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Cosa sono le awesome list?

Ad ogni inizio d’anno scolastico propongo ai nuovi allievi che incontro una serie di attività e strumenti che dal mio punto di vista servono per creare un atteggiamento positivo e rilassato nei confronti dello studio e delle sperimentazioni in laboratorio. Ogni anno esordisco con una serie di starter kit per lo studente:

  • setting dei luoghi di studio, (alcune indicazioni su come gestire gli oggetti del proprio studio)
  • tecniche di studio
  • tecniche di gestione del tempo lavoro
  • sistemi di gestione dei progetti
  • tecniche di documentazione
  • ricerca dell’informazione
  • realizzazione di un propria Personal Learning Network

e proprio su quest’ultimo punto, ripreso dai corsi che svolgo per gli insegnanti, mi focalizzo. Ritengo essenziale saper selezionare e far diventare un’attività periodica la ricerca e l’utilizzo di fonti attendibili ed autorevoli on-line da utilizzare per ampliare le proprie competenze.

Quando parlo di Personal Learning Network intendo banalmente (cito le mie slide):

la rete di relazioni online che fa uso di tutti gli strumenti web come: blogs, wiki, twitter, facebook, … per creare connessioni con altre persone al fine di estendere le nostre conoscenze, imparando insieme ad altri, come parte di una comunità globale.

Ciò permetterà di ottimizzare tempi e sforzi nell’utilizzo di particolari tecnologie.

Ovviamente un grande sforzo da parte del docente deve essere fatto per insegnare a saper discriminare le fonti, è un’azione da costruire “un passettino alla volta” e ritengo che ciò possa innescare il volano che mi piace chiamare: “cerco-studio-mi-diverto-condivido”

Ma da dove cominciare?

Io ho costruito negli anni la mia procedura e le mie collezioni che rinnovo settimanalmente, ma per studenti “grintosi” che hanno voglia di costruire e calarsi subito nella pratica della materia, è essenziale collezionare i “punti di osservazione web” (consiglierò anche un buon sistema per collezionare le fonti, sarà motivo di un’altra lezione) tra questi segnalo ai miei studenti le awesome list su GitHub, “liste fantastiche” su ogni argomento dal fantasy, alla musica, al gaming, ma anche all’elettronica, automazione, programmazione, all’uso di Arduino o di Raspberry Pi e mille altre cose, tutto realizzato dalla comunità di GitHub.
(Per saperne di più su GitHub seguire il link: Documentare la didattica con la sintassi Markdown su GitHub)

Questo il repository principale delle awesome list“.

Molte liste sono aggiornate periodicamente altre un po’ meno, ma prendendosi un po’ di minuti al giorno potrete scoprire tantissimo.

Come promesso oggi nella mia 4B Automazione (ma lo sarà anche per tutte le altre classi) le collezioni da cui partire, molte altre risorse (riviste, siti internet, ecc…) le segnalerò durante l’anno scolastico, di seguito alcune collezioni interessanti:

Compito: segnalatemi o realizzate una lista più interessante di quelle indicate sopra, (è possibile segnalare argomenti di altre discipline tecniche).

Buona esplorazione 🙂

Loop di apprendimento

Per molti studenti, ma anche per il sottoscritto, questo periodo di tranquillità lavorativa viene dedicato all’analisi di quanto realizzato durante l’anno lavorativo, dall’analisi degli errori a quella sui risultati raggiunti. Apputo il tutto nel mio fidato ed utilissimo Evernote all’interno di un’apposito notebooks intitolato: “Analisi e miglioramento didattico”.

Generalmente a livello aziendale vengono utilizzati schemi di analisi a loop per verificare lo stato di avanzamento dei progetti, ma credo che possano essere utilizzati proficuamente anche in campo didattico in modo che si possa meditare sullo stato di apprendimento. Lo schema che ho utilizzato è preso e riadattato da processi di progettazione aziendale e mi piace definirlo: “schema del loop di apprendimento”, permette di sviluppare un piano di azione (di miglioramento) basandosi su azioni passate, intendendo quindi l’apprendimento come processo ciclico in corso, riflettendo in questo modo potrebbe aiutare a capire cosa fare successivamente.
Quindi il processo dovrebbe far comprendere come il lavoro che si sta eseguendo in questo momento possa essere utile per i lavori futuri, fornisce una prospettiva di alto livello e mostra come l’apprendimento possa essere affrontato come cicli iterativi di progetto.

Come si usa

La progettazione avviene mediante quattro fasi cicliche, ciascuna delle quattro componenti riguardano i metodi, i sistemi e i processi che voi oppure la vostra organizzazione (ad es. scuola o azienda) deve attuare. Permette effettivamente di capire se state apprendendo dalle esperienze passate (sia di successo che di insuccesso) e se state migliorando.

Non esiste una regola fissa su come compilare il foglio, potete utilizzarlo per pianificare un nuovo progetto o prendere appunti su un progetto in corso, generalmente l’apprendimento avviene se si collezionano “storie” commenti di altre persone e lista di esiti (positivi e negativi), tutto ciò potrebbe aiutarvi a capire quali dovrebbero essere i passi successivi.

Raccogliere storie e approfondimenti
Sviluppo di riferimento – Valutare le esigenze ed il contesto delle azioni/progetti – trarre ispirazione

Priorità risposte e soluzioni
Scegliere le idee da sviluppare – soluzioni da iterare – sviluppare piano di attuazione

Lista indicatori e progressi ottenuti
Valutare le soluzioni attuate – identificare le conseguenze indesiderate

Revisione risultati e loro impatto
Creazione nuove linee di azione – individuare le sfide future – Valutare “risultati/tempo investito”

loop-apprendimento

Mi rendo conto che il processo deve essere migliorato e prototipato ancor di più per un ambito didattico dettagliando gli indicatori; è un’idea iniziale per creare un processo iterativo che porti lo studente ad un’analisi della propria progettazione di studio.

Spero possa servire.

Matrice Urgente/Importante

Nelle passate vacanze pasquali ho realizzato la bozza di un post nato da una chiaccherata con alcuni amici che mi interrogavano e chiedevano parere su come i loro figli avrebbero dovuto organizzare il proprio studio o i propri progetti e ne è nato quanto potete leggere di seguito. Ovviamente ciò non è la soluzione, ma uno dei tanti metodi che possono essere applicati e che personalmente ritengo utile e che adotto quasi regolarmente per i miei lavori. Non ho la presunzione di dire che “questo è il metodo giusto” è solo un suggerimento e quindi: “genitori ed amici e gentili passanti… a vostro uso e consumo e sperimentazione”.

Più volte in passato ho scritto ho suggerito sistemi per l’organizzazione del lavoro, in particolar modo legati allo studio e alla formazione. Alcune volte mi diverto ad utilizzare tecniche di progettazione del software adattandole al metodo di studio. Inoltre dispongo di alcuni testi che schematizzano i processi di produzione e di progetto e della gestione di gruppi di lavoro e in alcuni casi tutto ciò può essere riadattato in un ambito didattico, soprattutto se si realizzano attività laboratoriali.
Ritengo che giudicare il grado di urgenza e di importanza di un’attività sia una competenza importantissima per lo studente che si troverà ad organizzare una vita lavorativa o di studio piena di impegni.

Tra i metodi che adotto spesso, soprattutto quando la mole di progetti diventa elevata, oppure un progetto risulta complesso, è quella della matrice Urgente/Importante, il metodo è stato utilizzato per la prima volta dall’ex presidente degli Stati Uniti Eisenhower che lo utilizzava per organizzare le sue attività.

Potete trovare questo ed altri metodi sul libro: The 7 Habits of Highly Effective People

Se siete interessati questi i link su Amazon per la versione inglese e questa per la versione italiana.

Io come insegnante sono abituato ad utilizzare lavagne bianche e quindi ho riadattato nel mio studio a casa un paio di ante di vetro della mia libreria che uso come lavagna e su cui scrivo con pennarelli cancellabili la mia matrice Urgente/Importante.

Come riportato nell’immagine che segue (trovate il pdf di seguito), bisogna disegnare quattro quadranti in cui andranno inseriti i compiti o le decisioni, in questo modo si potrà decidere il livello di priorità di ogni compito.

matrice

(pdf della matrice)

Ma quali sono i compiti urgenti e quelli importanti?

Compiti urgenti
I compiti urgenti sono tutti quelli che necessitano di una reazione rapida che molto spesso impongono di smettere l’attività in atto per concentrarsi sul nuovo compito.

Compiti importanti
Vengono definiti compiti importanti tutti quelli che conducono verso la realizzazione degli obiettivi (professionali o personali). Questi compiti richiedono molto spesso pianificazione, organizzazione ed iniziativa.

Metodologia

Per l’applicazione del metodo consiglio di utilizzare i seguenti passaggi che rendono il processo più efficace:

01. Fate una lista

In primo luogo fare una lista tutte le attività, i compiti e progetti che avete in questo momento nella vostra agenda. E’ importante scriverli tutti, compresi quelli che potrebbero sembrarvi insignificanti o poco importanti nel momento dell’analisi. Utilizzate lo spazio a sinistra della matrice per scrivere la vostra lista.

02. Ordinare per importanza

Una volta che avete effettuato l’elenco delle attività, effettuate un ordinamento per importanza, ciò vi permetterà di comprendere come raggiungere gli obiettivi.

03. Valutare il livello di urgenza

Il livello di urgenza si ottiene riscrivendo le attività collocate nella colonna a sinistra nella matrice in uno dei quattro quadranti.

04. Pianificare la strategia

Dopo aver inserito tutti gli elementi della matrice, è possibile iniziare a pianificare la strategia.

Sia nel caso di una serie di progetti, ma anche dello sviluppo di un singolo progetto, a conclusione dell’analisi si avrà una visione d’insieme sul processo di lavoro/studio che bisogna intraprendere.

Avviso ai naviganti sul corso di elettrotecnica ed elettronica – Grazie!

Sto ricevendo numerosissime richieste di argomenti da trattare per il corso di elettrotecnica ed elettronica e pian piano li tratterò tutti. Non pensavo che l’argomento suscitasse un così grande interesse.
Avverto nuovamente che la trattazione è volutamente semplificata, come avete potuto constatare mi focalizzo sugli argomenti, anche se elementari, che nell’immediato potranno essere di aiuto.
Non voglio in alcun modo che il tutto diventi un libro comprensibile solo a pochi, ma è mio desiderio che diventi una raccolta di lezioni per un pubblico ampio, quindi cortesemente per i più esigenti 🙂 accettate questo percorso graduale. Ritengo necessario non dare nulla per scontato e mettere in evidenza anche argomenti che a prima vista sembrano banali, infatti più volte mi capita correggere, nei compiti in classe e nelle interrogazioni, errori di base: calcoli elementari di matematica, regole di base di elettrotecnica ecc…

Ringrazio chi mi ha segnalato inesattezza, perdonate ma sto utilizzando un plug-in di wordpress che mi consente di scrivere formule matematiche in un modo un po’ criptico e molto spesso nel copia e incolla possono capitare refusi, inoltre il tutto viene realizzato in genere in tarda serata, momento in cui la stanchezza accumulata nella giornata è maggiore. Nessuna offesa da parte mia se mi segnalate errori e precisazioni, anzi vi invito a contattarmi.

Mi è stato chiesto di realizzare un indice di lezioni, fatto!
E’ stato inserito nella sezione Area studenti, alla voce Corso di elettrotecnica ed elettronica.

Inoltre ho aggiunto un banner in colonna destra che vi conduce direttamente al corso.

banner-ceeVisto l’elevatissimo numero di utenti che negli scorsi giorni hanno consultano queste pagine, nelle scorse giornate il sito è stato per alcuni momenti non raggiungibile, ho provveduto nuovamente a ridimensionare la memoria del server virtuale su cui è ospitato questo blog, mi scuso per l’inconveniente, spero capiti più raramente.

Rispondo inoltre in modo cumulativo alle mail che mi sono giunte nella mattinata (vi riassumo):

  • parlerai di elettronica digitale?
  • Tratterai i transitor?
  • Ci spieghi come usare l’oscilloscopio?
  • Non dimenticarti degli operazionali!
  • Ci parlerai anche degli impianti elettrici?

Come rispondere a queste domande?
Ogni argomento potrebbe essere un libro, mi piacerebbe farlo e sicuramente col tempo tratterò questi argomenti, ma vorrei prima pensare alla base, all’abc, con ordine e poi si pensa al resto.

Grazie a tutti.

Robotica e scelta della scuola superiore – replica

Proprio nella giornata di ieri la Sig.raSabrina Bruno mi ha chiesto ulteriori informazioni in merito all’iscrizione al primo anno delle superiori del figlio. Se ricordate qualche giorno fa avevo messo in evidenza questa discussione con il post: Robotica e scelta della scuola superiore.

Poich potrebbero interessare anche ad altri genitori ed allievi metto in evidenza con questo post il link diretto alla discussione che sta avvenendo.

Saluti.