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Poster: codice colori resistenze

L’idea mi è venuta quando un allievo, dopo aver letto la mia lezione on-line:

Lezioni di laboratorio di elettronica – Uso del multimetro: misurare la resistenza elettrica

mi ha chiesto la versione in alta risoluzione del codice colori delle resistenze a 4 e 5 anelli:

ma perché non realizzare poster riassuntivi di elettronica da affiggere in laboratorio?“.

E così è stato ho incominciato a tappezzare il laboratorio 🙂

L’idea comunque non è nuova in quanto già lo IET (Institution of Engineering and Technology) ha realizzato diversi poster per lo studio dell’elettrotecnica e dell’elettronica, ne avevo dato segnalazione tempo fa.

Questo il mio primo poster: Codice colori resistenze a 4 e 5 anelli

Il file è in formato pdf dimensione A4.

Nuova sezione – Lezioni di laboratorio di elettronica


Mi stato chiesto da alcuni studenti di raccogliere nella sezione “Area studenti” i link agli appunti on-line “Lezioni di laboratorio di elettronica“, in questo modo sar pi semplice l’individuazione degli argomenti trattati durante il corso. Nelle prossime settimane amplier la sezione con nuovi appunti.

Oscilloscopio virtuale


L’oscilloscopio è probabilmente considerato lo strumento di misura principale in un laboratorio di elettronica con cui è possibile effettuare una vasta gamma di misurazioni in modo molto rapido. Operare con un oscilloscopio vuol dire disporre contemporaneamente di vari sistemi di misura in un unico dispositivo con pochi terminali di misura. Però la difficoltà nell’imparare ad utilizzare lo strumento risiede nella sua regolazione, che richiede circa una trentina di comandi che l’operatore deve conoscere molto bene, però con un minimo di teoria ed esercizio pratico si possono raggiungere in poco tempo ottimi risultati.
Per aiutare lo studente a prendere dimestichezza con lo strumento, quando non si trova nel laboratorio, può essere utile riguardare qualche regolazione usando un oscilloscopio virtuale. Su virtual-oscilloscope.com potete utilizzare il simulatore dell’oscilloscopio HAMEG HM203-6 a 20 MHz che fra le altre cose è utilizzato anche nei laboratori della scuola presso cui insegno.
Per il funzionamento del simulatore on-line è richiesta l’installazione del plug-in Adobe Shockwave.
Sul sito trovate anche un tutorial sull’uso dell’oscilloscopio.

Lezioni di laboratorio di elettronica – come realizzare una relazione tecnica di laboratorio

Questa nota indirizzata ai miei allievi di 3′.
Di seguito un sunto delle principali caratteristiche che deve avere una relazione tecnica di laboratorio.

Per il modello di relazione si faccia riferimento a quello da me realizzato che potete trovare seguendo il link.

La relazione tecnica

La relazione tecnica di solito rappresenta l’ultima fase di una attivit di verifica, collaudo o ricerca guasti in un circuito elettronico o impianto elettrico, ma nella gran parte dei casi il documento che certifica la correttezza del lavoro che stato fatto.

Esempio.

Se siete un tecnico chiamato per il controllo su un impianto di antifurto, dovrete al termine del vostro lavoro, rilasciare una dichiarazione che dovr riportare una serie di dati:

  • la data dellintervento
  • il vostro nome
  • l’indirizzo presso cui stato fatto il controllo
  • livello di carica delle batterie
  • stato dei sensori
  • valutazione generale dello stato dell’impianto
  • interventi da eseguire nel caso si riscontrano malfunzionamenti

Quindi la relazione tecnica serve per documentare ogni singola fase dellintervento tecnico. Durante le attivit di laboratorio svolte a scuola, la relazione potr essere eseguita in modi diversi a seconda della materia e dello scopo, ma dovr possedere alcune caratteristiche generali valide per tutti i tipi di relazioni tecniche

Caratteristica principale di una relazione:

una relazione non si realizza solo per se stessi,
ma soprattutto per farla leggere e comprendere ad altri.

Struttura della relazione

Intestazione

La relazione di laboratorio adottata a scuola per le esperienze di elettronica, misure elettroniche e sistemi, deve essere completata in ogni sua parte:

  • numero progressivo dellesperienza
  • la data di inizio
  • la classe
  • il nome dellallievo che ha realizzato lesperienza

Inoltre deve sempre essere ben specificato il nome del laboratorio che si sta svolgendo e cosa ancor pi importante scrive sinteticamente e con chiarezza l’oggetto della prova.

Schema elettrico

Per tutti i laboratori previsto il montaggio di un circuito elettronico quindi nella sezione SCHEMA ELETTRICO si dovr riportare con precisione il disegno elettrico e gli eventuali punti di misura. Il disegno elettrico dovr essere realizzato con precisione, con matita rispettando le norme di rappresentazione grafica dei circuiti elettronici.

Elenco componenti

Lista di tutti i componenti elettrici/elettronici usati con loro valore, eventuale tolleranza dei componenti e tensione/corrente di lavoro.

Elenco strumenti

Lista di tutti gli strumenti utilizzati indicando marca modello e numero di serie in modo che sia ben evidenti le condizioni in cui sono state effettuate le misure.

Calcoli

I calcoli dovranno essere svolti mostrando tutti i passaggi matematici che conducono al risultato ed ogni risultato dovr recare lunit di misura tra parentesi quadre.

Tabelle

Tutti i valori misurati devono essere organizzati in tabelle e quando necessita anche in grafici secondo le indicazioni.

Le tabelle dovranno essere cos realizzate:

  • ogni tabella deve contenere un titolo, possibilmente breve
  • ogni colonna deve essere munita di intestazione chiara, sintetica con unit di misura indicata tra parentesi quadre

Esempio:

Grafici

I grafici dovranno essere cos realizzati:

Preparazione del grafico

  • scegliere il tipo di coordinate e la scala da usare
  • indicare le unit di misura

Disegno del grafico

  • riportare i dati sul diagramma
  • interpolare con una curva i punti del disegno
  • inserire una didascalia descrittiva del grafico

Esempio

Disegno topografico su breadboard

Quando necessario nella relazione dovr essere realizzato anche il disegno del circuito su breadboard, in cui dovranno essere ben indicati i punti di connessione degli strumenti di misura. Tutti i componenti sono da disegnare in scala 1:1

Relazione

La relazione non pu essere solo un elenco di numeri e grafici, ma bisogna dettagliare il procedimento seguito ed eventuali problematiche riscontrate nella realizzazione del circuito e durante le misure richiamando ove necessario concetti teorici.

E’ opportuno utilizzare un italiano corretto ed una terminologia tecnica appropriata e tutto ci che si scrive deve essere prettamente tecnico, sono da evitare assolutamente frasi del tipo:

  • ho imparato molte cose
  • stata una esperienza difficile
  • mi sono divertito

evitare l’uso della prima persona singolare o plurale:

  • ho collegato i componenti,
  • ho fatto le seguenti misure,
  • abbiamo costruito il circuito…

ma ricorrere ad una forma tecnica “impersonale”:

  • i componenti sono stati collegati,
  • le misure realizzate sono state…,
  • il montaggio del circuito avvenuto secondo il procedimento…

quindi le regole fondamentali per scrivere una relazione tecnica sono:

  • bisogna essere brevi e esaurienti
  • riferirirsi strettamente all’oggetto della prova
  • scrive in italiano
  • usare un linguaggio tecnico appropriato

 

Arduino LilyPad – lezione 05: sensore di luce

In questa lezione vi mostrerò come utilizzare il sensore luminoso: LilyPad Light Sensor acquistato presso SparkFun.

Passo 1

Come per le lezioni precedenti utilizziamo un cartocino di forma circolare per proteggere il circuito e per aumentare la presa dei morsetti a coccodrillo.

Passo 2

Collegate come rappresentato nell’immagine il + del sensore luminoso a al + di LilyPad, il – del sensore luminoso al – di LilyPad e il piedino S del sensore al piedino A0 di LilyPad:

Passo 3

Avviate l’IDE Arduino

Passo 4

Copiate il codice allegato all’interno di una nuova finestra dell’IDE.

/* Arduino LilyPad: lezione 05: sensore di luce
 * Uso del modulo LilyPad Light Sensor
 * Michele Maffucci
 * https://www.maffucci.it/
 * Progetto originale:
 * http://web.media.mit.edu/~leah/LilyPad/08_sensors.html
 */

int ledPin = 13;	// il LED e' collegato al pin digitale 13
int sensorPin = 0;	// il sensore di luce e connesso al piedino analogico 0
int sensorValue;	// variabile per memorizzare il valore rilevato dal sensore

void setup()
{
         pinMode(ledPin, OUTPUT);	// imposta ledPin come pin di output
         Serial.begin(9600);	//inizializza la porta seriale
         digitalWrite(ledPin, HIGH);	// accende il LED
}	 

void loop()
{
          sensorValue = analogRead(sensorPin);	// legge il valore dal sensore
          Serial.println(sensorValue);	// invia il valore al computer
          delay(100);	// ritardo di 1/10 di secondo
}

Passo 5

Chiarimenti sul codice.

Vi ricordo che con l’istruzione:

Serial.begin(9600);

apriamo la porta seriale USB e la inizializziamo a 9600 bps.

Per una spiegazione esaustiva dell’utilizzo del “Serial monitor” vi invito alla lettura della lezione: Arduino – lezione 04: realizzare un programma che identifica le variazioni di stato

Sempre nella lezione sopra indicata potete trovare dettagli sull’uso di:

Serial.println(sensorValue);

stampa sulla console di uscita il testo o il valore specificato tra parentesi:

Serial.print(78) stampa “78″
Serial.print(1.23456) stampa “1.23″
Serial.print(byte(78)) stampa “N” (il cui valore ASCII e’ 78)
Serial.print(‘N’) stampa “N”
Serial.print(“Hello world.”) stampa “Hello world.”

nel nostro caso “Serial.print(sensorValue);” stamperà sulla console di uscita il valore memorizzato nella variabile “sensorValue“.

Ricordo inoltre, come spiegato nella lezione: Arduino – lezione 02: facciamo lampeggiare un led

delay() è un’istruzione molto semplice che non fa altro che interrompere per un determinato tempo l’esecuzione del programma.
L’istruzione ha un solo argomento numerico che indica il numero di millisecondi di attesa.

Quindi “delay(100)” vuol dire 100 millisecondi,
cioè 100/1000 secondi
ovvero 1/10 di secondo.

Passo 6

Compilate il codice ed effettuate l’upload su LilyPad, aprite la console di uscita:

Non appena il LED si accende su LilyPad, si vedranno i valori del sensore comparire nella console di uscita e l’intervallo di valori oscillerà tra 0 (buio assoluto) a 1024 (luce piena):