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ROB-O-COD… tanto tempo fa era un LegoDuino

Mi è stato chiesto qualche giorno fa quale piattaforma fosse stata scelta per la realizzazione dei Robot per le gara per la trasmissione ROB-O-COD.

La scelta è stata attentamente valutata, anche con sperimentazioni pratiche che mi hanno coinvolto in prima persona.

Nel “brodo primordiale delle idee” 🙂 circa 1 anno fa, erano state considerate diverse tecnologie: BBC micro:bit, robot basati su Arduino e dopo tanto sperimentare e progettare, si è giunti a Lego Mindstorms EV3, i motivi di questa scelta, condivisi tra tutte le persone che hanno partecipato alla realizzazione della trasmissione sono stati molti, i principali: rapidità di assemblaggio e modifica dei robot in un ambito di studio televisivo, personalizzazione delle strutture, interfaccia grafica di programmazione intuitiva… e molto altro.

Nelle prime fasi di progetto ho valutato e sperimentato soluzioni miste, interfacciando, motori Lego Mindstorms con Arduino.
In passato avevo realizzato LegoDuino (seguendo il link potrete vedere un video dimostrativo) l’obiettivo era quello di realizzare dei robot Sumo, su di essi avevo inserito sensori ad ultrasuoni ed infrarossi.

Per ROB-O-COD, ho variato la versione Sumo in una versione cingolato su cui ho svolto le primissime sperimentazioni:

Ma come realizzare una soluzione mista?

Poiché mi è stato chiesto espressamente da alcuni colleghi, di seguito propongo un breve tutorial per la realizzazione di una struttura mista (Lego+Arduino) in modo che possiate poi da soli replicare le modalità di gara così come le potrete vedere nella trasmissione ROB-O-COD.

Il motore Lego Mindstorms, sia nella versione NXT che EV3 funziona ad una tensione di 9V e possiede al suo interno un encoders rotativo con una risoluzione di 1 grado, il controllo avviene mediante i cavi gialli e blu, nel tutorial che mostro però non utilizzerò l’encoder, ma solamente i due cavi bianco e nero utilizzati per l’invio del segnale PWM questi pin vengono chiamati MA0 e MA1 (tabella pin indicata di seguito).

Per effettuare il collegamento tra motore ed Arduino potete utilizzare una piccola interfaccia che permette di collegare i cavi BrickLink (noto anche come RJ12) in dotazione ai kit Lego Mindstorms, con la breadboard, i connettori si chiamano:

Breadboard Connector Kit for NXT or EV3 (seguite il link)

Nel caso non riusciste a procuravi questo adattatore, tagliate il cavo BrickLink ed utilizzate solamente i cavi bianco e nero, saranno questi che verranno collegati direttamente ad Arduino.

Di seguito la mappatura del cavo, per la numerazione fate riferimento a quanto indicato nell’immagine in cui è rappresentato il motore:

PIN    Colore    Nome
 1     Bianco    MA0
 2     Nero      MA1
 3     Rosso     GND
 4     Verde     4.3V dal mattoncini Lego
 5     Giallo    Tach01 (Encoder rotativo)
 6     Blu       Tach02 (Encoder rotativo)

Per procedere nella sperimentazione dovete munirvi di:

  • Scheda Arduino UNO R3 o simili
  • Scheda motore L298N
  • Breadboard Connector Kit for NXT or EV3 (in alternativa tagliate i cavi)
  • Uno o due motori Lego NXT o EV3

Il principio di funzionamento, inclusi i collegamenti, la programmazione e il funzionamento della scheda motori L298N sono identici a quelli che trovate nella lezione:

EduRobot – ASL (Alternanza Scuola Lavoro) – Manuale di costruzione – 2/3

Seguendo la lezione sarete in grado di realizzare un robot costituito da elementi Lego, scheda Arduino e sensori, tutto facilmente reperibile on-line a costi contenuti.

Aggiungo a quanto già indicato nella lezione segnalata sopra, gli schemi di collegamenti con la presenza dei motori Lego alimentati mediante una batteria esterna a 9V.

E se poi siete “puristi Lego” 🙂 allora partendo dai tutorial che trovate nell’ambiente di programmazione della versione LEGO MINDSTORMS EV3 Home Edition potrete realizzare qualcosa di molto simile a quanto mostrato nell’immagine che segue…

e ricordare: #ROB_O_COD è tutto un programma!

🙂

ROB-O-COD

Per tutti gli amici, studenti, colleghi interessati al mondo del Coding e della robotica, sono felice di comunicarvi la messa in onda del nuovo programma televisivo di Rai ragazzi su Rai Gulp: ROB-O-COD il game-show dove il coding diventa una sfida.

Ho avuto l’onore di collaborare, insieme ad altre fantastiche persone, nella progettazione dei campi gara immaginando percorsi e meccanismi che aggiungono gradi di difficoltà diversi in ogni campo gara.

Il programma, sarà in onda dal 29 Aprile al 30 Maggio, dal lunedì al sabato, alle ore 17.55 su RAI GULP (canale 42 – DTT) e dal giorno dopo sarà visibile su Raiplay  www.raiplay.it

Sedici squadre di ragazzi, divise in quattro gironi, partecipano al torneo di coding che si sviluppa in 28 puntate.

In uno studio con un allestimento fantascientifico, due team composti da una coppia di giovanissimi programmatori di 12 anni, i Robocoder, provenienti dalle scuole di tutta Italia, si sfidano con i loro robot su campi di gara ispirati a mondi fantastici, dal medioevale al post apocalittico, dalla fantascienza all’horror.

L’obiettivo finale del game è quello di portare a termine il percorso, affrontando gli ostacoli e le prove e cercando di guadagnare il maggior numero di punti necessari per vincere la puntata.
Per riuscirci hanno a disposizione un tempo limitato per testare i campi gara e programmare le stringhe di coding che ritengono più adatte a superare gli ostacoli.
Terminata la fase di coding, inizia la sfida in cui le squadre attivano i propri robot, per le due robo challenges di gara.
I team che nel proprio girone si aggiudicano più bitpoint accedono alle semifinali e i vincitori si sfidano per il titolo di campione del torneo.

Protagonisti del programma, oltre alle squadre di Robocoder, i ragazzi del pubblico, studenti di scuola secondaria di primo grado divisi in tifoserie, ciascuna schierata per l’una o l’altra squadra, tra cui vengono scelti due tecno-assistenti, che si occupano di controllare la correttezza della gara, e due tecno-disturbatori, con il compito di ostacolare i robot durante il percorso.

ROB-O-COD è un programma di Armando Traverso e Mario Bellina.
Con la Consulenza di Michele Maffucci e Andrea Angiolino
per il Centro Ricerche Innovazione Tecnologica e Sperimentazione RAI Luca  Vignaroli
Regia di Paolo Severini.
Produttrice Esecutiva Cristina Cuzzupoli.
Una produzione originale Rai Ragazzi

Potete seguire gli eventi collegati alla trasmissione anche sui canali social Rai:

SITO: www.rai.it/raigulp/

Pagina di presentazione

Se desiderate potete condividere  i vostri pensieri sul programma su Instagram con il  #rob_o_cod e taggando @rai_gulp, potete mandare video e foto  dei vostri migliori momenti di coding a scuola e a casa.

Ricordate:

#rob_o_cod  è tutto un programma!

🙂

[Comunicato stampa]

Coding a scuola con BBC micro:bit – non toccare il filo metallico!

Propongo una scheda didattica che ho utilizzato durante i miei corsi di formazione per scuole medie ed elementari e durante la formazione per docenti. Questa proposta laboratoriale di Coding è la variante di una sperimentazione che spesso viene proposta durante i laboratori con micro:bit, nella scheda che vi propongo ho effettuato delle variazioni sulle modalità costruttive e sugli esercizi proposti.

Scheda di lavoro: non toccare il filo metallico!

OBIETTIVO: realizziamo un gioco in cui dovete percorrere un percorso costituito da un filo metallico senza toccare il filo. Ogni volta che toccate il filo sarà visualizzata una X e successivamente il numero di errori che avrete totalizzato.

PASSO 1

Per realizzare questa esercitazione avrete bisogno:

  • due fili di metallo di lunghezza variabile tra i 30 cm e i 50 cm
  • due mollette per biancheria
  • due cavi con morsetti a coccodrillo
  • batterie per micro:bit

PASSO 2

Realizziamo il programma che permette di impostare inizialmente il numero di errori a 0. Dall’area di programmazione cancellare le istruzioni: “on start” e “forever”

PASSO 3

Dalla sezione Input selezionare l’istruzione “on button A pressed” e trascinarla nell’area di programma

PASSO 4

Dalla sezione Variables selezionare “Make a Variables” e create la variabile errori

PASSO 5

Trascinare l’istruzione “set errori to 0” l’istruzione “on button A pressed”

PASSO 6

Trascinare l’istruzione “show number 0” dalla sezione “Basic” e inserirla dopo l’istruzione “set errori to 0”

PASSO 7

Dalla sezione “Variables” trascinare la variabile errori all’interno del valore 0 in “show number 0”

PASSO 8

Realizzare il programma che permette di aggiungere una unità ognivolta che viene fatto un errore.
Dalla sezione “Input” selezionare l’istruzione “on pin P0 pressed” e trascinarla nell’area di programma:

PASSO 9

Aggiungere due blocchi che permettono di visualizzare una X per 1 secondo:

PASSO 10

Quando tocchiamo il filo bisogna sommare 1 alla variabile errori per fare questo aggiungere un’istruzione “change errori by 1” come indicato nell’immagine:

PASSO 11

Aggiungere con un’istruzione “show number 0” e al posto del valore 0 inserire la variabile “errori”, in modo che venga visualizzato sul display il numero di errori ogni volta che viene toccato il filo:

PASSO 12

Fate click su “Download” per trasferire il programma sul micro:bit

PASSO 13

Costruire l’anello avvolgendo uno pezzo di filo:

PASSO 14

Costruire il percorso con il secondo pezzo di filo ed utilizzare le due mollette per costruire il supporto per reggere il filo:

PASSO 15

Inserire l’anello all’interno del percorso:

PASSO 16

Collegare un morsetto a coccodrillo sull’anello ed uno ad uno dei due capi del percorso:

PASSO 17

Collegare i cavi dell’anello e del percorso rispettivamente ai pin 0 e GND

Proposte di esercizio

Prerequisiti

Utilizzando il circuito precedente spostare il coccodrillo dal pin 0 al pin 1 e modificare il programma precedente in modi che abbia il medesimo funzionamento. Aggiungere un piccolo altoparlante, in alternativa le cuffie del cellulare e collegarlo come riportato nell’immagine che segue tra il contatto 0 e il contatto GND del micro:bit

Esercizi

  1. Far emettere una melodia musicale quando si avvia il micro:bit
  2. Far emettere una nota musicale quando l’anello tocca il filo

Suggerimento

Per rendere più agevole l’utilizzo in classe, allego questa scheda di lavoro impaginata in formato PDF.

scheda di lavoro – non toccare il filo metallico! (PDF)

Buon Coding a tutti 🙂

Coding a scuola con BBC micro:bit – contapassi

Negli scorsi mesi ho svolto numerose attività di formazione sull’uso di micro:bit per docenti e studenti, queste attività mi offrono la possibilità di modificare ed aggiungere nuovi contenuti alle schede che realizzai tempo fa e che trovate nella sezione: “Usare BBC micro:bit“.

In questo periodo sto svolgendo un’attività di formazione per i bambini di scuola elementare dell’Istituto Comprensivo di Vinovo (To), un’esperienza divertentissima ed estremamente creativa. I bambini mi permettono di ripensare e credo migliorare, la mia modalità di insegnare.

Durante l’ultima lezione ho mostrato come misurare le lunghezze utilizzando come unità di misura il passo, partendo dal Coding abbiamo parlato di geometria e misure di distanza.

Vi allego di seguito la scheda di lavoro, in cui trovate al fondo le proposte di esercizi e nell’ultima parte trovate un approfondimento dedicata però agli studenti di scuola media.

Scheda di lavoro – contapassi

Aggiungo inoltre la scheda relazione che consegnerò agli studenti nella prossima lezione in cui dovranno descrivere le fasi della sperimentazione ed eventuali osservazioni che possono essere fatte anche con disegni.

Relazione – contapassi

Buon Coding a tutti.

 

Formazione Docenti Neoassunti a.s. 18/19 – Nuove Tecnologie e loro impatto nella Didattica

Nuove Tecnologie e loro impatto nella didattica, un corso per i colleghi neassunti di Torino, due giorni full immersion tra Coding, Applicativi Web per la progettazione didattica e la gestione della classe.

L’intervento è volto all’analisi delle innovazioni metodologiche apportate dalle Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione nel processo di insegnamento/apprendimento con ogni tipologia di allievo e nello specifico verranno offerte soluzioni pratiche da adottare in classe anche con studenti con necessità specifiche.

Temi principali:

  • Dove informarsi: strategie didattiche (flipped classroom, coding, learning design, etc…), tutorial e case history
  • Dove formarsi sull’uso delle tecnologie didattiche
  • Applicativi software (gratuiti) di base per la creazione del proprio network di apprendimento all’uso delle tecnologie didattiche.
  • Come progettare la propria presenza didattica on-line
  • Cercare sul web: strategie di ricerca su web. Esempi pratici ed esercizi per la ricerca mirata di contenuti didattici mediante i motori di ricerca.
  • Come si progetta la didattica, strategie e strumenti software per l’organizzazione del proprio lavoro.
  • Office automation cloud
  • Social learning

Il corso si svolgerà presso l’IIS Gobetti Marchesini – Casale Arduino Via Figlie dei Militari, 25 Torino

  • Mercoledì 13 marzo 2019
  • Venerdì 15 marzo 2019

dalle ore 15.00 alle ore17.30.