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Appunti del corso introduttivo Google Apps: Fogli di Calcolo, Presentazioni, Disegni, Calendario

Progetto Centri Nuove Tecnologie e Disabilità, percorso di aggiornamento avviato ad inizio anno scolastico (Cuneo, 24-26 ottobre 2011) organizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte.

Seminario sulle competenze informatiche destinato ai referenti dei Centri Territoriali di Sostegno del Piemonte.

Il seminario avrà luogo il 28 marzo 2012, presso l’ITC “Arduino” di Torino, in via Figlie dei Militari, 25 – dalle ore 10 alle ore 17.00.

Gli appunti del corso sono collezionati nella pagina Google Apps di questo sito da cui potrete sempre accedervi facendo click sul banner presente in colonna destra.


Creazione del foglio di calcolo (o foglio di lavoro)

Dal menu  “Crea” selezionare foglio di lavoro per creare un nuovo documento di calcolo senza titolo.

Cosa è possibile fare con un foglio di lavoro

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Appunti del corso introduttivo Google Apps: Documenti

Progetto Centri Nuove Tecnologie e Disabilità, percorso di aggiornamento avviato ad inizio anno scolastico (Cuneo, 24-26 ottobre 2011) organizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte.

Seminario sulle competenze informatiche destinato ai referenti dei Centri Territoriali di Sostegno del Piemonte.

Il seminario avrà luogo il 28 marzo 2012, presso l’ITC “Arduino” di Torino, in via Figlie dei Militari, 25 – dalle ore 10 alle ore 17.00.

Gli appunti realizzati sono stati creati come supporto al corso e sono da utilizzare come base di partenza per realizzare esercizi, volutamente non si va nel dettaglio di tutte le  funzionalità per far si che il corsista abbia la possibilità di “apprendere facendo” e per scoprire che molte delle possibilità che si hanno con Google Documenti sono molto simili nelle funzionalità, ai comuni programmi di word processing installati in locale sui computer. Quando necessario si dettaglieranno particolarità sulla condivisione dei documenti con altri utenti.

Durante il corso ci concentreremo sulle possibilità offerte dalle Google Apps di lavoro in rete in modo che i Centri Territoriali di Sostegno abbiano uno strumento semplice e gratuito per condividere tra loro e con l’utenza finale (allievi e genitori ed insegnanti) risorse e consulenza.

Questi appunti resteranno disponibili su questo sito e ne creerò una pagina dedicata (da cui potrete accedere facendo click sul banner che trovate nella colonna destra) dove raccogliere risorse di rilievo e quesiti sull’utilizzo delle App.

Gli appunti del corso sono collezionati nella pagina Google Apps di questo sito da cui potrete sempre accedervi facendo click sul banner presente in colonna destra.

Google Documenti è una serie di applicativi web ad uso gratuito che consente di creare testi, fogli di calcolo,  presentazioni e siti web senza la necessità di utilizzare nessun software preinstallato su computer, gli unici due prerequisiti sono:

  • avere una connessione internet
  • avere un account gmail

La fruizione del servizio avviene solamente attraverso una pagina web e potete utilizzare il browser internet che desiderate, io per queste lezioni utilizzerò Google Chrome.

Come si accedea a Goggle Documents

Andate sulla home page di Google e fate click sul pulsante “Accedi”

Se non accedete dal pulsante “Accedi” il click su uno qualsiasi dei servizi vi riporta ad una pagina in cui dovrete inserire utente e password

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Programmare per il web con Google Dart

Nei prossimi giorni sperimenterò l’uso del nuovo e forse potente linguaggio di programmazione sviluppato da Google: Dart linguaggio realizzato per facilitare la creazione di App che dovrebbe avere caratteristiche tali da rendere più semplice la realizzazione di applicativi per web.
Sul sito di riferimento sono disponibili documentazione e parecchi tutorial. Maggiori dettagli saranno svelati dai programmatori di Google Lars Bak e Gilad Bracha durante la GOTO Conference 2011 di Aarhus in Danimarca.
Dart potrà essere eseguito mediante una virtual machine direttamente sul dispositivo di destinazione o su web in questo caso convertito in JavaScript.

Gli obiettivi dichiarati di Dart sono 3:

  • la creazione di un linguaggio di programmazione orientata al web, flessibile e alla portata di tutti;
  • dare ai programmatori un prodotto facile da imparare;
  • prestazioni elevate sui browser moderni su qualsiasi sistema operativo e dispositivo, sia che si tratti di computer desktop o dispositivi portatili.

Android e Arduino

Ho di recente ricevuto da un collega di Bolzano richieste di consigli su come impostare un corso su Arduino in un ITI, dalla quantità di schede agli shield aggiuntivi ai sensori e tra le varie consigli mi chiedeva se potesse essere un valore aggiunto sperimentare Amarino.
Senza alcun dubbio sì, anche se le competenze di base degli allievi, secondo me, dovrebbero essere superiori rispetto ad un corso di base in cui si insegna ad usare solamente Processing. In ogni caso se si desidera arricchire il percorso formativo degli allievi indirizzarsi verso Android per me è una buona scelta.
Oltre ad Amarino esistono altri ambienti di sviluppo, segni importanti del mercato ve ne sono, non ultimo la scelta di Google che durante l’evento Google I/O 2011 ha reso ufficiale il suo impegno nel realizzare un kit di sviluppo basato sul microcontrollore Mega2560 e lo shield: USB Host Shield 2.0 per Arduino
da utilizzare per interfacciare via USB i dispositivi Android con firmware 2.3.4 o 3.1, in attesa lo sviluppo per l’interfacciamento Bluetooth.
Quindi se intendete sviluppare apparati elettronici da collegare a smartphone basati su Android utilizzando il kit di sviluppo di Google, la parte hardware del kit sarà Arduino.

Pillole di tecnologia didattica: trucchi e segreti per utilizzare Google a scuola – puntata 2


Nella lezione di oggi del corso di alternanza scuola lavoro, concluderemo il discorso incominciato la scorsa settimana sull’uso efficace dei motori di ricerca.
Come avete compreso da tempo il web è un “mare in tempesta”, l’ordine è inesistente e la lista dei saperi dovete costruirla ogni volta. Google possiede una sintassi che vi permette di impostare al meglio le vostre ricerche e di seguito potete trovare gli operatori che più spesso vengono usati.

intitle: trova tutte le pagine che hanno nel titolo la parola che si  sta cercando.

Attenzione!
Non devono essere presenti spazi tra i due punti e la parola cercata, inoltre poiché Google non è case-sensitive, non ha importanza scrivere in maiuscolo o minuscolo.

 

trova le pagine con la parola “robotica” nel titolo

allintitle: trova tutte le pagine che contengono nel titolo tutte le parole specificate.

 

trova le pagine con “robotics”, “lego” e “nxt” nel titolo.

Attenzione!
è importante lasciare uno spazio tra le parole.

inurl: trova tutte le pagine che hanno nella URL la parola cercata

 

trova solo le pagine con la parola “robotics” nell’indirizzo.

allinurl: trova tutte le pagine che hanno nella URL tutte le parole specificate

 

trova solo le pagine nel cui titolo sono presenti tutte le parole: “robot”, “electronics” e “arduino”

intext: restituisce le pagine che hanno nel testo la parola specificata

 

allintext: trova tutte le pagine che hanno nel testo le parole specificate

 

Sempre con l’operatore allintext vediamo come trovare tutte le tracce d’esame di maturità degli anni passati in modo che possiate esercitarvi.

Se ricordate nella precedente lezione vi ho parlato del metacarattere*” con cui possiamo sostituire una parola completa (con due “*” sostituiamo due parole con tre “*” tre parole e così via) utile quando si conosce solo una porzione della frase che si vuole cercare.

Allora un modo per trovare tutte le tracce di maturità è:

 

link: restituisce tutte le pagine web che contengono collegamenti al sito specificato.

 

inanchor: restituisce tutte le pagine web che contengono negli anchor dei link la parola specificata

 

site: restituisce tutte le pagine web che contengono la parola cercata, ma limitatamente al dominio specificato

 

cerca nel dominio .com la parola robotica

 

cerca nel dominio .it le parole lego e nxt

Con “site:” è possibile inoltre effettuare una ricerca ad uno specifico indirizzo:

 

trova tutte le pagine sul mio sito personale in cui è presente la parola “sostegno“.

cache: restituisce la pagina web che Google ha indicizzato è memorizzato nella propria cache. Questo comando è utile quando la pagina web non è più presente on-line:

Esempio:
cache:www.nomesito.dominio/nomedellapagina.html

related: la ricerca restituisce pagine simili o affini alla pagina cercata

 

info: vengono fornite informazioni aggiuntive rispetto al link specificato

 

Operatori di inclusione ed esclusione

L’operatore di inclusione: “+” e di esclusione “-” servono per includere od escludere dalla ricerca o una determinata espressione o combinazione di espressioni:

 

viene ricercato la parola “nxt” escludendo dalla ricerca il sito “lego.com

Come abbiamo visto nella precedente lezione è possibile usare le virgolette (detto anche operatore di specificità) che vi consentirà di trovare una determinata sequenza di parole nell’ordine desiderato.

Così facendo associandolo all’operatore di esclusione potete eseguire la seguente ricerca:

 

trova le pagine nel cui testo è presente la sequenza esatta: “lego mindstorms nxt” escludendo il sito lego.com

E’ possibile utilizzare nella nostra ricerca gli operatori booleani: AND, OR, NOT (devono essere scritti in maiuscolo) che possono essere usati con tutti gli altri operatori visti.

Supponete di voler sapere immediatamente se sono disponibili biglietti per il Tour di Vasco Rossi nel 2011, allora potreste inserire nel campo di ricerca la seguente stringa che utilizza l’operatore logico AND:

 

e se poi volete anche sapere se Vasco sarà a Torino allora:

 

Un altro esempio interessante è la ricerca di informazioni in un determinato periodo di tempo all’interno di un sito.
Tra qualche mese molti insegnanti avranno la necessità di avere informazioni precise sull’utilizzo del programma “Conchiglia”, il software adottato dal MIUR per la gestione degli esami di maturità; potrebbe essere interessante avere tutte le informazioni disponibili sul sito del MIUR tra l’anno 2009 e 2011, allora la chiave di ricerca potrebbe essere:

 

Operatore ~

L’operatore “~” (tilde) trova i sinonimi della parola che segue il simbolo “~” ed è estremamente utile, provate ad esempio ad impostare la seguente chiave di ricerca:

 

noterete che le pagine che vengono resituite contengono sinonimi della parola aiuto: tutorial, guide, faq.

Un esempio utile per gli studenti potrebbe essere:

 

che resitituisce tutte le pagine in cui vi è la parola “help” e suoi sinonimi e con la presenza della parola “maturità“.

Ora come ogni fine lezione la sorpresina 🙂 un pretesto interessante per ulteriori esperimenti.

Quando a lezione vi dicevo: “per cercare qualsiasi cosa Google è più che sufficiente”, intendevo proprio questo, non sono necessari altri programmi, basta un browser e la vostra abilità nell’usare gli operatori.

Alcuni di voi come al solito maliziosamente mi hanno chiesto nella lezione precedente come cercare musica e filmati con Google senza usare programmi pear to pear, io questo non ve lo spiego anche perché è illegale, ma il bravo sistemista deve conoscere questi “trucchi” di ricerca per proteggere i propri server e quindi vi darò un cenno su cosa potrebbe capitare se non si prendono le dovute precauzioni e siccome ormai sapete cercare su internet siete in grado di procedere da soli e trovare tutto ciò che vi serve.

Usi diversi dell’operatore intitle

L’operatore intitle, come detto precedentemente, trova tutte le pagine che hanno nel titolo la parola che si sta cercando ovvero quella compresa tra <title> </ title>.

È possibile utilizzare intitle per cercare alcune cose interessanti che altrimenti non riuscireste a trovare in altro modo. Ad esempio, alcuni webmaster dimenticano di proteggere le loro cartelle dall’indicizzazione di Google, alcuni fanno questo per convenienza (per condividere i file con i propri ospiti), altri più semplicemente dimenticano di farlo.

Provate a vedere cosa succede se inserite nel campo di ricerca:

intitle:index.of

Viene restituita una lista di pagine che hanno come titolo “index of”. Ovviamente è possibile limitare la ricerca utilizzando altri operatori e parole chiave. Per esempio, è possibile utilizzare la parola chiave “server.at” per avere elenchi di directory che indicano la versione del server e l’indirizzo del sito.

Si può anche definire un determinato dominio o server utilizzando l’operatore “site: ” in questo modo:

intitle:index.of +server.at site:(inserite dominio o indirizzo del sito)

Ad esempio, la query:

intitle:index.of +server.at site:it

resitituisce elenchi di directory sotto il dominio “.it”

Mi fermo qui e lascio a voi la sperimentazione.

Buon Lavoro.