Perché un microcorso per principianti di elettronica?
Non me ne vogliano i colleghi di discipline scientifiche, sicuramente saranno loro i primi a spaventarsi nel leggere queste brevissime lezioni e notare che i contenuti sono ridotti ai minimi termini e che la matematica e quasi assente, ma questo corso per principianti nasce da un piccolo progetto di qualche anno fa quando mi venne richiesta, per una serie di attività per l’orientamento scolastico, la realizzazione per gli studenti di terza media di un brevissimo e semplicissimo corso di elettronica corredato da piccoli esperimenti divertenti di elettrostatica, elettronica ed elettromeccanica da realizzare presso i laboratori di un istituto superiore, in modo che gli studenti interessati potessero ancor di più essere sicuri sulla scelta che da li a pochi mesi avrebbe condizionato tutto il loro percorso di studi.
La scorsa settimana nell’organizzare i corsi di recupero per alcuni miei allievi di terza superiore, scartabellando tra le mie vecchie dispense ho ritrovato la cartellina del progetto, tutto in versione analogica 🙂 (progetto scritto su carta a mano) e non so per quale motivo ho collegato questi appunti e il ricordo di quell’esperienza ad alcune frasi che ho scritto qualche tempo fa nell’articolo: Chi ha paura della matematica? L’insegnante o l’allievo?
Gli studenti giungono all’istituto professionale perché ultima spiaggia, il professionale ormai è il luogo che accetta chi ha fallito in altre scuole per causa propria o per insegnanti che non sono riusciti ad instaurare un rapporto educativo con l’allievo.
non voglio che l’istituto professionale “sia scuola di parcheggio”, ma luogo di studio e creatività…
piantala di sognare!
Toriniamo al piccolo corso.
Poiché non volevo che queste poche righe venissero cestinate ho deciso di renderle pubbliche, magari potranno servire per implementare da altri idee migliori, o ancora per aiutarmi, ampliando questi appunti, ad aiutare coloro che passando per insuccessi scolastici tra un liceo ed ITIS arrivano all’IPSIA senza sapere cos’è una resistenza o un condensatore, come fare con queste persone?
Butto giù tutto e ricostruisco le fondamenta del loro sapere disordinato, piano piano… prima con un leggerissimo corso di elettronica, poi si va verso la robotica per aumentare la loro voglia di sperimentare e scoprire, poi senza che l’allievo se ne accorga si trova ad usare diodi, transitor, operazionali e magicamente dispositivi più complessi come Arduino.
ancora il sognatore…. piantala!
Bene dopo questa serena e tranquilla introduzione 🙂 ho posto le basi per riscrivere in digitale, quei brevi appunti in una decina di articoletti semplici semplici che introdurranno all’elettronica in questa versione ho eliminato alcuni disegni integrando con video da YouTube, ma la semplicità è rimasta.
Questo microcorso è dedicato a:
- tutti quegli allievi che hanno perso la voglia di studiare
- agli studenti che non hanno mai sentito parlare di corrente elettrica
- a chi è giunto al professionale perché non sapeva dove andare
- all’autodidatta che vuole incominciare a capirci qualcosa
- a mia suocera che mi guarda “stranita” quando gioco con schede elettroniche e diodi led
- al collega che si ostina a spiegare le Trasformate di Lapace ad allievi che fanno difficoltà a risolvere derivate ed integrali
- al collega di sostegno che con la scusa che non conosce l’elettronica vuole affibbiare a me la piena gestione didattica dell’allievo con difficoltà… caro collega ora ti frego, usa questi appunti per imparare e per far imparare l’allievo che segui.
Benvenuti al microcorso di elettronica per principianti.
Vai alla prima lezione.