OpenPLC Editor consente di scrivere programmi PLC per il runtime OpenPLC. I programmi sono scritti secondo lo standard IEC 61131-3. L’editor è molto semplice da usare e supporta tutti e cinque i linguaggi definiti nello standard: Ladder Logic (LD), Function Block Diagram (FBD), Instruction List (IL), Structured Text (ST) e Sequential Function Chart (SFC).
Se avete scaricato la versione Windows di OpenPLC, l’editor viene installato automaticamente con OpenPLC runtime, nel caso comunque abbiate necessità di prelevare solo l’editor questo il link:
OpenPLC Editor v1.0 for Windows
Installazione Windows
Effettuate il download, scompattare il file zip, doppio clic su OpenPLC Editor.
Installazione Linux
Aprite il terminale e digitate le seguenti quattro linee di comando
sudo apt-get install git git clone https://github.com/thiagoralves/OpenPLC_Editor cd OpenPLC_Editor ./install.sh
Quando l’installazione termina troverete un collegamento all’applicazione dal menù delle applicazioni.
Realizziamo il primo programma
Per illustrare il funzionamento riprenderò il medesimo esempio presente sul sito di riferimento e sul medesimo circuito realizzeremo altre semplici automazioni.
Gli esempi proposti presuppongono una conoscenza di base sulla programmazione in Ladder Logic (LD).
Sono necessari:
- OpenPLC
- N.2 pulsanti normalmente aperti
- N. 1 LED
Per semplicità di utilizzo per gli studenti, lavoreremo a bassa tensione, 5V cc.
Si realizzi il seguente circuito:
Osservazioni
- +V è la tensione positiva del vostro dispositivo, +5V per Arduino, +3,3V per Raspberry Pi e +24V per un impianto industriale.
- Pulsante1 e Pulsante2 sono due pulsanti, R1 and R2 sono due resistori di pull-down che possono essere scelti con valori tra 1K Ohm a 10K Ohm. Se utilizzate un PLC industriale i resistori di pull-down sono integrati all’interno del dispositivo pertanto i pulsanti Pulsante1 e Pulsante2 possono essere collegati direttamente agli ingressi dello slave, nel nostro caso trattandosi di una scheda Arduino saranno: %IX100.0 e %IX100.1.
- Fate attenzione che su Raspberry Pi, i primi due ingressi (%IX0.0 e %IX0.1) sono negati direttamente nell’hardware e ciò potrebbe causare qualche confusione, quindi per mantenere le stesse funzionalità del circuito indicato sopra potete, nel LADDER, usare contatti negati, oppure più semplicemente potete utilizzare due ingressi diversi come %IX0.2 e %IX0.3.
Per realizzare un nuovo programma aprite OpenPLC Editor e fate clic su File -> Nuovo