E’ stato un anno intenso di progetti didattici, lezioni a scuola e corsi di carattere tecnico in giro per l’Italia e non solo. Questo mio peregrinare mi porterà come ultima tappa presso l’Università di Padova dal 29.06.15 all’01.07.15, dove sarò relatore per un ciclo di lezioni su Arduino per il Master in “Surface Treatments for Industrial Applications”, a.a. 2014-15
Lezioni full immersion in cui svilupperò un corso base/avanzato su Arduino per ricercatori, dottorandi e scienziati dei materiali sperando con ciò che dirò di offrire suggerimenti per sviluppi di apparecchiature e sistemi di controllo da utilizzare nei loro laboratori.
Cosa accadrà più avanti?
Primo tra tutti: vacanze e poi…
Probabili sviluppi in didattica della robotica con nuove strategie e programmi didattici.
Continuare con le proposte di formazione degli scorsi mesi aggiungendo argomenti che sto sviluppando in queste settimane.
Nuove tipologie di corsi con Arduino e non solo (sia di livello base che avanzato), ovvero percorsi didattici in cui l’assunzione delle competenze non avviene più sviluppando sperimentazioni pratiche disgiunte, ma sviluppando un progetto pratico che porta ad un oggetto finito.
… e molto altro ma meglio non sbilanciarsi 🙂
spero, come prometto ogni anno su queste pagine in questo periodo, di ampliare in modo preponderante la parte di formazione pubblicata su questo sito e come sempre cercherò di fare il possibile.
Non me ne vogliate se qualche volta disattendo le vostre richieste non è voluto.
Grazie ai tantissimi che mi seguono e che mi scrivono.
Nel pomeriggio sarò relatore, insieme all’amica e collega Claudia Para, per il corso: Strumenti di condivisione on-line per una didattica inclusiva. L’intento del CTS di Torino è quello di intensificare le attività di formazione soprattutto nell’uso di applicativi di social networking mostrando non solo l’uso della particolare tecnologia, ma anche esempi didattici legati alle singole materie in modo che l’attività di studio del docente sia calata immediatamente nel pratico. Le attività di formazione sono legate a tutti i docenti di ogni ordine e grado, ma poichè l’obiettivo del Centro di nuove tecnologie e disabilità è quello di offrire soluzioni tecnologiche ai colleghi che operano anche sul sostegno l’attività di formazione di questo pomeriggio sarà rivolta ai referenti della Rete per l’inclusione di Torino, in questo modo saranno poi loro promotori all’interno delle scuole di loro competenza promotori di attività di formazione.
Nel mese di maggio prossimo sar relatore presso il FabLab di Biella del corso:
Programmazione base con Raspberry Pi
Laboratorio di programmazione base con Raspberry Pi.
Questo corso base adatto a tutti e basato sulla programmazione di Raspberry Pi, la scheda concepita per stimolare linsegnamento dellinformatica e programmazione base anche nelle scuole.
Durante le serate si affronteranno questi argomenti:
collegamenti e setup, selezione del sistema operativo, preparazione della scheda SD;
configurazione del sistema operativo e del software essenziale presente sulla scheda;
programmazione di base su Raspberry Pi (Scratch Python Google Coder);
interfaccia Arduino-Raspberry Pi.
Il corso pratico e sar organizzato in team di lavoro. E necessario portare con s computer e scheda Raspberry Pi. Nel caso gli utenti non avessero a disposizione schede Raspberry Pi, il FabLab ne metter a disposizione alcune (segnalare la propria disponibilit direttamente al FabLab).
QUANDO
7 maggio 14 maggio 21 maggio
ORARIO: Dalle 18:30 alle 21:30
Oggi nel pomeriggio sarò relatore in una delle lezioni del corso: Miglioriamo la didattica per tutti, illustrerò una mia semplice soluzione per informatizzare il PDP. Quindi queste righe servono per giustificare scelte tecnologiche e modalità di utilizzo del sistema. Al fondo di questo post le slide.
Come già segnalato più volte su queste pagine è da qualche anno che mi occupo di tecnologie didattiche per la disabilità in qualità di referente provinciale presso il CTS di Torino.
Insieme alle colleghe del centro, stiamo progettando una serie di soluzioni informatiche volte al supporto degli allievi DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento, come ad esempio: Dislessia, Disortografia, Disgrafia e Discalculia) delle loro famiglie e degli insegnanti del consiglio di classe.
In questo periodo la nostra concentrazione è volta in maggior misura all’organizzazione e alla formazione degli insegnanti e al supporto tecnico di strutture che si occupano di disabilità (UTS, CTS, reti handicap, ecc…) proponendo soluzioni che speriamo possano migliorare l’attività di sostegno agli allievi.
L’idea principale, su cui si fonda il nostro progetto/percorso si basa su pochi ma solide idee:
costi da affrontare per scuola e famiglie pari a zero o tendenti a zero
utilizzo assoluto di software open o applicativi web gratuiti
tempi di produzione da parte nostra (CTS di Torino) veloci
Ovviamente adottare una soluzione di questo genere impone l’accettazione di qualche piccolo compromesso, cioè il sussidio informatico che si realizza potrebbe non essere ottimizzato per la specifica esigenza, ma sapere che il costo è di “0 €” può far accettare il tutto.
In riferimento al punto 3 è da tener in conto che i docenti del CTS sono docenti su cattedra (fanno lezione) e le attività del CTS sono svolte in maniera gratuita, quindi è essenziale non perdere tempo.
Fatta la premessa, che serve per giustificare che non abbiamo il tempo lavorativo e le risorse economiche per creare un sistema di data warehouse indirizzato alla disabilità, come stiamo operando?
Il tutto è incominciato con la produzione di una piattaforma informatica che offre a scuole e famiglie l’archivio, si spera generale con il tempo, dei sussidi didattici per la disabilità che afferiscono alle scuole della rete handicap di Torino e provincia, ciò permette in tempo reale di sapere quanti e dove sono allocati i vari sussidi (software, libri, tastiere facilitatrici, screen reader, ecc…).
Il sistema quindi permette di poter organizzare e dare un supporto più preciso ottimizzando il prestito.
La fase di progetto ora si è spostata alla ricerca di un sistema che potesse rendere semi-automatica la produzione del PDP (Piano Didattico Personalizzato) on-line, da parte del consiglio di classe. In ultima analisi per chi non si occupa di queste problematiche il PDP altro non è che un “un contratto tra scuola e istituzioni socio-sanitarie e famiglie“.
E’ il documento che permette di pianificare un percorso mirato in cui vengono definiti gli strumenti compensativi e dispensativi che permettono di far raggiungere al ragazzo con DSA gli obiettivi e quindi il successo scolastico.
Tale documento richiede tempi di produzione abbastanza lunghi, moltissime le sezioni di cui bisogna tener conto e quindi elevata la possibilità di commettere errori.
Nell’analisi del format del PDP reso disponibile dell’USR Piemonte, sono presenti circa 250 campi, non tutti da compilare, ma si superano abbondantemente più di 150 campi da dover specificare.
Quindi la domanda: “ma non si riesce a realizzare qualcosa di semplice e a costo zero che possa permettere di generare in modo sistematico il PDP?”
Risposta: “credo di sì”
In cosa consiste il progetto
Utilizzo di un form on-line che genera il documento elettronico del PDP secondo il modello dell’USR Piemonte
Perché dell’USR del Piemonte? Perché vivo a Torino 🙂
Ma può essere rimodellato secondo le esigenze.
Caratteristiche del sistema
Il sistema di generazione del PDP viene fatto utilizzando software gratuiti
la gestione dei dati e della documentazione può avvenire su qualsiasi computer con qualsiasi sistema operativo
tutta la gestione avviene in cloud, utilizzando un browser internet, nulla da installare sui PC è necessaria solamente una connessione ad internet
è possibile mantenere uno storico dei PDP che vengono creati dall’insegnante
l’inserimento dei dati avviene compilando un form on-line
possibilità di variare/correggere in fasi successive i dati del PDP
possibilità di modificare il modello del PDP secondo le proprie necessità
in fase di generazione è possibile esportare il PDP in qualsiasi formato di file
in fase di generazione è possibile inviare automaticamente alle mail specificate il PDP generato
nelle versioni successive sarà possibile realizzare report ed analisi statistiche sui dati contenuti all’interno del PDP
Competenze di base di chi deve compilare il PDP on-line
saper usare/modificare un foglio elettronico Google
saper creare/modificare un Google form
saper installare estensioni alle funzionalità del foglio elettronico di Google
Quindi tutto il processo si basa sulle Google App.
Come funzione
mediante form on-line vengono inseriti tutti i dati dell’allievo
dal form viene generato in automatico un foglio di calcolo (file excel) con i dati
dell’allievo/i
si avvia un processo di stampa unione on-line che prende i dati del foglio elettronico e “popola” il modello del PDP
Per realizzare una stampa unione con “Fogli Google” e “Documenti Google” è necessario installare una componente aggiuntiva ai “Fogli Google” che si chiama autoCrat.
Il documento Google verrà popolato in corrispondenza dei tag
<<mio tag>>
che ha lo stesso nome del campo di inserimento nel form.
Vi lascio i video in cui viene spiegato come usare autoCrat.
Di seguito slide del mio intervento in cui potete trovare ulteriori informazioni sull’utilizzo del sistema.
Per quanto riguarda il PDP rendo disponibile una cartella condivisa da cui potrete copiare il form all’interno del vostro Google Drive e provare a generare i vostri PDP.
Ritengo che si possa andare oltre alla pura “stampa unione”.
Poiché la compilazione del form on-line genera un foglio elettronico, da questo sarà possibile creare report specifici ed utilizzare i PDP redatti durante la vita scolastica dell’allievo per effettuare analisi e valutare ad esempio sull’efficacia nell’adottare uno specifico strumento compensativo o dispensativo.
Mi rendo conto che forse le pretese sono elevate… ma perché non provarci?
Se lo desiderate ho reso pubblico, il form e il template del PDP, per poterne fare una copia dovete:
in alto a destra troverete il pulsante: “Apri in Drive”
Sul vostro drive avrete una cartella condivisa che ha il nome PDP – v01
Create una vostra cartella PDP e copiate i file che trovate all’interno altrimenti ogni variazione si rifletterà sulla versione creata da me
Eliminatene la condivisione alla vostra cartella PDP
Procedete con le vostre personalizzazioni.
Nel caso troviate il file condiviso variato da altri perché qualcuno ha proceduto non alla copia ma alla variazione del file condiviso scrivetemi che ripristino la versione originale.
ATTENZIONE!
Il PDP come sapete include dati sensibili, quindi FATE UNA COPIA del FORM e del format del PDP, altrimenti ogni nuovo inserimento è visibile a tutti.
L’I.I.S. di Valle Sabbia G. PERLASCA, in collaborazione con il Centro Territoriale Risorse e servizi per l’Handicap dei comprensori Garda e Valle Sabbia attuer per tutta la rete Garda il corso svolto in pi giornate:
formazione del personale docente finalizzata allaumento delle competenze per potenziare i processi d’ inclusione a favore di alunni con bisogni educativi speciali.
Il percorso di formazione sar svolto in cinque giornate, due di queste saranno da me condotte con il corso:
Nuove tecnologie Flipped Classroom e Web 2.0
Le date delle mie lezioni saranno il 14 aprile e il 6 maggio dalle ore 15 alle ore 17,30 presso l’Aula magna dell’I.I.S. G. Perlasca sede di Vobarno, via Sottostrada.
Le lezioni saranno a carattere pratico e svolte in laboratorio di informatica.
Per maggiori informazioni su tutti gli incontri si consulti il sito di riferimento.