Sto svolgendo in queste settimane un corso Arduino per i miei allievi di II’, ma gli impegni dei consigli di classe e le attività di vicepresidenza mi hanno portato a spostare un paio di lezioni e per farmi perdonare ho deciso di implementare velocemente una breve lezioni che generi l’effetto “waooo” 🙂 spero possa funzionare. L’idea è quella di comandare la marcia e l’arresto di motori asincroni trifase (380 Vac) remotamente attraverso comandi dati da cellulare utilizzando tecnologia a basso costo.
Aggiungere funzionalità di controllo remoto via WiFi ai propri progetti Arduino è ormai diventato relativamente semplice e molto economico. E’ da qualche tempo che sto utilizzando i noti ESP8266 nella versione più economica ESP01 per effettuare esperimenti di domotica a basso costo. ESP8266 è un microcontrollore programmabile in una modalità molto simile a quanto viene fatto per Arduino è costituito da un circuito SoC (System on Chip) dalle dimensioni ridottissime (5 x 5 mm) e la scheda che lo ospita integra un’antenna WiFi.
Esistono diversi modelli di ESP che includono l’ESP8266 ad essi è stato assegnato un nome che ha la seguente struttura ESP-XX dove XX è un numero che in questo momento va da 01 a 13 e che sicuramente nei prossimi mesi sarà destinato ad aumentare. In generale numeri più alti indicano funzionalità e performance più elevate, ma sicuramente ad oggi la versione più diffusa per semplicità di utilizzo e costi resta ancora l’ESP01.
I modelli ESP differiscono uno dall’altro per le seguenti caratteristiche:
- dimensioni del modulo;
- memoria flash, esterna al chip e varia da 512 KByte fino a 4MByte;
- numero di pin;
- antenna WiFi stampata su scheda o su apposito connettore a cui collegare un’antenna
Nell’immagine che segue un elenco dei più diffusi moduli ESP disponibili:
In questa breve trattazione utilizzerò l’ESP01.