Da anni spero di essere alla WWDC e se oggi ci fossi stato avrei sicuramente incontrato un robot a due ruote simile segway con una testa costituita da un iPad 🙂
fonte: tuaw
Da anni spero di essere alla WWDC e se oggi ci fossi stato avrei sicuramente incontrato un robot a due ruote simile segway con una testa costituita da un iPad 🙂
fonte: tuaw
Realizzare in sei settimane un’applicazione iPad partendo da zero. Wepad Project un team di sei persone ogniuna con competenze diverse: il creativo, il blogger, il comunicatore, la tecno-mamma, il tecnologo, lo sviluppatore, tutti insieme una volta alla settimana si incontra per progettare e realizzare. Appena incominciati i lavori, tra le varie idee prese in considerazione: realizzare un’app per il risparmio di tempo e denaro.
Il gruppo di lavoro può chiedere suggerimenti al pubblico on-line.
In allegato il video della sintesi del 1° incontro.
Maggiori informazioni su wepadproject.it
E da un po’ che utilzzo l’applicazione per iPad Penultimate per prendere rapidamente appunti, ma ottenere la stessa precisione di scrittura che si ha con una penna usando il dito è piuttosto difficile.
Per poter scrivere su iPad oltre che con il dito ovviamente, potete utilizzare una penna capacitiva, ma le proposte commerciali che trovate on-line a mio parere, sono troppo costose se considerate la semplicità tecnologica del dispositivo, ritengo assurdo pagare 20€ o più per un pezzo di metallo ed una goccia di gomma conduttiva. Allora ho fatto qualche ricerca on-line per trovare qualche progetto ed ho visto che gran parte delle realizzazioni utilizzano la schiuma conduttiva, la spugna nera utilizzata ad esempio per proteggere i circuiti integrati o i circuiti elettronici, ma trovare un negozio di elettronica che vende questa schiuma è impresa ardua.
A questo punto mi sono ricordato che tempo fa, facendo alcuni esperimenti a scuola per spiegare la differenza tra materiali conduttori, semiconduttori ed isolanti utilizzai materiali di uso comune che si possono trovare in casa, con stupore mio e dei miei allievi, ci accorgemmo che la spugna per pulire le superfici di bagni e cucine, presa in prestito dalla bidella (quelle ruvide da una parte) risulta conduttiva
eureka!
Problema risolto.
Le spugne in cellulosa vegetale sono conduttive! (precisazione di Michele nei commenti)
Materiali per questa prova pratica di tecnologia didattica:
Per poter sostenere la spugna che utilizzerò come pennino ho necessità di un supporto che deve necessariamente essere di metallo al fine di poter creare il contatto elettrico tra la mano e la spugna.
Dovete sapere che da sempre utilizzo per i miei disegni l’allungamatia in metallo che mi consente di maneggiare con maggior precisione la matita e soprattutto di utilizzarla per maggior tempo riducendo lo spreco, potete vederlo in figura:
A questo punto avete necessità di una spugna, non ricordavo la marca utilizzata in laboratorio, ma io in cucina dispongo della spugna Spontex.
Prendete la spugna tagliatela e assicuratevi che non vi sia alcun elemento della parte ruvida, quella verde scura (nella foto), tagliate delle strisce lunghe, per questo scegliete il lato di maggior lunghezza della spugna, ciò permetterà che il contatto interno tra la spugna e l’allungamatita avvenga per quasi tutta la lunghezza dell’allungamatita, la larghezza massima della spugna sarà di circa di 1 cm.
Inserite con cura la spugna all’interno del pennino e lasciatene una parte al di fuori, modellate la punta come meglio vi piace, io preferisco una punta a scalpello, mi consente di controllare e vedere meglio il tratto.
Attenzione! Fate in modo tale che vi sia sufficiente spugna che fuoriesca in modo che non vi sia il rischio che la parte metallica graffi lo schermo.
A questo punto…
dovete solamente scrive….
Fine del tutorial 🙂
Nota di carattere elettronico
Elementi fondamentali di qualsiasi sistema di rilevamento capacitivo è l’insieme campi elettrici generati dal flusso di elettroni attraverso la superficie del display e il tessuto umano (le dita). Il corpo umano è saturo di elettroliti conduttivi e questi elettroliti sono coperti dallo strato di pelle che può essere assimilato ad un dielettrico.
Quando le dita toccano lo schermo il flusso di elettroni generato dallo schermo viene distorto, questa variazione di flusso viene rilevata dal dispositivo elettronico mediante sensori posti sugli angoli dello schermo e ad ogni punto in cui viene rilevata una distorsione del campo elettrico viene assegnata una coordinata.
I Gorillaz hanno recentemente pubblicato il loro ultimo album, The Fall, che è stato quasi interamente prodotto utilizzando un iPad. Su YouTube ho trovato una serie di video in cui bravissimi musicisti utilizzano iPad ed in alcuni casi iPhone per la loro musica. I musicisti “puristi” preferiranno certamente strumenti reali, ma la musica e anche progresso e innovazione, basti pensare ad esempio a quale cambiamento epocale ha portato nella musica rock nel 1963 l’introduzione del rivoluzionario sintetizzatore Moog inventato dall’ingegnere elettronico Robert Moog, famose sono le interpretazioni di Wendy Carlos che introdusse molti musicisti al suono dei sintetizzatori.
Ho voluto prendere in considerazione in questa seconda puntata gli applicativi per iPad che possono essere di aiuto per la gestione della classe, dalla gestione dei voti alle assenze all’assegnazione dei compiti e molto altro. Molti degli applicativi che trovate sull’App Store di Apple sono legati a servizi web a pagamento, in questo post ho voluto segnalare solo quelli che non necessitano di acquisti di servizi web aggiuntivi e che possono essere utilizzati senza particolari installazioni lato server.
applicazioni iPad per la gestione della classe
Gestire corsi in e-learning
mTouch+ applicazione native per iOS destinata alla gestione dei propri corsi su Moodle, supporta tutti i moduli standard della nota piattaforma di e-learning non necessita di configurazioni lato server, si installa e si utilizza immediatamente.
mTouch + fornisce iOS ottimizzato vista del vostro sito Moodle per le seguenti operazioni
Costo: 2,39 €
Gestire allievi e classi
TeacherPal è un organizer personale per l’insegnante. Consente al professore di organizzare le classi e gli studenti. La sua interfaccia semplice ed intuitiva consente agli insegnanti di tenere traccia, dei voti, delle presenze e della condotta.
Costo: gratuito
Tenere traccia di note e richiami
iDiscipline permette agli insegnanti di tenere traccia del comportamento degli studenti nella scuola e in classe. Fatto da insegnanti, per gli insegnanti.
Costo: 2,99 €
Bento per iPad è la versione portatile del famoso database personale di FileMaker.
Con Bento per iPad potrete organizzate qualsiasi evento della vostra vita scolastica.
L’applicativo comprende 25 templare pronti per l’uso che possono essere modificati e personalizzati a piacimento per qualsiasi tipo di informazione.
Se disponete anche della versione desktop (solo Mac) potrete sincronizzare i vostri database tra iPad e computer, disponibile inoltre il servizio gratuito on-line Bento Template Exchange da cui potrete prelevare templare di ogni tipo, ricchissima la disponibilità di modelli per la scuola.
Costo: 3,99 €