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DotBot – avanzamento lavori e sviluppi futuri

Scrivo questo post perché ho ricevuto molte mail in cui mi si chiedeva dove reperire ed acquistare i materiali e quali saranno i futuri sviluppi del progetto, ho raccolto le principali domande che mi sono state poste. Ricordo prima di ogni cosa che il progetto sviluppato da me Michele Maffucci e l’amico Ludovico Russo è assolutamente open sia nella struttura che nelle parti software.

  1. Quali sono gli obiettivi del progetto?
    L’obiettivo principale del progetto è l’insegnamento del coding per ogni grado di istruzione, sono in progetto software e modifiche di struttura a DotBot (anche diverse dall’attuale forma esagonale) pensate per la scuola elementare, media superiore ed università.
  2. Da quante persone è costituito il gruppo di lavoro?
    I fondatori del progetto sono:
    Michele Maffucci, insegnate di scuola superiore e per ora mi sono occupato dello sviluppo della struttura meccanica e implementazione codice per Arduino.
    Ludovico Russo dottorando presso il Politecnico di Torino e si occupa di Robotica e formazione all’interno del Politecnico ed attualmente è concentrato sullo sviluppo software dell’IDE di programmazione in ROS di DotBot. Al gruppo di lavoro si aggiungeranno studenti delle scuole superiori, insegnanti della secondaria di secondo grado e studenti universitari che ci aiuteranno nello sviluppo delle varie parti della piattaforma.
  3. Sono previste modalità di programmazione alla “Scratch” di DotBot?
    Sì, abbiamo implementato una prerelease ancora in alfa, non appena riusciremo ad entrare in versione beta verrà resa pubblica.
  4. Vorrei modificare la struttura di DotBot, posso farlo?
    Assolutamente Sì, ti chiediamo solamente di citare il progetto DotBot nei documenti che produrrai e renderai pubblici.
  5. Vorrei acquistare DotBot con tutti i componenti elettronici, come posso fare?
    Nel prossimo futuro sì. Siamo insegnanti e non ci siamo mai occupati di vendita, quindi stiamo valutando una forma semplice per permettervi di acquistare DotBot. Prossimamente verrà aperto un sito per raccogliere le richieste e permetterci di valutare la modalità più semplice e veloce per fornire DotBot.
  6. Ma dietro a questa azione di formazione si nasconde una forma di business?
    Non nascondiamo nulla, come puoi vedere su questo sito esiste un campo di donazione che mi permette di mantenere questo servizio (dominio, banda usata, tempo, ecc…) e continuare la mia attività di divulgazione che viene fatta per passione e per amore del mio mestiere. Alla stesso modo per portare avanti un progetto di divulgazione scientifica come DotBot sono necessari investimenti in materiali (elettronica, materiale per la stampa 3D, tempo per lo sviluppo, ecc…), quindi sì chi lo vorrà potrà sostenere il progetto con donazione o acquistando i materiali. Secondo noi questo è l’unico modo per portare avanti un progetto di tale entità.
  7. Vorrei usare DotBot nella mia scuola/università attività di formazione all’interno di un CoderDojo, posso farlo?
    Sì, è l’obiettivo principale del progetto, ti chiediamo se possibile di inviarci documentazione (fotografie, filmati, relazione, ecc…) in modo che noi lo si possa mettere in evidenza sul futuro sito dedicato.
  8. Potete fornirci la lista dei materiali elettronici da acquistare?
    Sì, nel breve forniremo la lista dei materiali consigliati che potrete acquistare da chi vorrete.
  9. Vorrei usare DotBot in attività di formazione a pagamento, posso farlo?
    Sì, ti chiediamo di citare il progetto, con link al sito di riferimento di DotBot, per ora, visto che il sito è in costruzione ti chiedo di fare riferimento a questo sito.
  10. Posso vendere DotBot?
    No.
  11. Pensate di dare supporto software per pilotare DotBot?
    Sì, l’obiettivo è quello di implementare una serie di tutorial da cui partire e permettere alla comunità di migliorare quanto da noi proposto e sviluppare altro software.
  12. Esiste un forum di discussione dove chiedere supporto su DotBot?
    Non ancora, nel breve ne verrà aperto uno. Inoltre l’intenzione è quella di implementare una comunità su cui condividere risorse e scaricare liberamente tutti i sorgenti.
  13. Esistono scuole/università che stanno usando DotBot?
    Il progetto è appena nato, poco più di un mese, ma è stato già utilizzato in beta in attività di formazione in alcune scuole superiori, FabLab, e nel breve sarà usato all’università, pubblicheremo lista degli enti che adottano DotBot.
  14. L’uso di schede elettroniche è però un po’ complicato per bambini di scuola elementare, consigli comunque l’uso di DotBot?
    Abbiamo sperimentato l’uso di DotBot con alcuni allievi, motivati, di scuola media è si riesce a predisporre lezioni coinvolgenti. Per quanto riguarda gli allievi di scuola elementare l’idea è quella di implementare una struttura alla “lego” fatta di moduli funzionali, in cui l’elettronica è nascosta e l’allievo assembla e programma il robot con una filosofia molto simile alla programmazione a blocchi di Scratch, questa fase è stata implementata con un prototipo a cui è stato aggiunto un display oled e altoparlante che permette di implementare messaggi emozionali (esperssioni di un viso), di dimensioni ridotte, comandato con una modalità simile al Bee-Bot, si veda la pre-release nelle immagini allegate a questo post.
  15. Esiste un legame tra il progetto DotBot ed EduRobot?
    Sono progetti paralleli, EduRobot ha l’obiettivo di semplificare al minimo i costi di implementazione per sviluppare una didattica della robotica, DotBot è da intendersi come un “forking project” di EduRobot, ma il progetto EduRobot non verrà abbandonato.

Momentaneamente, verrà aperto su questo sito una sezione (accessibile con bottone in colonna destra) dove reperire tutte le informazioni pubblicate su DotBot.

Entro la prossima settimana verrà resa pubblica la versione 2 del telaio di DotBot a cui sono state fatte alcune modifiche elencate di seguito con dettagli fotografici:

  • struttura per motori passo passo 28BYJ-48
  • struttura per motori passo passo NEMA 17
  • struttura servo motori a rotazione continua (360°) questo per consentire a chi lo vorrà di non utilizzare uno shield motori aggiuntivo risparmiando sulle spese per l’acquisto dell’elettronica.
  • sostituzione dei supporti esagonali metallici da 25 mm con struttura stampata in 3D con fori in ogni direzione in modo da avere un elemento multifunzionale per aggancio di altre strutture, questa modifica ha permesso una riduzione dei costi su viti e dadi e l’aumento della velocità di assemblaggio.
  • Variazioni delle basi di appoggio con fori per: alloggiamenti nuovi motori, sensori per implementare segui linea, passaggio cavi, fissaggio per tutte le tipologie di motori, facilitazione per assemblaggio, predisposizione per terzo livello di DotBot dove poter alloggiare ulteriori elementi (schede elettroniche, adattamenti estetici, ecc…)

Alla nuova versione, con la nuova tipologia di motori, verranno resi pubblici esempi di programmazione.

DotBot-01

DotBot-02

DotBot-03

DotBot-04

Alfa version per studio di fattibilità pensato per bambini di scuola elementare, nella versione successiva i componenti elettronici saranno rinchiusi all’interno di involucri che il bambino assemblerà in modo simile ai mattoncini lego:

pre-release-DotBot-mini-01

pre-release-DotBot-mini-02

pre-release-DotBot-mini-03

I miei corsi Arduino presso l’Università di Padova – Ultimi sforzi ed ultime sperimentazioni di fine anno

surfacetreatments

E’ stato un anno intenso di progetti didattici, lezioni a scuola e corsi di carattere tecnico in giro per l’Italia e non solo. Questo mio peregrinare mi porterà come ultima tappa presso l’Università di Padova dal 29.06.15 all’01.07.15, dove sarò relatore per un ciclo di lezioni su Arduino per il Master in “Surface Treatments for Industrial Applications”, a.a. 2014-15
Lezioni full immersion in cui svilupperò un corso base/avanzato su Arduino per ricercatori, dottorandi e scienziati dei materiali sperando con ciò che dirò di offrire suggerimenti per sviluppi di apparecchiature e sistemi di controllo da utilizzare nei loro laboratori.

Cosa accadrà più avanti?

Primo tra tutti: vacanze e poi…

Probabili sviluppi in didattica della robotica con nuove strategie e programmi didattici.

Continuare con le proposte di formazione degli scorsi mesi aggiungendo argomenti che sto sviluppando in queste settimane.

Nuove tipologie di corsi con Arduino e non solo (sia di livello base che avanzato), ovvero percorsi didattici in cui l’assunzione delle competenze non avviene più sviluppando sperimentazioni pratiche disgiunte, ma sviluppando un progetto pratico che porta ad un oggetto finito.

… e molto altro ma meglio non sbilanciarsi 🙂
spero, come prometto ogni anno su queste pagine in questo periodo, di ampliare in modo preponderante la parte di formazione pubblicata su questo sito e come sempre cercherò di fare il possibile.

Non me ne vogliate se qualche volta disattendo le vostre richieste non è voluto.

Grazie ai tantissimi che mi seguono e che mi scrivono.

Un caro saluto.

Teachers for Teachers 2014

t4t

Anche quest’anno si svolger l’interessantissimo workshop T4T checoinvolge molti colleghi della scuola superiorein conferenze e attivit laboratoriali organizzate dalDipartimento di Informatica dell’Universit di Torino.

Dal sito:

Il Dipartimento di Informatica dell’Universit di Torinopropone il workshopTeachers for Teachers (T4T)per insegnanti di ogni livello e tipo di scuola.

Quest’anno il workshop alla sua terza edizione, dopo il successo delle precedenti svoltesi nel 2012 (T4T 2012) e 2013 (T4T 2013).
Il workshop costituito da varie unit svolte interamente in laboratorio che possono essere seguite singolarmente oppure composte, secondo le esigenze di ciascun partecipante, in un percorso di pi unit.T4T gratuito.

Destinatari

Il workshop si rivolge ad insegnanti di ogni livello e tipo di scuola, e ha il riconoscimento e il sostegno della Direzione regionale del Ministero dell’Istruzione, dell’Universit e della Ricerca. Il workshop costituisce per gli insegnanti partecipanti uno stage di aggiornamento, per il quale pu essere richiesto il riconoscimento dei 5 giorni per attivit di formazione di cui all’art.64 CCNL scuola 2009.Verr rilasciato attestato di partecipazione.

Scopi del workshop T4T

Lo scopo primario dei workshop T4T di favorire la presenza dell’Informatica come scienza nella scuola italiana, seguendo le raccomandazioni espresse nel “Manifesto per l’Informatica nella Scuola Secondaria” dell’Associazione dei ricercatori e professori di Informatica delle universit italiane (GRIN Gruppo Ricercatori di Informatica Nazionale) insieme con CINI e GII (Consorzio interuniversitario per l’Informatica e Gruppo Ingegneri Informatici). Le attivit proposte, basate sulle esperienze sviluppate congiuntamente negli ultimi anni dal Dipartimento di Informatica dell’Universit degli Studi di Torino e da un gruppo di insegnanti attivi in varie scuole, sono finalizzate al raggiungimento di questo scopo.
In linea con la precedente questa nuova edizione si propone di coinvolgere anche insegnanti che operano in scuole secondarie che non prevedono l’informatica come disciplina curricolare.
Obiettivo finale che gli insegnanti riescano ad integrare nei curricula di cui sono responsabili le attivit svolte durante T4T e le facciano conoscere ad altri insegnanti nelle varie scuole, col supporto dei responsabili del workshop che saranno a disposizione durante l’anno scolastico attraverso un ambiente virtuale specifico e in alcuni incontri le cui modalit e date saranno decise al termine del workshop stesso.

Maggiori informazioni sul programma ed iscrizioni potete trovarle sul sito di riferimento.

Immagini della conferenza

Queste alcune delle immagini della conferenza del 13 novembre scorso della presentazione del CD-ROM: Conoscere l’italiano per studiare: