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7 stampe 3d in 7 giorni – Ozobot EVO kit

Come supporto del mio prossimo corso in partenza il 27.06.22 ho realizzato una serie di elementi che si incastrano come una cintura sul piccolo robot. Gli elementi sono:

  • forchetta,
  • spazzaneve,
  • pala escavatore
  • “trascina dischi” un elemento in grado di spostare i dischi impilabili da utilizzare come ostacoli all’interno degli scenari
  • un reggi penna per trasformare Evo in un robot disegnatore. Questo oggetto è formato da tre parti: la base, il supporto per il pennarello ed un pomello da utilizzare per stringere manualmente la vite che blocca il pennarello. Per assemblare questo elemento sono necessari due dadi M3 e due viti M3 da 16 mm. E’ possibile inserire pennarelli con diametro massimo di 11 mm.
  • driver per spostare dischi
  • dischi impilabili

Tutti gli elementi hanno un orientamento preciso e l’inserimento deve avvenire dal basso tutto ciò è dettagliato nelle immagini che seguono.

Per prelevare i file per la stampa 3D seguire il link.

Buon Making a tutti 🙂

7 stampe 3d in 7 giorni – supporto pennarello per BeeBot

Per questo mio personale Contest per la realizzazione degli strumenti del mio prossimo corso, non poteva mancare anche un supporto per matite, penne e pennarelli per il BeeBot.
Come potete notare dalle immagini che seguono il pennarello viene vincolato mediante una vite su cui è inserito un pomello che facilita l’avvitamento.

La struttura è bloccata sulla base da due perni che si inseriscono nei fori già presenti nel robot e tutta la struttura viene poi bloccata mediante una vite inserita nel foro presente nella parte posteriore del robot. Per permettere il blocco è necessario utilizzare la rondella a mezzaluna.

Fate attenzione a regolare esattamente la punta del pennarello altrimenti il robot non si muoverà.

Materiali

  • 3 elementi stampati in 3D
  • 2 dadi M3
  • 1 vite M3 da 10 mm
  • 1 vite M3 da 20 mm

Per prelevare i sorgenti per la stampa 3D seguire il link.

Di seguito la sequenza di montaggio della struttura:

Passo 1

Allineare la struttura inserendo i perni nei fori del robot

Passo 2

Inserire la “mezzaluna” all’interno della sede: “coda del BeeBot”

Passo 3

Inserire la vite dalla parte sottostante del robot

Passo 4

Nella parte superiore inserire il dado ed avvitare

Passo 5

Inserire la vite da 20 mm nel pomello

Passo 6

Inserire il dado nella sede

Passo 7

Avvitare

Buon Making a tutti 🙂

7 stampe 3d in 7 giorni – righelli per Ozobot EVO

Come sapete Ozobot Evo può essere programmato anche con il codice colori, sistema particolarmente adatto per gli allievi della scuola elementare, ovvero il robot è dotato di un sensore in grado di riconosce sequenze di quadratini colorati e allineati e specifiche sequenze colori permettono di attivare specifiche azioni. Il robot è in grado di seguire un percorso mediante la lettura di una linea nera. La dimensione in larghezza dei quadratini colorati e della larghezza della linea nera deve essere di 5 mm. Inoltre ci sono vincoli dettati dalle percorsi curvilinei o ad angolo, ma tutto ciò verrà approfondito durante il corso che partirà la prossima settimana. STEAM: idee di lezione e didattica attiva – 3’ed.

Per semplificare la fase di creazione dei percorsi ho realizzato due righelli che facilitano il disegno dello spessore corretto delle linee dritte, delle curve e di angoli a 90°.

Poiché i percorsi possono essere realizzati in colori diversi suggerisco di stampare più righelli in modo da non macchiare la punta dei pennarelli.

Per prelevare i sorgenti per la stampa 3D seguire il link.

Buon Making a tutti. 🙂

7 stampe 3d in 7 giorni – Ozobot Evo goniometro

Un contest con me stesso 🙂
In questo periodo sto sviluppando una serie di lavori, principalmente corsi di formazione e progettazione elettronica. Per quanto riguarda la formazione il primo corso “STEAM: idee di lezione e didattica attiva – 3’ed.” in partenza il 27/06/22 ed il secondo “Realizzare laboratori green con il Making e il Coding 2′ ed.” in partenza il 04/07/22 e per questi sto aggiungendo/migliorando alcune parti.

Come spesso accade quando sviluppo nuovi contenuti, nella fase iniziale di ricerca e progettazione, mi concentro su un elemento specifico un “attivatore” che può anche non essere fondamentale per l’intero progetto, ma per me risulta utile per attivare tutto il processo creativo.

Per i contenuti didattici questo elemento “attivatore” molto spesso è un oggetto fisico, un progetto elettronico che risolve un problema reale o anche un oggetto stampato in 3D. L’oggetto realizzato, che manipolo e modifico, innesca la costruzione di una mia mappa mentale che mi permette di sviluppare l’intero progetto formativo.

Questo, in estrema sintesi è uno dei metodi che utilizzo per progettare.

Quindi con: “7 stampe 3d in 7 giorni” cosa voglio mostrare?

Banalmente 7 “attivatori”, 7 oggetti semplici che ho utilizzato per sviluppare alcune parti dei miei prossimi corsi, sono oggetti che nascono, come spesso accade, da richieste fatte da colleghi in questo caso di scuola elementare e media, oppure da mie idee.

Come primo attivatore vi condivido due oggetti stampati in 3D dedicati al piccolo Ozobot EVO.

Si tratta di un goniometro al cui centro viene posto il robot. Il goniometro servirà per mettere in evidenza l’angolo di rotazione del robot. Per rendere più comoda la lettura dell’angolo di rotazione ho realizzato un “cappello” per il robot su cui ho inserito quattro frecce tra loro ortogonali che facilitano l’indicazione dell’angolo di rotazione.

Per scaricare i file per la stampa 3D seguire il link su Thingiverse.

Per chi fosse interessato può seguire il link su Thingiverse per prelevare i file per la stampa 3D.

Buon Making a tutti 🙂

BBC micro:bit: ripristinare alle condizioni di fabbrica


Recentemente mi è stato chiesto da alcuni colleghi che stanno seguendo un mio corso sulle STEAM, come ripristinare un micro:bit alle condizioni originali di fabbrica in cui sulla schede è presente il programma dimostrativo di primo avvio che mostra, in modo divertente, le principali modalità di funzionamento. Il ripristino risulta utile con gli studenti che per la prima volta utilizzano il micro:bit ed offre un’esperienza pratica di apprendimento iniziale molto piacevole per i ragazzi.

Come sapete questo programma, che prende il nome di “Out of Box Experience” viene eseguito quando aprite una nuova confezione, dopo di che iniziando le attività viene sovrascritto dai successivi programmi.
E’ possibile recuperare questo programma? Certamente sì.

Per scaricare il programma: seguite il link: Out of Box Experience

Informazione importante

Il programma “Out of Box Experience” è scritto in C ++, quindi non dovrete caricarlo attraverso il MakeCode o altro editor Python, sarà sufficiente, una volta che avrete connesso il micro:bit al computer, trascinare il file .hex all’interno della scheda.

🙂 Buon Making a tutti.