Le unità di misura che dovrete utilizzare per esprimere grandezze elettriche, in generale fisiche, sono soggette a regole ben precise di scrittura che dovrete ricordare quando ad esempio durante la realizzazione delle relazioni di laboratorio. Queste le regole fondamentali:
- le unità di misura devono essere scritte in stampatello minuscolo e prive di accenti;
- i simboli dovranno essere scritti con il carattere iniziale in stampatello maiuscolo se derivano da nomi propri, minuscolo in tutti gli altri casi.
esempio:
N da Newton
J da Joule
Hz da Hertz
W da Watt
nt da nit (luminanza)
lx da lux (illuminamento)
lm da lumen (flusso luminoso)
- i simboli delle unità di misura non vogliono il punto di abbreviazione, inoltre l’unità di misura va sempre scritta dopo il valore numerico.
Esempio:
5 W e non 5 W. oppure W 5
3 A e non 3 A. oppure A 3
Il simbolo della grandezza può anche sostituire la virgola dei decimali come ad esempio 5V5 per indicare ad esempio 5,5 Volt. (Grazie a Bartolomeo per la segnalazione – vedi commento al post).
Quando l’unità di misura è citata in un testo senza che questa sia accompagnata da un valore numerico allora deve essere scritta per esteso e in minuscolo.
Esempio:
la quantità di volt presenti all’ingresso del circuito…
e non
la quantità di V presenti all’ingresso del circuito…
Esistono inoltre delle unità di misura molto usate nell’elettronica non previste dal Sistema Internazionale di unità di misura (SI), ma accettate comunque da tutti, tra le più importanti:
- unità di misura: decibel
simbolo: dB
misura del guadagno di potenza (vedremo più avanti il suo significato) - unità di misura: bit
simbolo: bit
unità di informazione