Mi viene continuamente richiesto da molti lettori di questo blog di inserire le lezioni che svolgo a scuola con i miei studenti quindi dopo questa tirata d’orecchie che mi viene fatta 🙂 spessissimo riprendo questa attività.
Per dare ordine al percorso di apprendimento, riprendo i contenuti sviluppati nelle mie slide di dominio pubblico e quanto già scritto in una mia precedente attività pratica svolta con gli studenti: Arduino: effetti luminosi per rendere attraente la lezione
Agendo in questo modo i miei colleghi, che desiderano implementare una didattica in cui viene utilizzo Arduino, si troveranno una sequenza ordinata di lezioni dove gli argomenti e gli esercizi sono scelti per sviluppare ed approfondire aspetti particolari della programmazione, quindi perdonate le ripetizioni (fisime da Prof. bacchettone), ma l’ordine è fondamentale se si desidera spiegare e quindi faccio ordine 🙂
Parliamo dei LED RGB, uno dei componenti che suscita negli studenti sempre molto interesse, soprattutto perché si presta a molteplici attività creative i LED RGB.
Quanto scritto è ripreso dalle mie slide che sono di dominio pubblico a queste aggiungerò ulteriori esercizi.
I led RGB sono led capaci di produrre 3 differenti lunghezze d’onda:
- Rosso (R, red)
- Verde (G, green)
- Blu (B, blue)
Posseggono 4 terminali e si possono presentare in due tipi di configurazione:
- 1 anodo e 3 catodi (RGB ad anodo comune)
- 3 anodi e 1 catodo (RGB a catodo comune)
La mescolanza dei tre colori dà luogo ad una luce di un determinato colore che dipende dall’intensità di ciascuno dei tre colori originari (si veda la composizione RGB) Continua a leggere