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BBC micro:bit: ripristinare alle condizioni di fabbrica


Recentemente mi è stato chiesto da alcuni colleghi che stanno seguendo un mio corso sulle STEAM, come ripristinare un micro:bit alle condizioni originali di fabbrica in cui sulla schede è presente il programma dimostrativo di primo avvio che mostra, in modo divertente, le principali modalità di funzionamento. Il ripristino risulta utile con gli studenti che per la prima volta utilizzano il micro:bit ed offre un’esperienza pratica di apprendimento iniziale molto piacevole per i ragazzi.

Come sapete questo programma, che prende il nome di “Out of Box Experience” viene eseguito quando aprite una nuova confezione, dopo di che iniziando le attività viene sovrascritto dai successivi programmi.
E’ possibile recuperare questo programma? Certamente sì.

Per scaricare il programma: seguite il link: Out of Box Experience

Informazione importante

Il programma “Out of Box Experience” è scritto in C ++, quindi non dovrete caricarlo attraverso il MakeCode o altro editor Python, sarà sufficiente, una volta che avrete connesso il micro:bit al computer, trascinare il file .hex all’interno della scheda.

🙂 Buon Making a tutti.

Making, arte e creatività

Sono felice di annunciare un nuovo progetto formativo che sto progettando da qualche mese il cui obiettivo è quello di mostrare come realizzare oggetti fortemente interattivi che concorrono alla realizzazione di progetti artistici al fine di espandere la creatività degli studenti.

Il corso intende fornire competenze digitali finalizzate all’arte e alla comunicazione digitale per produrre attività multidisciplinari realizzabili da docenti e studenti.

Con esempi pratici verranno mostrate attività capaci di stimolare la fantasia e l’acquisizione di competenze tecnologiche che sfruttano la metodologia STEAM mediante attività pittoriche, musicali e fotografiche.

Per essere creativi, bisogna essere in grado di vedere le cose da una diversa prospettiva utilizzando strumenti che favoriscono la creazione di alternative e possibilità espressive nuove. L’atto creativo non accade casualmente esso è legato a fondamentali qualità del pensiero quali la flessibilità, la tolleranza dell’ambiguità o imprevedibilità, la gioia della scoperta e della conoscenza di cose ignote.

La tecnologia può concorrere allo sviluppo della creatività attraverso la realizzazione di strumenti espressivi fortemente interattivi che permettono di giungere allo sviluppo di nuovi percorsi esperienziali in cui realtà aumentata, intelligenza artificiale e tecnologie digitali mutano il paradigma didattico.
Si partirà da opere di artisti importanti e dal loro modi di fare arte per costruire dispositivi interattivi che, attraverso il Coding permettano agli studenti la realizzazione delle proprie opere artistiche in modo divertente.

Con le proposte dei laboratori di creatività digitale sviluppati durante il corso, si utilizzeranno strumenti tecnologici in grado di stimolare un apprendimento che sfrutta tecnologie manipolative e tangibili, basato sul gioco, l’editing: audio, video e dell’immagine.

Se site curiosi di vedere il dietro le quinte delle sperimentazioni che proporrò durante il corso potete seguirmi su Instagram.

Calendario del corso

Saranno svolti 4 incontri in webinar di 2 ore ciascuno, per un totale di 8 ore:

  • Lunedì 16 maggio 2022 – Dalle 17.00 alle 19.00
  • Lunedì 23 maggio 2022 – Dalle 17.00 alle 19.00
  • Mercoledì 25 maggio 2022 – Dalle 17.00 alle 19.00
  • Martedì 31 maggio 2022 – Dalle 17.00 alle 19.00

Iscrizioni

Le iscrizioni potranno essere effettuate seguendo il link sul sito di Tecnica della Scuola.

Destinatari

Docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado

Punti tematici

Gli strumenti

      • L’automazione per la creatività
      • Schede elettroniche didattiche per creare oggetti interattivi reali: Makey Makey, BBC micro:bit, Arduino
      • Attuatori e sensori auotocostruiti
      • Software di programmazione visivi
      • Il making e l’arte cinetica

Attività laboratoriali

      • Dal virtuale al reale: caccia al tesoro con RFID
      • Creare Labirinti virtuali con Google Form e QR code
      • Escape Room Didattici
      • Il museo virtuale
      • Creare strumenti musicali e sintetizzatori
      • Costruire oggetti e ambienti reali con la stampa 3D e renderli interattivi
      • Il robot artista
      • Generare musica dalla variazione di una grandezza fisica
      • Arte indossabile interattiva
      • Giocare con la luce

Obiettivi

L’obiettivo del corso è quello di fornire le competenze necessarie per realizzare in piena autonomia attività laboratoriali di creatività digitale mediante molteplici strumenti hardware e software integrati con oggetti di recupero a basso costo tracciando con esercizi ed esempi specifici, un percorso immediatamente spendibile in classe.

Mappatura delle competenze

I partecipanti al corso acquisiranno le competenze per realizzare attività laboratoriali a supporto dell’apprendimento personalizzato: verrà mostrato come inserire nei propri percorsi didattici l’apprendimento della logica e del problem solving e del making al fine di sviluppare attività creative.

In particolar modo le competenze assimilate saranno:

    • sviluppo del pensiero logico, del pensiero computazionale e algoritmico;
    • rafforzo delle capacità di problem solving e pensiero creativo;
    • utilizzo trasversale di schede elettroniche didattiche in più discipline;
    • creazione di una didattica attiva e del saper fare che fa uso di uno strumento con forte interazione con il mondo reale;
    • sviluppare la capacità di lavoro di gruppo in ambito tecnologico;
    • saper utilizzare software per progettare e programmare;
    • sviluppare attività per le materie scientifiche e artistiche.

Vi aspetto al mio corso 🙂

Puntata 3/3 : Invio dati da micro:bit alla piattaforma IoT ThingSpeak mediante modulo WiFi esp01

Collegare il modulo ESP01 e visualizzare i dati dei sensori

La scheda ESP01 consente di trasferire i dati rilevati dai sensori connessi al micro:bit mediante la connessione WiFi. Questa scheda può essere utilizzata anche con altri tipi di microcontrollori.

Il dispositivo deve essere alimentato mediante una tensione di 3,3 V, questa non potrà essere quella del micro:bit in quanto la corrente necessaria per il suo funzionamento non può essere erogata dal micro:bit, avremo necessità di un alimentatore esterno. E’ sufficiente utilizzare un alimentatore da breadboard in grado di erogare una corrente massima di 700 mA. L’alimentatore da breadboard è fornito di jumper in grado di selezionare la tensione applicata sulle linne verticale di alimentazione della breadboard

Realizzazione circuito

  • 3V3 -> 3,3 V tensione di alimentazione
  • GND -> Ground
  • RX -> pin per la ricezione dei dati
  • TX -> pin pe la trasmissione dei dati
  • EN -> per abilitare o disabilitare la scheda
  • RST -> Reset
  • IO0 -> Pin di input/output 0
  • IO2 -> Pin di input/output 2

Effettuare i seguenti collegamenti tra Esp01 e micro:bit

  • TX -> P1
  • GND -> GND (comune tra Esp01 e miro:bit)
  • EN -> 3,3V (forniti dall’alimentatore)
  • 3V3 -> 3,3V (forniti dall’alimentatore)
  • RX -> P0

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Puntata 2/3 : Invio dati da micro:bit alla piattaforma IoT ThingSpeak mediante modulo WiFi esp01

Creazione del programma nel MakeCode Editor

In questa seconda lezione vedremo come creare il programma che ci permetterà di inviare i dati rilevati dai sensori connessi al micro:bit su ThingSpeak.

Dalla pagina del MakeCode fate clic su +

Assegnare un nome al programma

All’interno dell’ambiente di programmazione clic su “Extensions”

Nel campo di ricerca inserire “esp8266”

Selezionare l’estensione “ESP8266_ThingSpeak”

Verrà aggiunta la collezione delle nuove istruzioni

Aggiungere una “show icon” per visualizzare l’icona di un cuore all’avvio del micro:bit, iò permetterà di avere percezione che il sistema è in funzione. Continua a leggere

Puntata 1/3 : Invio dati da micro:bit alla piattaforma IoT ThingSpeak mediante modulo WiFi esp01

In occasione del corso gratuito STEAM: Inclusione e personalizzazione nell’insegnamento delle STEAM a cui è possibile iscriversi seguendo il link, mostrerò una serie di attività laboratoriali, tra cui anche quelle che richiedono la registrazione in tempo reale dei dati di sensori utilizzando diverse schede elettroniche, tra questi BBC miro:bit, in questo modo sarà possibile ad esempio visualizzare su grafico l’andamento dell’inquinamento atmosferico, l’umidità del terreno di una serra, l’indice UV e molto altro. L’idea è quella di mostrare, in diretta costruendo il tutto durante il corso, come realizzare un cruscotto, all’interno di una pagina web, su cui visualizzare in tempo reale il grafico delle grandezze fisiche in analisi. Questa attività specifica sarà mostrata con diverse tecnologie e in modalità diverse anche in funzione dell’ordine di scuola.

In questo tutorial suddiviso in 3 puntate che verranno pubblicate nei prossimi tre giorni, mostrerò come usare ThingSpeak, software cloud che permette di aggregare, visualizzare e analizzare flussi di dati in tempo reale nel cloud di ThingSpeak provenienti da dispositivi IoT. ThingSpeak è un servizio di MathWorks nota azienda produttrice del software matematico MATLAB.

Il servizio online può essere utilizzata in modalità gratuita e a pagamento, la versione gratuita è limitata solamente nel numero di apparati hardware che possono essere connessi e nella quantità di dati che possono essere visualizzati nel tempo sulla piattaforma, ma per un uso didattico è più che sufficiente.

In questo tutorial ne mostrerò un primo utilizzo con micro:bit, approfondendo poi durante il corso ulteriori utilizzi e sperimentazioni, applicato anche ad altre schede elettroniche.

Le 3 lezioni sono così suddivise:

  1. Registrazione al servizio
  2. Creazione del programma nel MakeCode Editor
  3. Collegare il modulo ESP01 e visualizzare i dati dei sensori

Registrazione al servizio

La registrazione richiede pochi passaggi.

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Fate clic su “Get Started For Free”

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