decode_results risultato;                  // salva il risultato ricevuto dal rilevatore IR

void setup() {
    Serial.begin(9600);
    irrecv.enableIRIn();                   // Attiva l'oggetto del ricevitore
}

void loop() {
    if (irrecv.decode(&risultato)) {           // vero se si riceve un risultato
        Serial.print("0x");                    // stampa 0x che identifica un codice esadecimale
        Serial.println(risultato.value, HEX);  // stampa il valore esadecimale
        delay(50);                             // attesa di 50 millisecondi
        irrecv.resume();                       // ricezione del successivo valore
    }
}

Esercizio 3

Sfruttando lo sketch degli esercizi 1 e 2 identificare il codice di 5 pulsanti ed inviare sulla Serial Monitor i seguenti messaggi alla pressione dei pulsanti:

CODICE 1: Centrale
CODICE 2: Destro
CODICE 3: Sinistro
CODICE 4: Su
CODICE 5: Giù

Suggerimento
Utilizzare l’istruzione switch per discriminare tra la pressione dei diversi pulsanti

// Prof. Michele Maffucci
// 28.04.2019

// associazione codice invio messaggio sulla Serial Monitor
// ricevitore IR TSOP2236 - demulatore 36 KHz

// piedinatura vista frontale TSPO2236
// pin 1 (sx): pin Arduino
// pin 2 (centrale): +Vcc
// pin 3 (dx): GND

// N.B. nell'esempio sono stati inseriti nei rispettivi case i codici
// esadecimali utilizzati per il telecomando utilizzato
// sostituite questi valori a quelli che rilevate con lo sketch per la rilevazione
// dei codici esadecimali di qualsiasi telecomando  


#include <IRremote.h>

int pinRicevitoreIR = 4;                   // pin a cui  collegato il ricevitore

IRrecv irrecv(pinRicevitoreIR);            // pin a cui  collegato il ricevitore
decode_results risultato;                  // salva il risultato ricevuto dal rilevatore IR

void setup() {
    Serial.begin(9600);
    irrecv.enableIRIn();                   // Attiva l'oggetto del ricevitore
}

void loop() {
    if (irrecv.decode(&risultato)) {       // vero se si riceve un risultato
        
        switch (risultato.value) {         // in funzione di uno dei 4 pulsanti premuti invia messaggio sulla Serial Monitor
            case 0x77E1A086:
            Serial.println("Centrale");
            break;
            
            case 0x77E16086:
            Serial.println("Destro");
            break;
            
            case 0x77E19086:
            Serial.println("Sinistro");
            break;
            
            case 0x77E15086:
            Serial.println("Su'");
            break;
            
            case 0x77E13086:
            Serial.println("Giu'");
            break;
        } 
        irrecv.resume();                  // ricezione del successivo valore
    }
}

Esercizio 4

Accensione e spegnimento di un LED collegato al pin  8 con un solo pulsante di un telecomando. Visualizzare sulla Serial Monitor un messaggio che indica la pressione del pulsante.

Componenti

  • TSOP2236
  • LED
  • Resistenza da 220 Ohm

Nota
Tra pressione e successiva lettura della pressione di un pulsante lasciare trascorrere un tempo di 200 ms

// Prof. Michele Maffucci
// 28.04.2019

// accensione spegnimento di un LED con un telecomando IR generico
// ricevitore IR TSOP2236 - demulatore 36 KHz

// piedinatura vista frontale TSPO2236
// pin 1 (sx): pin Arduino
// pin 2 (centrale): +Vcc
// pin 3 (dx): GND

// N.B. nell'esempio è stato utilizzato come valore di controllo memorizzato in risultato.value
// il codice esadecimali del pulsante utilizzato per il telecomando usato come test
// sostituite questo valore con il pulsante del vostro telecomando

#include <IRremote.h>

const int pinRicevitoreIR = 4;             // pin a cui  collegato il ricevitore

IRrecv irrecv(pinRicevitoreIR);            // pin a cui  collegato il ricevitore
decode_results risultato;                  // salva il risultato ricevuto dal rilevatore IR

int ledPin = 8;                            // pin a cui  collegato il LED
int stato = 0;                             // se stato= 0 ledPin off - se stato = 1 ledPin on

void setup() {
    Serial.begin(9600);
    irrecv.enableIRIn();                   // Attiva l'oggetto del ricevitore
    pinMode(ledPin, OUTPUT);
}
 
void loop() {
    if ((irrecv.decode(&risultato)) && (risultato.value==0x77E1A086)) {
        if (stato == 0) {
            stato = 1;
            digitalWrite(ledPin, HIGH); 
            Serial.println("Centro - HIGH");
            } else {
            stato = 0;
            digitalWrite(ledPin, LOW);
            Serial.println("Centro - LOW");
        }
        delay(200);
        irrecv.resume();
    }
}

Buon Coding a tutti 🙂

ROB-O-COD – Linguaggi di programmazione alternativi per LEGO MINDSTORMS EV3

Durante le attività di prove e registrazione della trasmissione ROB-O-COD negli studi televisivi di Rai Gulp ho portato con me la mio essere insegnante 🙂
Come sicuramente saprete il software di Lego di programmazione è un ottimo strumento,  adatto per tutti gli studenti che incominciano a programmare, ma il confronto con gli allievi mi ha portato a consigliare la sperimentazione di altri linguaggi di programmazione da utilizzare con l’EV3. Ho ritenuto il caso di realizzare un post in cui segnalare alcune soluzioni, che vanno ad integrasi alle risorse già segnalate in un precedente articolo di qualche anno fa.

MakeCode
Microsoft MakeCode è una piattaforma di programmazione online in grado di programmare l’EV3 e altri dispositivi elettronici, come ad esempio BBC micro:bit. MakeCode utilizza i blocchi grafici simili a quelli utilizzati in Scratch oppure la programmazione JavaScript.

Scratch
Scratch è sicuramente tra i linguaggi di programmazione a livello didattico più conosciuti. Nell’ultima versione, Scratch 3, l’utilizzo dell’EV3 è pienamente integrato e supportato, trovate ulteriori informazione su questo sito. Per maggiori informazioni seguire anche il link: https://scratch.mit.edu/ev3. Poiché so che molti colleghi di scuola elementare utilizzano Lego WeDo e desiderano sperimentare attività di gara simili a quelle proposte in ROB-O-COD, vi rimando per maggiori informazioni alla pagina specifica di Scratch per l’uso di WeDo 2.0 https://scratch.mit.edu/wedo

Python for EV3 (segnalazione di Gianluca Cannalire)
Programmare in Python su EV3 non è stato mai così semplice! Dal sito ufficiale Lego sarà sufficiente prelevare ed installare l’immagine MicroPython per EV3 su qualsiasi scheda micro SD, al riavvio del vostro Brick EV3 potrete immediatamente incominciare a programmare. Sul sito Lego documentazione completa con esempi.

LeJOS
LeJOS (che si pronuncia come la parola spagnola “lejos” che tradotta in italiano è “lontano”) è una Java Virtual Machine che supporta Java. Con LeJOS potrete programmare EV3, NXT e RCX.

Bricx Command Center 3.3 (segnalazione di Maurizio Pelizzone)
Bricx Command Center (BricxCC) è un IDE di programmazione open source, che permette la scrittura del programma, la compilazione e il trasferimento sul robot. L’IDE è gratuito e funziona su sistemi operativi Windows. BricxCC consente la scrittura in diversi linguaggi di programmazione tra i più noti l’NXC molto simile al C.

OpenRoberta
Open Roberta è un linguaggio di programmazione gratuito, cloud-based (quindi non avrete necessità di installare nulla sul vostro computer), funziona trascinando in un’apposita area di programmazione dei blocchi funzionali (ricorda un po’ Scratch) e potrete programmare robot LEGO EV3 e NXT.

RobotC
RobotC è un linguaggio di programmazione basato su C con un debugger software completamente integrato che supporta una vasta gamma di piattaforme hardware, potete utilizzarlo per Lego EV3, NXT, RCX. Sul sito di riferimento trovate moltissima documentazione.

Swift Playground
Swift Playgrounds è un ambiente di sviluppo integrato solo per iPad progettato esclusivamente per imparare a programmare con il linguaggio di programmazione Swift. In Swift Playground, potrete programmare il vostro robot, raccogliere informazioni da sensori e azionare motori. Per gli insegnanti che volessero utilizzare questo linguaggio di programmazione ed avere delle sperimentazioni da far svolgere agli studenti vi consiglio il libro gratuito: LEGO MINDSTORMS EV3 Animal Rescue Teacher’s Guide

EV3Python
EV3Python per tutti gli utenti che hanno dimestichezza con la programmazione in Python questa è una validissima soluzione per controllare vostro robot Lego Mindstorms EV3. Avrete necessità di utilizzare Microsoft Visual Studio Code

EV3 Basic
EV3 Basic è un linguaggio di programmazione testuale gratuito che non richiede nessuna modifica del firmware Lego brick o dell’installazione di uno specifico sistema operativo da installare sul brick. Utilizza Microsoft Small Basic. EV3 Basic è compatibile con tutti i motori e sensori EV3 e NXT e dispositivi bluetooth e Wifi Lego compatibili. Small Basic è disponibile in 17 lingue e l’estensione EV3 è disponibile in inglese, tedesco, spagnolo e francese.

EV3dev
EV3dev non è un linguaggio di programmazione, ma un sistema operativo basato su Linux Debian in grado di eseguire programmi realizzati con moltissimi linguaggi di programmazione inclusi C ++, Node.js e Python. Sul sito di riferimento trovate moltissime guide.

CoderZ
CoderZ ambiente di simulazione 3D per robot EV3. La programmazione può essere fatta con Blockly o Java. CoderZ è un prodotto commerciale e viene offerta la possibilità di utilizzarlo in prova per 14 giorni.

LabVIEW
LabVIEW per LEGO MINDSTORMS (LVLM) e LabVIEW for Education (LV4E) sono  ambienti di programmazione visuali. Il software di programmazione grafica standard di di Lego è stato realizzato usando LabVIEW, quindi LVLM rappresenta forse il passo successivo, soprattutto se state operando con studenti dei primi anni delle superiori. Troverete un’ambiente di sviluppo estremamente potente e versatile.

Per maggiori informazioni:

Buon Coding a tutti 🙂

ROB-O-COD un evento da replicare a scuola – lo racconterò a Fossano (Cn) il 6 giugno prossimo

Come ebbi modo di scrivere qualche tempo fa su Facebook, pur essendo docente di scuola superiore ho avuto la fortuna di insegnare a studenti e insegnanti di ogni ordine di scuola. Ogni nuova attività di formazione mi offre la possibilità di sperimentare tecnologie e modalità di comunicazione che poi se efficaci assemblo per costruire gli strumenti per le future lezioni.

Credo che uno dei momenti più ricchi per la mia formazione sia stata quella derivante dalle attività di laboratorio con gli studenti di scuola elementare, la loro creatività, il loro stupirsi ed il loro punto di vista richiede una progettazione completamente diversa da quella con allievi di scuola superiore.

In questi mesi sto dedicando alcune ore pomeridiane alla formazione di studenti di 4 elementare, gli obiettivi sono quelli che amo di più: Coding e Robotica.

Gli strumenti che utilizziamo sono molti: carta, matite, BBC micro:bit, Lego WeDo e anche Lego Mindstorms EV3 e proprio su quest’ultima tecnologia, anche se non ne era stato programmato l’utilizzo, ho avuto forte richiesta da parte degli studenti da quando, per aumentare il loro interesse nelle attività proposte, ho dato notizia della trasmissione ROB-O-COD:

“MICHELE anche noi vogliamo partecipare!
Costruiamo i campi, con il cartone e facciamo noi i mondi e ci insegni!”

Ora come rispondere a questa necessità?
Ai bambini bisogna rispondere! 🙂

La trasmissione ha un traget per ragazzi di scuola media con l’uso di tecnologie non proprio adatte ai più piccoli delle scuole elementari…

pensare pensare e ripensare…

Di seguito vi condivido una primissima bozza di attività da perfezionare, per velocità di scrittura inserisco direttamente quanto scritto nei miei appunti su Evernote spero che queste idee possano servire anche ad altri:

Bozza di progetto:

  • vediamo la prima puntata di ROB-O-COD in classe, al termine ne faccio nascere un confronto tra gli allievi per immaginare attività di gara e modalità di costruzione campi e robot.
  • I campi gara avranno una forma geometrica particolare (nota per il lettore: non ne posso parlare in questo post per non svelare troppe cose ma potreste intuire la forma dei tavoli dalla grafica della trasmissione 😉 ).
  • Spiego come costruire su carta questa specifica forma geometrica.
  • Con le dimensioni reali usate per realizzare i campi gara in trasmissione, replichiamo la forma con dello nastro di carta posto sul pavimento dell’aula, all’interno del perimetro dovranno gareggiare i robot programmati dai bambini.
  • Le dinamiche di gioco saranno molto simili a quelle della trasmissione: presenza di un pubblico, di tecno-disturbatori che dovranno creare difficoltà alla movimentazione dei robot, ecc…
  • Tecnologia dei robot: primo girone realizzazione di robot basati su BBC micro:bit la cui struttura sarà di cartone, secondo girone robot realizzati con Lego WeDo. I primi classificati potranno utilizzare il Lego Mindstorms EV3 messo a disposizione del Prof. (Io) per realizzare una gara su un singolo campo di gioco.
  • Scrivere le storie. Le storie potranno essere realizzate prendendo spunto da quanto proposto di giorno in giorno nella trasmissione oppure inventate dagli studenti (valutare attività da far svolgere durante le attività al mattino).
  • Come realizzare la scenografia? Scatole di cartone, bottiglie e bicchieri di plastica, mattoncini Lego.

Cercherò nelle prossime settimane condividere una versione aggiornata dell’attività. L’intero percorso sarà presentato ad un gruppo di insegnanti durante l’evento di Coding e Robotica per scuole medie organizzato dall’IIS Vallauri di Fossano il prossimo 6 giugno.

e ricordare: #ROB_O_COD è tutto un programma!

🙂

Appunti di programmazione su Arduino: esercizi di approfondimento su istruzione switch..case, display a 7 segmenti, Serial.read

Durante le scorse settimane ho svolto una serie di esercitazioni di laboratorio che avevano l’obiettivo di insegnare l’uso dell’istruzione switch…case e la modalità di ricezione dati seriali in Arduino.

La prima lezione è introdotta nel post:

Appunti di programmazione su Arduino: controllo di flusso – istruzione switch..case

Nell’articolo trovate due link che fanno riferimento a due guide sul sito Arduino in cui viene mostrato come utilizzando l’istruzione switch…case:

  • per inviare un output specifico sulla Serial monitor in funzione del valore letto dal sensore;
  • usare la Serial input per accendere uno specifico LED.

La seconda lezione è basata sul tutorial:

Arduino – lezione 08: display a 7 segmenti e creazione di librerie

In cui viene mostrato come pilotare un display a 7 segmenti realizzando un contatore da 0 a 9, e cicli di visualizzazione di numeri pari e numeri dispari. Nella parte finale del tutorial viene mostrato come realizzare una libreria dedicata alla gestione del display a 7 segmenti.

La terza lezione mostra come ricevere dati dalla seriale in Arduino.

Per questa parte è indispensabile svolgere le esercitazioni che trovate nelle slide:

Alfabeto di Arduino – Lezione 3 da pagina 53 a pagina 62

Successivamente aggiungo gli esercizi che di seguito condivido, in cui riprendendo la gestione del display a 7 segmenti, però questa volta inviamo dati dal computer mediante la tastiera al display comandato da Arduino.

Per lo svolgimento di questa parte è necessario effettuare una piccola variazione rispetto al circuito mostrato in: Arduino – lezione 08: display a 7 segmenti e creazione di librerie in questa lezione volutamente utilizzo tra tutti i pin il piedino 1 di Arduino che viene utilizzato normalmente come pin TX e ciò provoca un comportamento anomalo di accensione del LED e del display, ciò mi permette di spiegare l’utilizzo dei pin 0 e 1 di Arduino.

Il circuito da realizzare per la terza lezione è il seguente (i pin di controllo di Arduino sono presi in maniera sequenziale dal pin 6 al pin 12)

Esercitazione 1

  • Realizzare un contasecondi da 0 a 9 utilizzando un display 7 segmenti a catodo comune

Soluzione

// Prof. Michele Maffucci
// 14.04.2019

// Conteggio 9 secondi con display 7 segmenti a catodo comune

// definizione delle variabili a cui collegare ogni segmento del display
// la lettera rappresenta il segmento del display il numero il pin
// digitale di Arduino a cui è collegato il corrispondente pin del display

const int a=12;
const int b=11;
const int c=10;
const int d=9;
const int e=8;                           
const int f=7;
const int g=6;

// variabile che definisce la velocità con cui appaiono i numeri
const int pausa = 1000;

void setup()
{
  // inizializzazione dei pin ad OUTPUT
  for (int i=6; i<13; i++) {
    pinMode(i, OUTPUT); 
  }
}

void loop ()
{
  for (int i=0;i<10;i++) 
  {
    LedAcceso(i);
    delay (pausa);
  }
}

void LedAcceso(int n)
{
  switch(n)
  {
  case 0:
    digitalWrite(a, HIGH);
    digitalWrite(b, HIGH);
    digitalWrite(c, HIGH); 
    digitalWrite(d, HIGH); 
    digitalWrite(e, HIGH);
    digitalWrite(f, HIGH);
    digitalWrite(g, LOW);
    break;

  case 1:
    digitalWrite(a, LOW);
    digitalWrite(b, HIGH);
    digitalWrite(c, HIGH); 
    digitalWrite(d, LOW); 
    digitalWrite(e, LOW);
    digitalWrite(f, LOW);
    digitalWrite(g, LOW);
    break;

  case 2:
    digitalWrite(a, HIGH);
    digitalWrite(b, HIGH);
    digitalWrite(c, LOW); 
    digitalWrite(d, HIGH); 
    digitalWrite(e, HIGH);
    digitalWrite(f, LOW);
    digitalWrite(g, HIGH);
    break;
  case 3:
    digitalWrite(a, HIGH);
    digitalWrite(b, HIGH);
    digitalWrite(c, HIGH); 
    digitalWrite(d, HIGH); 
    digitalWrite(e, LOW);
    digitalWrite(f, LOW);
    digitalWrite(g, HIGH);
    break;

  case 4:
    digitalWrite(a, LOW);
    digitalWrite(b, HIGH);
    digitalWrite(c, HIGH); 
    digitalWrite(d, LOW); 
    digitalWrite(e, LOW);
    digitalWrite(f, HIGH);
    digitalWrite(g, HIGH);
    break;

  case 5:
    digitalWrite(a, HIGH);
    digitalWrite(b, LOW);
    digitalWrite(c, HIGH); 
    digitalWrite(d, HIGH); 
    digitalWrite(e, LOW);
    digitalWrite(f, HIGH);
    digitalWrite(g, HIGH);
    break;

  case 6:
    digitalWrite(a, HIGH);
    digitalWrite(b, LOW);
    digitalWrite(c, HIGH); 
    digitalWrite(d, HIGH); 
    digitalWrite(e, HIGH);
    digitalWrite(f, HIGH);
    digitalWrite(g, HIGH);
    break;

  case 7:
    digitalWrite(a, HIGH);
    digitalWrite(b, HIGH);
    digitalWrite(c, HIGH); 
    digitalWrite(d, LOW); 
    digitalWrite(e, LOW);
    digitalWrite(f, LOW);
    digitalWrite(g, LOW);
    break;

  case 8:
    digitalWrite(a, HIGH);
    digitalWrite(b, HIGH);
    digitalWrite(c, HIGH); 
    digitalWrite(d, HIGH); 
    digitalWrite(e, HIGH);
    digitalWrite(f, HIGH);
    digitalWrite(g, HIGH);
    break;

  case 9:
    digitalWrite(a, HIGH);
    digitalWrite(b, HIGH);
    digitalWrite(c, HIGH); 
    digitalWrite(d, HIGH); 
    digitalWrite(e, LOW);
    digitalWrite(f, HIGH);
    digitalWrite(g, HIGH);
    break;
  }
}

Esercitazione 2

  • Scrittura mediante tastiera (su serial monitor) di un numero da 0 a 9.
  • La scrittura avviene quando viene premuto l’invio della tastiera.

Soluzione

// Prof. Michele Maffucci
// 14.04.2019
// Scrittura mediante tastiera (su serial monitor) di un numero da 0 a 9
// La scrittura avviene quando si preme invio.

// definizione delle variabili a cui collegare ogni segmento del display
// la lettera rappresenta il segmento del display il numero il pin
// digitale di Arduino a cui è collegato il corrispondente pin del display

const int a = 12;
const int b = 11;
const int c = 10;
const int d = 9;
const int e = 8;
const int f = 7;
const int g = 6;

void setup()
{
  // inizializzazione della seriale
  Serial.begin(9600);

  // inizializzazione dei pin ad OUTPUT
  for (int i = 6; i < 13; i++) {
    pinMode(i, OUTPUT);
  }
}

void loop()
{
  if (Serial.available()) {
    int selettore = Serial.read();
    LedAcceso(selettore);
  }
}

void LedAcceso(int n)
{
  switch (n)
  {
    case '0':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, LOW);
      break;

    case '1':
      digitalWrite(a, LOW);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, LOW);
      break;

    case '2':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, LOW);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;
      
    case '3':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '4':
      digitalWrite(a, LOW);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '5':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, LOW);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '6':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, LOW);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '7':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, LOW);
      break;

    case '8':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '9':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;
  }
}

Esercitazione 3

  • Scrittura mediante tastiera (su serial monitor) di un numero da 0 a 9.
  • La scrittura avviene quando viene premuto l’invio della tastiera.
  • All’avvio del programma deve essere mostrato un gioco di luci con accensione e spegnimento veloce in sequenza dei led: a, b, c, d, e, f del display

Soluzione

// Prof. Michele Maffucci
// 14.04.2019
// Scrittura mediante tastiera (su serial monitor) di un numero da 0 a 9
// La scrittura avviena quando si preme invio.
// All'avvio del programma gioco di luci con accensione veloce dei led: a, b, c, d, e, f 

// definizione delle variabili a cui collegare ogni segmento del display
// la lettera rappresenta il segmento del display il numero il pin
// digitale di Arduino a cui è collegato il corrispondente pin del display

const int a = 12;
const int b = 11;
const int c = 10;
const int d = 9;
const int e = 8;
const int f = 7;
const int g = 6;

const int intervallo = 10;

void setup()
{
  // inizializzazione della seriale
  Serial.begin(9600);

  // inizializzazione dei pin ad OUTPUT
  for (int i = 6; i < 13; i++) {
    pinMode(i, OUTPUT);
  }
  roll();
}

void loop()
{
  if (Serial.available()) {
    int selettore = Serial.read();
    LedAcceso(selettore);
  }
}

void roll() {
  for (int i = 0; i < 6; i++) {
      digitalWrite(a, HIGH);
      delay(intervallo);
      digitalWrite(a, LOW);
      delay(intervallo);
      digitalWrite(b, HIGH);
      delay(intervallo);
      digitalWrite(b, LOW);
      delay(intervallo);      
      digitalWrite(c, HIGH);
      delay(intervallo);
      digitalWrite(c, LOW);
      delay(intervallo);      
      digitalWrite(d, HIGH);
      delay(intervallo); 
      digitalWrite(d, LOW);
      delay(intervallo);      
      digitalWrite(e, HIGH);
      delay(intervallo);
      digitalWrite(e, LOW);
      delay(intervallo);      
      digitalWrite(f, HIGH);
      delay(intervallo);
      digitalWrite(f, LOW);
      delay(intervallo);
  }
}

void LedAcceso(int n)
{
  switch (n)
  {
    case '0':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, LOW);
      break;

    case '1':
      digitalWrite(a, LOW);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, LOW);
      break;

    case '2':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, LOW);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '3':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '4':
      digitalWrite(a, LOW);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '5':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, LOW);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '6':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, LOW);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '7':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, LOW);
      break;

    case '8':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '9':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;
  }
}

Esercitazione 4

  • Scrittura mediante tastiera (su serial monitor) di un numero da 0 a 9.
  • La scrittura avviene quando viene premuto l’invio della tastiera.
  • All’avvio del programma deve essere mostrato un gioco di luci con accensione e spegnimento veloce in sequenza dei led: a, b, c, d, e, f del display
  • Alla pressione di un tasto diverso dai numeri da 0 a 9, gioco di luci e spegnimento del display.

Soluzione

// Prof. Michele Maffucci
// 14.04.2019
// Scrittura mediante tastiera (su serial monitor) di un numero da 0 a 9
// La scrittura avviena quando si preme invio.
// All'avvio del programma gioco di luci con accensione veloce dei led: a, b, c, d, e, f
// Alla pressione di un tasto diverso dai numeri da 0 a 9, gioco di luci e spegnimento del display.

// definizione delle variabili a cui collegare ogni segmento del display
// la lettera rappresenta il segmento del display il numero il pin
// digitale di Arduino a cui è collegato il corrispondente pin del display

const int a = 12;
const int b = 11;
const int c = 10;
const int d = 9;
const int e = 8;
const int f = 7;
const int g = 6;

const int intervallo = 10;

void setup()
{
  // inizializzazione della seriale
  Serial.begin(9600);

  // inizializzazione dei pin ad OUTPUT
  for (int i = 6; i < 13; i++) {
    pinMode(i, OUTPUT);
  }
  roll();
}

void loop()
{
  if (Serial.available()) {
    int selettore = Serial.read();
    LedAcceso(selettore);
  }
}

void roll() {
  for (int i = 0; i < 6; i++) {
      digitalWrite(a, HIGH);
      delay(intervallo);
      digitalWrite(a, LOW);
      delay(intervallo);
      digitalWrite(b, HIGH);
      delay(intervallo);
      digitalWrite(b, LOW);
      delay(intervallo);      
      digitalWrite(c, HIGH);
      delay(intervallo);
      digitalWrite(c, LOW);
      delay(intervallo);      
      digitalWrite(d, HIGH);
      delay(intervallo); 
      digitalWrite(d, LOW);
      delay(intervallo);      
      digitalWrite(e, HIGH);
      delay(intervallo);
      digitalWrite(e, LOW);
      delay(intervallo);      
      digitalWrite(f, HIGH);
      delay(intervallo);
      digitalWrite(f, LOW);
      delay(intervallo);
  }
}

void LedAcceso(int n)
{
  switch (n)
  {
    case '0':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, LOW);
      break;

    case '1':
      digitalWrite(a, LOW);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, LOW);
      break;

    case '2':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, LOW);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '3':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '4':
      digitalWrite(a, LOW);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '5':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, LOW);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '6':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, LOW);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '7':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, LOW);
      break;

    case '8':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '9':
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    default:
      digitalWrite(a, LOW);
      digitalWrite(b, LOW);
      digitalWrite(c, LOW);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, LOW);
      roll();
  }
}

Esercitazione 5

  • Scrittura mediante tastiera (su serial monitor) di un numero da 0 a 9.
  • La scrittura avviene quando viene premuto l’invio della tastiera.
  • All’avvio del programma deve essere mostrato un gioco di luci con accensione e spegnimento veloce in sequenza dei led: a, b, c, d, e, f del display.
  • Alla pressione di un tasto diverso dai numeri da 0 a 9, gioco di luci e spegnimento del display.
  • Alla pressione di un numero da 0 a 9 prima della comparsa del numero mostrare gioco di luci.

Soluzione

// Prof. Michele Maffucci
// 14.04.2019
// Scrittura mediante tastiera (su serial monitor) di un numero da 0 a 9
// La scrittura avviena quando si preme invio.
// All'avvio del programma gioco di luci con accensione veloce dei led: a, b, c, d, e, f
// Alla pressione di un tasto diverso dai numeri da 0 a 9, gioco di luci e spegnimento del display.
// Alla pressione di un numero da 0 a 9 prima della comparsa del numero mostrare gioco di luci.

// definizione delle variabili a cui collegare ogni segmento del display
// la lettera rappresenta il segmento del display il numero il pin
// digitale di Arduino a cui è collegato il corrispondente pin del display

const int a = 12;
const int b = 11;
const int c = 10;
const int d = 9;
const int e = 8;
const int f = 7;
const int g = 6;

const int intervallo = 10;

void setup()
{
  // inizializzazione della seriale
  Serial.begin(9600);

  // inizializzazione dei pin ad OUTPUT
  for (int i = 6; i < 13; i++) {
    pinMode(i, OUTPUT);
  }
  roll();
}


void loop()
{
  if (Serial.available()) {
    int selettore = Serial.read();
    LedAcceso(selettore);
  }
}

void roll() {
  // spegnimento di tutti i led del display
  digitalWrite(a, LOW);
  digitalWrite(b, LOW);
  digitalWrite(c, LOW);
  digitalWrite(d, LOW);
  digitalWrite(e, LOW);
  digitalWrite(f, LOW);
  digitalWrite(g, LOW);

  // ciclo di sei accensioni e spegnimenti dei led a, b, c, d, e, f
  for (int i = 0; i < 6; i++) {
    digitalWrite(a, HIGH);
    delay(intervallo);
    digitalWrite(a, LOW);
    delay(intervallo);
    digitalWrite(b, HIGH);
    delay(intervallo);
    digitalWrite(b, LOW);
    delay(intervallo);
    digitalWrite(c, HIGH);
    delay(intervallo);
    digitalWrite(c, LOW);
    delay(intervallo);
    digitalWrite(d, HIGH);
    delay(intervallo);
    digitalWrite(d, LOW);
    delay(intervallo);
    digitalWrite(e, HIGH);
    delay(intervallo);
    digitalWrite(e, LOW);
    delay(intervallo);
    digitalWrite(f, HIGH);
    delay(intervallo);
    digitalWrite(f, LOW);
    delay(intervallo);
  }
}

void LedAcceso(int n)
{
  switch (n)
  {
    case '0':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, LOW);
      break;

    case '1':
      roll();
      digitalWrite(a, LOW);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, LOW);
      break;

    case '2':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, LOW);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '3':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '4':
      roll();
      digitalWrite(a, LOW);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '5':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, LOW);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '6':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, LOW);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '7':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, LOW);
      break;

    case '8':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '9':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    default:
      roll();
  }
}

Esercitazione 6

Realizzare le stesse funzionalità dell’esercizio 5 ma ottimizzare la funzione roll() in modo che lo spegnimento iniziale dei LED sia costituito da un ciclo for e l’accensione e lo spegnimento sequenziale sia realizzato da due cicli for annidati.

Soluzione

// Prof. Michele Maffucci
// 14.04.2019
// Scrittura mediante tastiera (su serial monitor) di un numero da 0 a 9
// La scrittura avviena quando si preme invio.
// All'avvio del programma gioco di luci con accensione veloce dei led: a, b, c, d, e, f
// Alla pressione di un tasto diverso dai numeri da 0 a 9, gioco di luci e spegnimento del display.
// Alla pressione di un numero da 0 a 9 prima della comparsa del numero mostrare gioco di luci

// Versione in cui la funzione roll() è stata ottimizzata
// Lo spegnimento iniziale dei LED è costituito da un ciclo for e l'accensione e lo spegnimento sequenziale
// è realizzato da due cicli for annidati.

// definizione delle variabili a cui collegare ogni segmento del display
// la lettera rappresenta il segmento del display il numero il pin
// digitale di Arduino a cui è collegato il corrispondente pin del display

const int a = 12;
const int b = 11;
const int c = 10;
const int d = 9;
const int e = 8;
const int f = 7;
const int g = 6;

const int intervallo = 10;

void setup()
{
  // inizializzazione della seriale
  Serial.begin(9600);

  // inizializzazione dei pin ad OUTPUT
  for (int i = 6; i < 13; i++) {
    pinMode(i, OUTPUT);
  }
  roll();
}


void loop()
{
  if (Serial.available()) {
    int selettore = Serial.read();
    LedAcceso(selettore);
  }
}

// funzione per gioco di luci
void roll() {

  // spegnimento di tutti i led del display
  for (int i = 6; i < 13; i++) {
    digitalWrite(i, LOW);
  }

  // ciclo di sei accensioni e spegnimenti dei led a, b, c, d, e, f
  for (int m = 0; m < 6; m++) {
    for (int p = 12; p > 6; p--) {
      digitalWrite(p, HIGH);
      delay(intervallo);
      digitalWrite(p, LOW);
      delay(intervallo);
    }
  }
}

// la funzione LedAcceso prende come input il carattere numerico che deve essere mostrato su display
// prima che venga stampato il numero viene eseguita la funzione roll()
void LedAcceso(int n)
{
  switch (n)
  {
    case '0':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, LOW);
      break;

    case '1':
      roll();
      digitalWrite(a, LOW);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, LOW);
      break;

    case '2':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, LOW);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '3':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '4':
      roll();
      digitalWrite(a, LOW);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '5':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, LOW);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '6':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, LOW);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '7':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, LOW);
      break;

    case '8':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '9':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    default:
      roll();
  }
}

Esercitazione 7

Realizzare le stesse funzionalità dell’esercizio 6 realizzando una libreria di gestione “LedAcceso.h” richiamata dallo sketch principale. Per l’esecuzione di questo esercizio seguire le indicazioni fornite al fondo del tutorial: Arduino – lezione 08: display a 7 segmenti e creazione di librerie

Soluzione

LedAcceso.cpp

/* display_sette_segmenti.cpp
libreria che consente il controllo di un display a 7 segmenti a catodo comune
del tipo HDSP 5503
*/

#include "Arduino.h"

const int a = 12;
const int b = 11;
const int c = 10;
const int d = 9;
const int e = 8;
const int f = 7;
const int g = 6;

const int intervallo = 10;

// funzione per gioco di luci
void roll() {

  // spegnimento di tutti i led del display
  for (int i = 6; i < 13; i++) {
    digitalWrite(i, LOW);
  }

  // ciclo di sei accensioni e spegnimenti dei led a, b, c, d, e, f
  for (int i = 0; i < 6; i++) {
    for (int j = 12; j > 6; j--) {
      digitalWrite(j, HIGH);
      delay(intervallo);
      digitalWrite(j, LOW);
      delay(intervallo);
    }
  }
}

// la funzione LedAcceso prende come input il carattere numerico che deve essere mostrato su display
// prima che venga stampato il numero viene eseguita la funzione roll()
void LedAcceso(int n)
{
  switch (n)
  {
    case '0':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, LOW);
      break;

    case '1':
      roll();
      digitalWrite(a, LOW);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, LOW);
      break;

    case '2':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, LOW);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '3':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '4':
      roll();
      digitalWrite(a, LOW);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '5':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, LOW);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '6':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, LOW);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '7':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, LOW);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, LOW);
      digitalWrite(g, LOW);
      break;

    case '8':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, HIGH);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    case '9':
      roll();
      digitalWrite(a, HIGH);
      digitalWrite(b, HIGH);
      digitalWrite(c, HIGH);
      digitalWrite(d, HIGH);
      digitalWrite(e, LOW);
      digitalWrite(f, HIGH);
      digitalWrite(g, HIGH);
      break;

    default:
      roll();
  }
}

LedAcceso.h

/* LedAcceso.h
   header file della libreria LedAcceso
*/
 
#include "Arduino.h"
 
void LedAcceso(int n);  // prototipo della funzione
void roll();            // prototipo della funzione

sketch

// Prof. Michele Maffucci
// 14.04.2019
// Scrittura mediante tastiera (su serial monitor) di un numero da 0 a 9
// La scrittura avviena quando si preme invio.
// All'avvio del programma gioco di luci con accensione veloce dei led: a, b, c, d, e, f
// Alla pressione di un tasto diverso dai numeri da 0 a 9, gioco di luci e spegnimento del display.
// Alla pressione di un numero da 0 a 9 prima della comparsa del numero mostrare gioco di luci

// Versione con inclusione della libreria di gestione dell'accensione del display

// definizione delle variabili a cui collegare ogni segmento del display
// la lettera rappresenta il segmento del display il numero il pin
// digitale di Arduino a cui è collegato il corrispondente pin del display

#include "LedAcceso.h"

const int a = 12;
const int b = 11;
const int c = 10;
const int d = 9;
const int e = 8;
const int f = 7;
const int g = 6;

const int intervallo = 10;

void setup()
{
  // inizializzazione della seriale
  Serial.begin(9600);

  // inizializzazione dei pin ad OUTPUT
  for (int i = 6; i < 13; i++) {
    pinMode(i, OUTPUT);
  }
  roll();
}

void loop()
{
  // verifica se sulla serial monitor è presente un carattere,
  // se la condizione è vera viene letto il carattere presente sulla serial monitor
  if (Serial.available()) {
    int selettore = Serial.read();
    LedAcceso(selettore);
  }
}

Buon Coding a tutti 🙂

ROB-O-COD… tanto tempo fa era un LegoDuino

Mi è stato chiesto qualche giorno fa quale piattaforma fosse stata scelta per la realizzazione dei Robot per le gara per la trasmissione ROB-O-COD.

La scelta è stata attentamente valutata, anche con sperimentazioni pratiche che mi hanno coinvolto in prima persona.

Nel “brodo primordiale delle idee” 🙂 circa 1 anno fa, erano state considerate diverse tecnologie: BBC micro:bit, robot basati su Arduino e dopo tanto sperimentare e progettare, si è giunti a Lego Mindstorms EV3, i motivi di questa scelta, condivisi tra tutte le persone che hanno partecipato alla realizzazione della trasmissione sono stati molti, i principali: rapidità di assemblaggio e modifica dei robot in un ambito di studio televisivo, personalizzazione delle strutture, interfaccia grafica di programmazione intuitiva… e molto altro.

Nelle prime fasi di progetto ho valutato e sperimentato soluzioni miste, interfacciando, motori Lego Mindstorms con Arduino.
In passato avevo realizzato LegoDuino (seguendo il link potrete vedere un video dimostrativo) l’obiettivo era quello di realizzare dei robot Sumo, su di essi avevo inserito sensori ad ultrasuoni ed infrarossi.

Per ROB-O-COD, ho variato la versione Sumo in una versione cingolato su cui ho svolto le primissime sperimentazioni:

Ma come realizzare una soluzione mista?

Poiché mi è stato chiesto espressamente da alcuni colleghi, di seguito propongo un breve tutorial per la realizzazione di una struttura mista (Lego+Arduino) in modo che possiate poi da soli replicare le modalità di gara così come le potrete vedere nella trasmissione ROB-O-COD.

Il motore Lego Mindstorms, sia nella versione NXT che EV3 funziona ad una tensione di 9V e possiede al suo interno un encoders rotativo con una risoluzione di 1 grado, il controllo avviene mediante i cavi gialli e blu, nel tutorial che mostro però non utilizzerò l’encoder, ma solamente i due cavi bianco e nero utilizzati per l’invio del segnale PWM questi pin vengono chiamati MA0 e MA1 (tabella pin indicata di seguito).

Per effettuare il collegamento tra motore ed Arduino potete utilizzare una piccola interfaccia che permette di collegare i cavi BrickLink (noto anche come RJ12) in dotazione ai kit Lego Mindstorms, con la breadboard, i connettori si chiamano:

Breadboard Connector Kit for NXT or EV3 (seguite il link)

Nel caso non riusciste a procuravi questo adattatore, tagliate il cavo BrickLink ed utilizzate solamente i cavi bianco e nero, saranno questi che verranno collegati direttamente ad Arduino.

Di seguito la mappatura del cavo, per la numerazione fate riferimento a quanto indicato nell’immagine in cui è rappresentato il motore:

PIN    Colore    Nome
 1     Bianco    MA0
 2     Nero      MA1
 3     Rosso     GND
 4     Verde     4.3V dal mattoncini Lego
 5     Giallo    Tach01 (Encoder rotativo)
 6     Blu       Tach02 (Encoder rotativo)

Per procedere nella sperimentazione dovete munirvi di:

  • Scheda Arduino UNO R3 o simili
  • Scheda motore L298N
  • Breadboard Connector Kit for NXT or EV3 (in alternativa tagliate i cavi)
  • Uno o due motori Lego NXT o EV3

Il principio di funzionamento, inclusi i collegamenti, la programmazione e il funzionamento della scheda motori L298N sono identici a quelli che trovate nella lezione:

EduRobot – ASL (Alternanza Scuola Lavoro) – Manuale di costruzione – 2/3

Seguendo la lezione sarete in grado di realizzare un robot costituito da elementi Lego, scheda Arduino e sensori, tutto facilmente reperibile on-line a costi contenuti.

Aggiungo a quanto già indicato nella lezione segnalata sopra, gli schemi di collegamenti con la presenza dei motori Lego alimentati mediante una batteria esterna a 9V.

E se poi siete “puristi Lego” 🙂 allora partendo dai tutorial che trovate nell’ambiente di programmazione della versione LEGO MINDSTORMS EV3 Home Edition potrete realizzare qualcosa di molto simile a quanto mostrato nell’immagine che segue…

e ricordare: #ROB_O_COD è tutto un programma!

🙂