Da lunedì 5 ottobre su Rai Gulp arriva la seconda edizione di “Rob-o-Cod”, il game show dedicato al coding e la robotica. Il programma, che sarà proposto dal lunedì al sabato, alle 18.30 su Rai Gulp, canale 42, sarà inoltre disponibile anche su RaiPlay. In scena vere e proprie sfide tra robot programmati da giovani studenti, scelti tra alcune delle scuole secondarie di primo grado italiane in cui il Coding è già inserito nei piani di studio.
Anche per questa edizione ho partecipato, insieme ad altre fantastiche persone, alla progettazione dei campi gara resi poi stupendi, come vedrete in TV, dal personale di Rai. Questo lavoro estremamente creativo fatto di: invenzioni, progettazione, gioco e Coding, mi ha permesso di immaginare una didattica assolutamente diversa che cercherò di sviluppare il più possibile con i miei studenti.
Le riprese delle gare, sono state completate a gennaio 2020, prima del lockdown. Adesso, con la ripresa delle scuole, il campionato di Rob-o-cod può finalmente andare in onda. Speriamo che questa nuova edizione sia di buon auspicio per un inizio di anno scolastico sereno, positivo e costruttivo.
“Rob-O-Cod” è un programma realizzato da Rai Ragazi in collaborazione con il Centro Ricerche Innovazione Tecnologica e Sperimentazione della RAI, scritto da Armando Traverso e Mario Bellina, con la collaborazione di Luca Vignaroli (Crits Rai) e la consulenza di Michele Maffucci. La regia è firmata da Andrea Apuzzo.
Se lo desiderate potete condividere i vostri pensieri sul programma su Instagram con #rob_o_cod e taggando @rai_gulp, potete inviare video e foto dei vostri robot per entrate a far parte della comunità di robocoder!!
Scratch 3: dallo storytelling all’interazione con il mondo reale.
Nuova edizione del corso su Scratch 3 che condurrò a partire dalla prossima settimana per 4 lezioni da due ore nelle seguenti date:
Lunedì 20 gennaio 2020 – Ore 17.00/19.00
Lunedì 27 gennaio 2020 – Ore 17.00/19.00
Mercoledì 29 gennaio 2020 – Ore 17.00/19.00
Venerdì 31 gennaio 2020 – Ore 17.00/19.00
Sempre numerose sono le richieste che fanno riferimento all’uso di BBC micro:bit e Lego Mindstorms EV3 con Scratch 3 pertanto mostrerò un numero superiori di attività didattiche laboratoriali che fanno uso di questi dispositivi. Tante le richieste in cui mi si chiede di mostrare attività di robotica da sviluppare con Scratch 3 ed alcune fanno esplicito riferimento alla costruzione di dinamiche di gara simili a quelle di ROB-O-COD, però sviluppando un percorso di Coding con Scratch 3 che conduce come fase conclusiva alla realizzazione di un contesto di gara simile a quello che viene svolto nella trasmissione di Rai Ragazzi, pertanto mostrerò come, dal mio punto di vista ciò possa essere realizzato a scuola.
Se siete curiosi vi rimando al link su Rai Play della stagione 1 della trasmissione. In queste settimana si stanno svolgendo le registrazioni della stagione 2 e come per la precedente edizione mi sto occupando della progettazione dei campi gara e del supporto tecnico in trasmissione.
Per maggiori informazioni sui contenuti del corso e sulle modalità di iscrizione vi rimando al sito di Tecnica della Scuola.
Durante le attività di prove e registrazione della trasmissione ROB-O-COD negli studi televisivi di Rai Gulp ho portato con me la mio essere insegnante 🙂
Come sicuramente saprete il software di Lego di programmazione è un ottimo strumento, adatto per tutti gli studenti che incominciano a programmare, ma il confronto con gli allievi mi ha portato a consigliare la sperimentazione di altri linguaggi di programmazione da utilizzare con l’EV3. Ho ritenuto il caso di realizzare un post in cui segnalare alcune soluzioni, che vanno ad integrasi alle risorse già segnalate in un precedente articolo di qualche anno fa.
MakeCode Microsoft MakeCode è una piattaforma di programmazione online in grado di programmare l’EV3 e altri dispositivi elettronici, come ad esempio BBC micro:bit. MakeCode utilizza i blocchi grafici simili a quelli utilizzati in Scratch oppure la programmazione JavaScript.
Scratch Scratch è sicuramente tra i linguaggi di programmazione a livello didattico più conosciuti. Nell’ultima versione, Scratch 3, l’utilizzo dell’EV3 è pienamente integrato e supportato, trovate ulteriori informazione su questo sito. Per maggiori informazioni seguire anche il link: https://scratch.mit.edu/ev3. Poiché so che molti colleghi di scuola elementare utilizzano Lego WeDo e desiderano sperimentare attività di gara simili a quelle proposte in ROB-O-COD, vi rimando per maggiori informazioni alla pagina specifica di Scratch per l’uso di WeDo 2.0 https://scratch.mit.edu/wedo
Python for EV3 (segnalazione di Gianluca Cannalire) Programmare in Python su EV3 non è stato mai così semplice! Dal sito ufficiale Lego sarà sufficiente prelevare ed installare l’immagine MicroPython per EV3 su qualsiasi scheda micro SD, al riavvio del vostro Brick EV3 potrete immediatamente incominciare a programmare. Sul sito Lego documentazione completa con esempi.
LeJOS LeJOS (che si pronuncia come la parola spagnola “lejos” che tradotta in italiano è “lontano”) è una Java Virtual Machine che supporta Java. Con LeJOS potrete programmare EV3, NXT e RCX.
Bricx Command Center 3.3 (segnalazione di Maurizio Pelizzone) Bricx Command Center (BricxCC) è un IDE di programmazione open source, che permette la scrittura del programma, la compilazione e il trasferimento sul robot. L’IDE è gratuito e funziona su sistemi operativi Windows. BricxCC consente la scrittura in diversi linguaggi di programmazione tra i più noti l’NXC molto simile al C.
OpenRoberta Open Roberta è un linguaggio di programmazione gratuito, cloud-based (quindi non avrete necessità di installare nulla sul vostro computer), funziona trascinando in un’apposita area di programmazione dei blocchi funzionali (ricorda un po’ Scratch) e potrete programmare robot LEGO EV3 e NXT.
RobotC RobotC è un linguaggio di programmazione basato su C con un debugger software completamente integrato che supporta una vasta gamma di piattaforme hardware, potete utilizzarlo per Lego EV3, NXT, RCX. Sul sito di riferimento trovate moltissima documentazione.
Swift Playground Swift Playgrounds è un ambiente di sviluppo integrato solo per iPad progettato esclusivamente per imparare a programmare con il linguaggio di programmazione Swift. In Swift Playground, potrete programmare il vostro robot, raccogliere informazioni da sensori e azionare motori. Per gli insegnanti che volessero utilizzare questo linguaggio di programmazione ed avere delle sperimentazioni da far svolgere agli studenti vi consiglio il libro gratuito: LEGO MINDSTORMS EV3 Animal Rescue Teacher’s Guide
EV3Python EV3Python per tutti gli utenti che hanno dimestichezza con la programmazione in Python questa è una validissima soluzione per controllare vostro robot Lego Mindstorms EV3. Avrete necessità di utilizzare Microsoft Visual Studio Code
EV3 Basic EV3 Basic è un linguaggio di programmazione testuale gratuito che non richiede nessuna modifica del firmware Lego brick o dell’installazione di uno specifico sistema operativo da installare sul brick. Utilizza Microsoft Small Basic. EV3 Basic è compatibile con tutti i motori e sensori EV3 e NXT e dispositivi bluetooth e Wifi Lego compatibili. Small Basic è disponibile in 17 lingue e l’estensione EV3 è disponibile in inglese, tedesco, spagnolo e francese.
EV3dev EV3dev non è un linguaggio di programmazione, ma un sistema operativo basato su Linux Debian in grado di eseguire programmi realizzati con moltissimi linguaggi di programmazione inclusi C ++, Node.js e Python. Sul sito di riferimento trovate moltissime guide.
CoderZ CoderZ ambiente di simulazione 3D per robot EV3. La programmazione può essere fatta con Blockly o Java. CoderZ è un prodotto commerciale e viene offerta la possibilità di utilizzarlo in prova per 14 giorni.
LabVIEW
LabVIEW per LEGO MINDSTORMS (LVLM) e LabVIEW for Education (LV4E) sono ambienti di programmazione visuali. Il software di programmazione grafica standard di di Lego è stato realizzato usando LabVIEW, quindi LVLM rappresenta forse il passo successivo, soprattutto se state operando con studenti dei primi anni delle superiori. Troverete un’ambiente di sviluppo estremamente potente e versatile.
Per tutti gli amici, studenti, colleghi interessati al mondo del Coding e della robotica, sono felice di comunicarvi la messa in onda del nuovo programma televisivo di Rai ragazzi su Rai Gulp: ROB-O-CODil game-show dove il coding diventa una sfida.
Ho avuto l’onore di collaborare, insieme ad altre fantastiche persone, nella progettazione dei campi gara immaginando percorsi e meccanismi che aggiungono gradi di difficoltà diversi in ogni campo gara.
Il programma, sarà in onda dal 29 Aprile al 30 Maggio, dal lunedì al sabato, alle ore 17.55 su RAI GULP (canale 42 – DTT) e dal giorno dopo sarà visibile su Raiplay www.raiplay.it
Sedici squadre di ragazzi, divise in quattro gironi, partecipano al torneo di coding che si sviluppa in 28 puntate.
In uno studio con un allestimento fantascientifico, due team composti da una coppia di giovanissimi programmatori di 12 anni, i Robocoder, provenienti dalle scuole di tutta Italia, si sfidano con i loro robot su campi di gara ispirati a mondi fantastici, dal medioevale al post apocalittico, dalla fantascienza all’horror.
L’obiettivo finale del game è quello di portare a termine il percorso, affrontando gli ostacoli e le prove e cercando di guadagnare il maggior numero di punti necessari per vincere la puntata.
Per riuscirci hanno a disposizione un tempo limitato per testare i campi gara e programmare le stringhe di coding che ritengono più adatte a superare gli ostacoli.
Terminata la fase di coding, inizia la sfida in cui le squadre attivano i propri robot, per le due robo challenges di gara.
I team che nel proprio girone si aggiudicano più bitpoint accedono alle semifinali e i vincitori si sfidano per il titolo di campione del torneo.
Protagonisti del programma, oltre alle squadre di Robocoder, i ragazzi del pubblico, studenti di scuola secondaria di primo grado divisi in tifoserie, ciascuna schierata per l’una o l’altra squadra, tra cui vengono scelti due tecno-assistenti, che si occupano di controllare la correttezza della gara, e due tecno-disturbatori, con il compito di ostacolare i robot durante il percorso.
ROB-O-COD è un programma di Armando Traverso e Mario Bellina.
Con la Consulenza di Michele Maffucci e Andrea Angiolino
per il Centro Ricerche Innovazione Tecnologica e Sperimentazione RAI Luca Vignaroli
Regia di Paolo Severini.
Produttrice Esecutiva Cristina Cuzzupoli.
Una produzione originale Rai Ragazzi
Potete seguire gli eventi collegati alla trasmissione anche sui canali social Rai:
Se desiderate potete condividere i vostri pensieri sul programma su Instagram con il #rob_o_cod e taggando @rai_gulp, potete mandare video e foto dei vostri migliori momenti di coding a scuola e a casa.
Ecco svelato l’arcano, avevo accennato su Facebook ma ora posso finalmente rispondere pubblicamente su queste pagine a quanti mi chiedevano cosa stessi combinando in tutti questi mesi con strani esagoni, robot Lego Mindstorms EV3 e draghi 🙂
Da alcuni mesi sto collaborando con Rai e da alcune settimane partecipo alle registrazioni della trasmissione ROB-O-COD, primo game show televisivo italiano dedicato al coding e robotica, prodotto dalla Direzione Rai Ragazzi per il canale RAI Gulp per studenti di scuola media di tutt’Italia. l’USR Piemonte qualche mese fa aveva promosso la call per le scuole.
Nello specifico mi sto occupando della progettazione dei campi gara, immaginando percorsi e meccanismi che aggiungono gradi di difficoltà diversi, ovviamente tutto ciò fatto in stretta collaborazione con persone incredibilmente creative: centro Ricerche Rai, autori, scenografi e tantissime altri, un grande lavoro di squadra.
Inoltro sono di supporto ai giovanissimi programmatori che gareggiano.
La trasmissione andrà in onda da febbraio, nei pomeriggi, e tra qualche settimana saranno rese disponibili le date.
Coma già detto ad amici vedere giovani studenti così appassionati riempie il cuore, inoltre la trasmissione evidenzia come lo spirito di squadra è fondamentale per risolvere problemi ed imprevisti, vedere poi che tutto questo pensare e programmare viene svolto sui campi gara che ho contribuito a realizzare mi rende enormemente felice.
Dal punto di vista personale inoltre è una bella occasione per incontrare fisicamente i molti amici/colleghi conosciuti sui social con cui condivido esperienze didattiche, un modo per confrontarsi e per parlare di Coding.
Ovviamente è un mondo totalmente diverso da quello che vivo quotidianamente, osservare ed interagire nelle dinamiche di uno studio televisivo offre spunti interessantissmi per sviluppare contesti didattici e strategie di insegnamento.
Questa esperienza posso riassumerla con una sola frase: “mi sto divertendo da matti” 🙂