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Open PLC – Lezione 1: installare il software su Windows

Durante il percorso di automazione che seguono i miei studenti, vengono utilizzati diverse tipologie di PLC impiegati in campo industriale, però al fine di rendere lo studio più agevole, completo e accessibile dal punto di vista economico a tutti gli studenti, soprattutto in una fase iniziale di un percorso di studi, un’alternativa che considero molto interessante e che utilizzerò in questo anno scolastico per le classi terze è OpenPLC un prodotto Open Source gratuito che viene impiegato anche a livello industriale.

Un PLC generalmente ha costi elevati, quindi risulta un oggetto tecnologico non accessibile a tutti gli allievi e l’utilizzo avviene principalmente a scuola. Un PLC dal punto di vista dei costi, non è paragonabile ad una scheda Arduino, scheda che nella maggior parte dei casi viene acquistata ed usata dai tutti i miei studenti.

Ma se lo studente usasse un PLC software, OpenPLC, a cui connettere uno slave per disporre degli I/O fisici realizzato con una scheda Arduino il tutto diventerebbe didatticamente ed economicamente molto interessante per le famiglie. OpenPLC non richiede risorse di calcolo elevate pertanto è usabile su PC anche poco performanti.

L’IDE di programmazione e la modalità di realizzazione delle automazioni che possono essere realizzate con OpenPLC ha delle similitudini operative simili di TIA Portal della Siemens, quindi certamente ne facilita l’approccio di utilizzo quando verranno utilizzati PLC Siemens nei successivi anni scolastici.

Questa lezione, come le successive che seguiranno nei prossimi giorni sono di supporto per  le sperimentazioni dei miei studenti. Le lezioni sono tratte dal sito di riferimento di OpenPLC. Il mio ringraziamento va a Thiago Alves che ha sviluppato il progetto.

Nella prossime lezioni vedremo:

  • Installazione su PC Linux
  • Configurazione di un dispositivo slave (Arduino) per aggiungere I/O fisici
  • Realizzazione di un programma di esempio in LADDER
  • Esercizi aggiuntivi di esempio
  • … ed altro

In questa lezione vedremo come installare ed avviare il vostro PLC software, OpenPLC, su PC Windows e come superare alcuni problemi che potrebbero esserci in fase di installazione, non capita spesso, ma in questa guida trovate tutte le indicazioni per superare i problemi, nel caso non troviate soluzione leggendo i miei appunti vi rimando al forum sul sito di riferimento.

OpenPLC è costituito da tre componenti:

  • Runtime;
  • Editor;
  • HMI Builder e ScadaBR;

Il Runtime deve essere installato sul dispositivo fisico ed è responsabile dell’esecuzione del programma.
L’Editor è il software che funzionerà sul vostro computer (PC Windows, Linux, Raspberry Pi) e che servirà per scrivere il programma PLC.
HMI Builder e ScadaBR permettono di creare delle animazioni grafiche all’interno di una pagina web che rifletto lo stato del processo industriale e consentono di comunicare  con il Runtime attraverso una connessione Modbus/TCP.

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I miei corsi per Tecnica della Scuola: REALIZZARE E GESTIRE LA DIDATTICA ON LINE – Strumenti e strategie per la collaborazione

Nelle score settimane tantissimi utenti hanno a chiesto a me direttamente e alla redazione di Tecnica della Scuola un corso che approfondisse tutte le tematiche trattate durante i Webinar gratuiti dedicati alla didattica a distanza e che aggiungesse a quanto detto ulteriori argomenti. Partendo dalle numerosissime domande che mi sono state poste ho impostato il prossimo corso:

REALIZZARE E GESTIRE LA DIDATTICA ON LINE
Strumenti e strategie per la collaborazione

che si svolgerà nei seguenti giorni:

  • Mercoledì 15 aprile 2020 – Ore 17.00/19.00
  • Venerdì 17 aprile 2020 – Ore 17.00/19.00
  • Lunedì 20 aprile 2020 – Ore 17.00/19.00
  • Mercoledì 22 aprile 2020 – Ore 17.00/19.00

Obiettivi

Il corso si propone l’obiettivo di mostrare l’utilizzo di applicativi per la creazione di contenuti didattici e per la gestione di ambienti di apprendimento integrati on line che consentono di realizzare dinamiche di lavoro collaborative, altamente inclusive permettendo il monitoraggio e la valutazione a distanza sulla classe o sul singolo allievo.
Il corso fornirà le nozioni tecniche e le competenze per un’operatività di base nell’uso di software per la creazione di risorse: audio, video, pubblicazione su web, per la ricerca delle fonti online, per la gestione della classe e la realizzazione di videolezioni.
Verranno simulate situazioni didattiche reali gestite con le tecnologie esposte, mostrando tutto il processo di lavoro: ricerca e collezione delle fonti, produzione del contenuto didattico, realizzazione della lezione in modalità sincrona o asincrona.

Punti tematici

Verranno presi in considerazione software in cloud e desktop utilizzati in modalità gratuita (anche open source) che copriranno i seguenti aspetti:

  • Produrre e modificare l’audio e il video
  • Gestire videolezioni sincrone e asincrone
  • Realizzazione di videolezioni
  • Gestire ambienti integrati di apprendimento
  • Valutare online: compito, test, sondaggi, webquest
  • Gamification per apprendere e valutare
  • Realizzazione di infografiche
  • Realizzazione di pagine web per condividere i contenuti didattici
  • Lavagne digitali
  • Annotare documenti (pdf, immagini, ecc…)
  • Gestire il proprio tempo lavoro online
  • Organizzare il lavoro didattico online
  • Ottimizzare la ricerca di risorse didattiche on-line
  • Catalogare le proprie fonti online
  • Realizzare presentazioni (slide) dinamiche.

Per maggiori informazioni su contenuti e modalità di iscrizione seguire il link.

Nel caso di informazioni specifiche sugli argomenti che verranno trattati o richieste specifiche non esitate a contattarmi.

Grazie.

I miei prossimi corsi – Insegnare a progettare il proprio apprendimento con il coding e il creative computing

dotbot-coding

Vi segnalo il corso gratuito che condurrò nel mese di dicembre prossimo sul coding e robotica a Torino. Mascotte del corso sarà certamente DotBot: lo starter kit open source per l’insegnamento del coding e della robotica. Con DotBot cercherò di mostrare come fare coding a scuola (elementare, medie, superiori) usando la robotica. Per chi fosse interessato darò suggerimenti su come progettare un percorso didattico che parte dalla stampa 3D e giunge alla programmazione del robot.

Questa la presentazione.

Il GLIP attivo presso l’Ufficio Scolastico Territoriale di Torino in collaborazione con il CTS (Centro Territoriale di Supporto – Nuove Tecnologie e Disabilità) di Torino e Provincia promuove un corso sul “Creative Computing” e coding per agevolare lo sviluppo del pensiero strutturato (computational thinking) assieme al pensiero creativo mediante la programmazione. (Dispone prot.n. 15780/U C 14 a del 28/10/2016).

Destinatari: docenti di sostegno e curriculari provenienti da scuole di ogni ordine e grado di Torino e Provincia.

Formatori e Tutor d’aula: prof. Michele Maffucci, prof.ssa Claudia Para.

Metodologie: il corso si svolgerà con metodologia laboratoriale utilizzando la metodologia blended, con il supporto di una piattaforma e-learning e software open source gratuito utilizzabile on-line o installabile su qualsiasi computer.

Date del corso:

  • 7/12/2016
  • 14/12/2016
  • 16/12/2016
  • 19/12/2016

L’orario del corso sarà dalle ore 15.00 alle ore 18.00

Argomento:

Insegnare a progettare il proprio apprendimento con il Coding e il Creative Computing per l’ampliamento delle competenze digitali per le STEM – Science, Technology, Engineering and Mathematics
Preparazione di esempi pratici e applicabili in classe, volti al miglioramento delle competenze logiche e matematiche, al miglioramento delle capacità organizzative degli allievi mediante l’uso del coding e della robotica educativa utilizzando software opensource gratuiti di programmazione con forte grado di interattività.
Esempi di didattica inclusiva in cui l’aspetto ludico/creativo viene utilizzato per migliorare le capacità progettuali e di relazione, favorendo lo scambio reciproco ed il peer learning.

Il corso si svolgerà nel laboratorio della sede Arduino dell’IIS “Gobetti Marchesini Casale Arduino”, in via Figlie dei Militari, 25 – Torino.
Le iscrizioni dovranno pervenire entro il giorno 5/12/2016 utilizzando il form presente al seguente link:

LINK

La conferma dell’avvenuta iscrizione sarà data via mail.
Saranno ammessi un massimo di 30 docenti in base all’ordine di arrivo delle domande.

Materia 101, la nuova stampante 3D open source di Arduino e Sharebot

Ricevo e volentieri pubblico la segnalazione da parte di Officine Arduino della nuova stampante 3D: Materia 101. Interessantissimi costi e prestazioni.

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Open source e a un costo contenuto, Materia 101 è una macchina pensata per l’uso collettivo (in classe, in uno spazio di collaborazione, nei fablab), un ingresso guidato nel mondo della stampa 3D e della prototipazione rapida.
Materia 101 è una stampante 3D di precisione, progettata e sviluppata in Italia, grazie alla collaborazione di due aziende affini, nel modo di pensare e di agire.

Arduino ha giocato un ruolo essenziale nella promozione e divulgazione dell’open-hardware, in Italia e all’estero. La stampante non poteva che assecondare questa vocazione. Sharebot – che ha da anni rilascia diverse parti delle proprie stampanti in licenza aperta – metterà a disposizione della community la macchina in toto (disegni tecnici di estrusore, meccaniche e firmware customizzato del Marlin).

Come ogni progetto Arduino, la visual identity di Materia 101 è dello studio ToDo, che con l’essenzialità e il colore bianco della macchina ne suggerisce la facilità di utilizzo.

La stampante 3D, disponibile sia in versione pre-assemblata sia in versione kit, indirizzata al mercato educational, consumer e maker. I prezzi, ancora in fase di definizione, vedono la stampante da assemblare sotto i 600 €, quella assemblata sotto i 700 €.

La presentazione ufficiale avverrà alla Maker Faire Rome, in programma dal 3 al 5 ottobre 2014.

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Caratteristiche tecniche

  • Tecnologia di stampa: Fused Filament Fabrication
  • Volume di stampante mono estrusore: 140 x 100 x 100 mm +/- 5mm
  • Risoluzione di posizionamento teorica X e Y: 0,06 mm
  • Risoluzione di posizionamento Z: 0,0025 mm
  • Diametro foro di estrusione: 0, 35 mm
  • Diametro filamento da estrudere: 1,75 mm
  • Temperature ottimali di estrusione PLA: 200-230°
  • Filamenti di stampa testati e supportati: PLA
  • Filamenti di stampa sperimentali: Cristal Flex, PLA Termosense, Poliuretano Termoplastico (TPU), PET, PLA Sand, PLA Flex
  • Dimensioni esterne: 310 x 330 x 350 mm
  • Peso: 10 kg
  • Consumo: 65 watt
  • Scheda elettronica compatibile Arduino Mega 2560 con Firmware Open Source Marlin
  • Schermo LCD da 20 x 4 con navigazione menù a encoder
  • Presetting valori di stampa per PLA
  • Blocco estrusore con regolazione pressione su filamento

Dozuki, gratuito per chiunque di ospitarà progetti open source

Per chi avesse necessità di sviluppare documentazione tecnica in maniera efficace vi consiglio di dare uno sguardo a Dozuki, ottimo per le aziende ma anche per le scuole.

Questa settimana il servizio di attivazione è gratuito (seguendo questo link) per chi opera nel mondo open source, potrete aprire gratuitamente un sito che vi offrirà, a livello amministrazione, strumenti particolari per la pubblicazione dei progetti.