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Robotica 2009: Il mio amico robot – La robotica nella didattica – il laboratorio roomba

robotica2009
Domani pomeriggio alle ore 14, sarò relatore a ROBOTICA 2009 per il convegno “Il mio amico robot
Il mio intervento e del collega Marvaso riguarderà:
“La robotica nella didattica – il laboratorio roomba”

L’intervento porrà l’accento sulle valenza didattica dell’insegnamento della robotica e mostrerà i risultati raggiunti in 9 mesi di sperimentazione con gli allievi dell’istituto professionale; in questo periodo di sperimentazione abbiamo verificato che la robotica non è stata importante soltanto per imparare a costruire od usare i robot, ma anche per avvicinarsi alla programmazione e alla sperimentazione, riteniamo dai risultati ottenuti che la robotica sia un ottimo strumento didattico per sviluppare negli alunni capacità logiche, di analisi, sintesi e di progettazione.

Il convegno:

UN CONVEGNO PER FARE IL PUNTO SULLA ROBOTICA UMANOIDE
A che punto siamo? Dove stiamo andando? È tutto giusto quello che stiamo facendo? Queste e altre le domande cui cercheranno di dare risposta scienziati e ricercatori che interverranno al convegno “Il mio amico robot”, promosso da SIRI-Associazione Italiana di Robotica e in programma giovedì 26 novembre alle ore 14 nella Sala Sagittarius del Centro Servizi di Fiera Milano Rho. Chairman del simposio sarà Rezia Molfino, presidente del SIRI, che curerà anche l’intervento introduttivo. Gli altri relatori (e i titoli degli interventi), sono Francesco Nori dell’IIT (“Embodiment, neurofisiologia e robotica umanoide”), Anna Menciassi della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (“I robot in medicina: degli amici in sala operatoria”), Nicola Tomatis, direttore di BlueBotics (“Robotica di servizio: dalle previsioni al mercato”), Renato Zaccaria dell’Università di Genova (“Un robot umano non umanoide”), Arturo Baroncelli di Comau (“Robot industriali ed umanoidi: uno schema di riferimento e possibili scenari”), ed Enzo Marvaso e Michele Maffucci dell’Ipsia Galileo Galilei di Torino (“La robotica nella didattica. Il laboratorio Roomba”, in collaborazione con iRobot e Nital).

Programma dettagliato della conferenza.

A Robotica 2009 saranno in mostra:

prodotti al servizio dell’uomo e della qualità della vita
i robot cosiddetti “non-manufacturing”, o service robot, che si prestano a diversi impieghi, da quelli per il tempo libero e l’entertainment all’uso “educativo”, dalle applicazioni domestiche a quelle nel settore medico e nelle situazioni di pericolo.

robotica a scuola / a scuola di robotica

Grandissimo successo del convegno, che mi ha visto tra i relatori, svoltosi il 12 febbraio presso l’IPIA Galilei.

Il mio grazie va a tutti coloro che hanno partecipato.

Un ringraziamento particolare va a:

Giovanna Pentenero
Assessore all’istruzione e alla Formazione Professionale della Regione Piemonte

Umberto D’Ottavio
Assessore alla Formazione e all‘Istruzione della Provincia di Torino

USR del Piemonte
rappresentato dall’Ispettore Alessandro Militerno

E a tutti i Presidi che hanno dimostrato, anche con i loro interventi, il fortissimo interesse per la robotica applicata alla didattica.

Ormai sono pienamente coinvolto nell’iniziativa della RoboCup JR che mi vedrà impegnato con gli studenti delle mie classi per i prossimi tre mesi.
Grandissima voglia di fare da parte dei miei studenti era da tempo che non vedevo ragazzi così motivati, pare che non spaventi la programmazione e il poco tempo (a maggio le gare nazionali)… vedremo.
Negli ultimi giorni si sono intensificate le iscrizioni alle gare e molte sono state le richieste di scuole per entrare a far parte della rete.
Il convegno del 12 febbraio scorso ha suscitato grandissimo interesse, moltissimo da costruire (non solo i robot) ma una nuova didattica basata sul “fare”.

Dalla mio intervento del 12 febbraio:

…E’ noto a tutti che i dati OCSE-PISA affermano che i nostri allievi hanno forti carenze matematiche/logiche e questa situazione impone una riflessione.
Il mio compito, prima che insegnare è trovare una metodologia adatta per far fronte al deficit formativo degli allievi. Il reale e il concreto che abbiamo sperimentato durante le esperienze di robotica affascina e attrae perché rientra nella possibilità di rendere immediatamente spendibile le aquisizioni teoriche e trasforma l’aula, piena di parole in laboratori, luogo di sperimentazione luogo del fare…
Gli studenti apprendono più facilmente e rapidamente se hanno a che fare “col concreto”.
Sarebbe ben diverso se si trovassero ad operare con gli astrattismi matematici e lavagnate di formule, non perché le formule non siano importanti ma queste devono nascere come naturale conseguenza della sperimentazione…
E’ necessario allora che l’alunno sappia che costruendo il suo prototipo in realtà sta facendo matematica, fisica, elettronica, elettrotecnica, meccanica e basta che di ciò l’insegnante ne sia consapevole in modo tale che al momento giusto dovrà e saprà evidenziare lo specifico della disciplina nascosta dentro l’attività che sta nel costruire…

Tutto ciò impone un grandissimo sforzo, fortunatamente esiste una rete di scuole, che parteciperà alla nascita di un nuovo modo di trasmettere conoscenza.

Immagini della conferenza

Queste alcune delle immagini della conferenza del 13 novembre scorso della presentazione del CD-ROM: Conoscere l’italiano per studiare:

CD-ROM: Conoscere l’italiano per studiare

Il 13 novembre scorso presso la sala conferenze della Regione Piemonte presentazione del CD-ROM “Conoscere l’italiano per studiare – un percorso di autoformazione” indirizzato ad allievi stranieri.

Moltissimi gli insegnanti che hanno partecipato all’evento.

l progetto è stato sviluppato da: Università di Torino, USR Piemonte, Regione Piemonte, ed io ho curato l’elaborazione informatica e grafica.
I materiali contenuti nel CD-ROM traggono origine da esperienze di didattica di ricerca-azione e di corsi di formazione per insegnanti sviluppatisi negli ultimi quattro anni e, in particolare, nel biennio 2006-2007.
Ogni argomento è corredato di proposte di esercitazioni che intendono facilitare il passaggio dal livello dello studio da parte del docente alla predisposizione o alla scelta degli strumenti didattici da utilizzare in classe.

I manuali sono difficili per le allieve e gli allievi stranieri. Essi presentano spesso difficoltà che sono gravi anche per allievi di lingua madre italiana: da tempo diversi studi critici ne hanno messo in luce l’inadeguatezza linguistica in relazione agli obiettivi e ai destinatari, ragazzi e ragazze in età scolare…

 

Nel CD-ROM video interviste, registrazioni audio fatte in classe, proposte di esercizi e molto altro.

Il CD-ROM sarà distribuito entro dicembre e vista l’enorme quantità di richieste, verrà predisposto un sito su cui verranno inseriti tutti i materiali del CD-ROM.

Di seguito alcune schermate del CD-ROM:

 

IIS Vincenzo Lancia

Da poco meno di una settimana on-line il nuovo sito dell’Istituto di Istruzione Superiore di Borgosesia “Vincenzo Lancia”; l’istituto aggrega l’I.P.S.I.A. “Magni“ e l’I.T.I.S. “Lirelli”.

Ne ho curato la progettazione e realizzazione grafica e l’ottimizzazione del CMS.

Il sito è stato implementato utilizzando WordPress modificato opportunamente per renderlo più simile ad un CMS e più funzionale agli usi didattici.