Nei paesi in via di sviluppo la domanda di prodotti alimentari derivanti dall’agricoltura cresce velocemente ed sempre pi importante trovare soluzioni per aumentare la produttivit.
L’automazione a livello agricolo gi oggi sfrutta sistemi complessi basati su sistemi GPS che possono guidare autonomamente trattori, per queste soluzioni necessitano di un supporto umano.
DavidDorhout,sta cercando di sviluppareun sistema in cuiun gruppo dirobot esegue tutte le attivitagricole.
Di seguito tre videochemostranoil nuovo concetto di “swarm farming”e dimostrala prima fase del progetto conProspero, l’agricoltorerobot.
In uno degli ultimi TED talk, Dennis Hong della VirginiaTech, mostra uno dei molti settori di sperimentazione dei suoi laboratori RoMeLa Robotics & Mechanisms, tra questi sviluppare una vettura che potrebbe essere condotto in modo sicuro da un autista cieco. I prototipi utilizzano una parte significativa della tecnologia sviluppata per i veicoli autonomi che hanno partecipato a concorsi DARPA. Nel video allegato è possibile vedere una dimostrazione di una vettura che ha percorso il circuito da corsa Daytona nel mese di gennaio.
Nell’ambito del Protocollo di Intesa per lo sviluppo dell’Istruzione Tecnica e Professionale nel campo della Meccatronica e della Robotica, ho realizzato in queste ultime settimane il sito di riferimento che ne pubblicizza le attività.
Il sito, dal punto di vista dei contenuti è in fase di realizzazione da parte del personale della scuola preposto, ed il lavoro da me svolto ha riguardato la progettazione grafica è l’ottimizzazione di tema grafico in WordPress.
Rendo disponibile le slide della mia relazione presentata a Didamatica il 5 maggio 2011 nell’ambito del seminario: I benefici della continuità didattica nell’impiego della robotica educativa dall’infanzia alle superiori.
Il mio intervento:
Robot Pet Therapy. Uno strumento didattico per insegnare a saper fare
Come annunciato negli scorsi giorni su vocescuola.it:
a.s. 2010-2011, sperimentazioni dell’insegnamento della robotica con allievi che si avvalgono del sostegno. La metodologia che ho sviluppato è un’estensione del metodo di ricerca-azione costruito in 2 anni con gli allievi e le ultime attività svolte hanno portato alla luce inaspettati risultati, dove gli studenti diversamente abili hanno dimostrato di essere una risorsa importantissima per sviluppare la “didattica del fare” per l’intera classe.
La relazione mette in luce gli ambiti di intervento in cui mi sono trovato ad operare per giungere poi ad esempi pratici tuttora in via di sviluppo.
Il percorso che sto affrontando vuole essere un mio personale tentativo nel dar corpo ad una didattica che possa far esprimere e sviluppare i talenti e le peculiarità del patrimonio intellettivo, presente ed alcune volte nascosto, di ogni studente, con il sogno di far interagire queste diverse intelligenze in modo costruttivo a vantaggio del gruppo classe.
Nell’ambito della progetto di robotica facilitata che sto sperimentando con i miei due allievi seguiti da insegnanti di sostegno, sto ottenendo buoni risultati, in solo 7 giorni ho notato miglioramenti di relazione interessanti, il confronto tra me e loro migliorato e cosa entusiasmante propongono soluzioni e alternative alle mie indicazioni.
Il secondo sviluppo riguarda la realizzazione di un PollockRobot, in onore di Paul Jackson Pollock (pittore statunitense, considerato uno dei maggiori rappresentanti dell’Espressionismo astratto o Action Painting).
PollockRobot un vibrobot costituito da tre gambe realizzate con pennarelli la cui vibrazione rende possibile il disegno di elementi astratti su un foglio bianco.
On-line potete trovare progetti simili a quello che sto sottoponendo ai mie due allievi, ma questo si differenzia dagli altri per il fatto che lo studente realizza moduli di controllo interscambiabili sulla stessa struttura meccanica.
Il progetto suddiviso in 4 fasi in cui i ragazzi dovranno prima realizzare la struttura meccanica del vibrobot e poi 3 fasi in ogniuna delle quali dovranno realizzare 3 semplici circuiti elettronici che potranno essere inseriti sul vibrobot.
Fase 1: realizzazione della struttura meccanica del vibrobot
Fase 2: realizzazione dell’elettronica di controllo di un vibrobot il cui funzionamento governato da un interruttore. Il funzionamento del circuito anche visualizzato da un diodo led.
In questa fase l’allievo comprender come polarizzare un diodo led
Fase 3: realizzazione dell’elettronica di controllo in cui inserito una fotoresistenza. Le vibrazioni del robot varieranno in funzione della quantit di luce che colpisce la fotoresistenza.
In questa fase l’allievo comprender come funziona e come utilizzare una fotoresistenza.
Fase 4: realizzazione dell’elettronica di controllo che permetter vi variare il senso di rotazione del motorino che permette la vibrazione e la cui velocit sar governata da una fotoresistenza.
In questa fase l’allievo comprender come utilizzare l’integrato 555.
In 4 giorni abbiamo completato la fase 1 e 2 ed incominciato la fase 3.
Di seguito la spiegazione per immagini e video di questi 4 giorni.
Passo 1
Procurarsi dei vecchi cd-rom per realizzare la struttura di base del PollockRobot
Passo 2
Realizzare 3 fori come da maschera allegata sulla superficie del cd-rom. I ragazzi consigliano di utilizzare un trapano con punta da 5 mm per forare lungo le circonferenze dove andranno ad essee inseriti i pennarelli.
Passo 3
Allargate il foro centrale per consentire l’inserimento del motorino elettrico recuperato da una qualsiasi automobilina giocattolo. Incollate il motorino con colla a caldo.
Passo 4
Procuratevi dei morsetti elettrici di grosse dimensioni ed estraete l’anima interna, questa verr utilizzata per fissare i pennarelli sul cd-rom, inoltre le viti consentiranno di variare agevolmente l’altezza del baricentro e di conseguenza anche l’intensit di oscillazione dei pennarelli.
Passo 5
Realizzate mediante un pezzo di plastica una circonferenza che fisserete in modo non centrato.
Passo 6
Realizzate un semplice circuito come in figura:
Filmati:
Se ripenso a cosa era l’elettronica per questi due allievi una settimana fa posso ritenermi soddisfatto.