Sarebbe fantastico poter vedere in Italia ROBO-G un divertente film appena uscito nelle sale Giapponesi.
Ad un trio di tecnici di una importante società di robotica, viene commissionato dal presidente della società , la realizzazione di un robot umanoide che dovrà partecipare ad un’importante fiera, ma una settimana prima dell’evento il prototipo realizzato cade da una finestra rompendosi in mille pezzi. Per risolvere il grave problema viene reclutato un ingegnere in pensione che riassembla il tutto dando però un’inaspettato carattere al robot… meglio di ASIMO 🙂
Di recente visita dal dentista e come sempre un po’ di paura 🙂 probabilmente accresciuta dopo aver visto negli scorsi giorni il filmato allegato.
Nel prossimo futuro, in Giappone sicuramente, in Europa credo ancora di no, potreste incorrere in questo robot: Showa Hanako 2, presentato giovedì scorso in Giappone dal Professore Koutaro Maki, docente alla Showa University School of Dentistry, il robot sarà venduto attraverso una società di fornitura dentale. L’automa è stato realizzato per aiutare gli studenti di studio dentistico. Il robot è incredibilmente realistico, a tal punto che può manifestare tutti i movimenti di un paziente sottoposto a visita dentaria: soffoca, può tossire, starnutire, muove la lingua e manifestare dolore alla mascella.
La lingua e le braccia hanno due gradi di libertà, in modo che il robot può mimare un paziente che inizia ad agitarsi, mentre un dentista tenta di eseguire la profilassi. La pelle è fatta di silicone e la lingua e la guancia e tutti i rivestimenti sono realizzati in un unico pezzo, così che tutto sembri più reale, senza nessuna cuciture gomma in modo che l’acqua usata durante la visita non danneggi la macchina.
Durante la conferenza di presentazione il Professore Koutaro Maki ha spiegato che con questo robot gli studenti avranno la sensazione di lavorare con un paziente reale in modo che riescano a percepire la tensione che vi è durante una visita reale.
Pare quindi che l’aspetto realistico dell’artefatto sia essenziale per l’apprendimento dei giovani dentisti quindi un futuro sempre più… Blade Runner 🙂